Negli primi anni ’90 fu una mossa coraggiosa pensare che il tè potesse diventare un profumo ma Bulgari ha sempre saputo distinguersi per la sua audacia e creatività. E così nel 1992 nacque Eau Parfumée au Thé Vert, una fragranza inattesa che segnò il debutto di Bulgari nel mondo dell’Arte Profumiera. Nello storico negozio romano di Via Condotti, i clienti iniziarono ad essere omaggiati con una fragranza confezionata in lussuosi flaconi da 350 ml creata appositamente per loro, per viziarli ed accoglierli con un innovativo rituale rievocativo della cerimonia del tè giapponese, con le sue tradizioni e con tutto il tempo necessario per indulgere in esperienze estetiche, a dispetto della vita frenetica di ogni giorno. Eau Parfumée au Thé Vertnon era originariamente destinata al grande pubblico ma solo alla ristretta cerchia di clienti affezionati al marchio. Ma ottenne un successo così straordinario che Bulgari decise di entrare a pieno titolo nel mondo dei profumi.
Una fragranza nè maschile nè femminile che sin dall’inizio il Maestro Profumiere JeanClaude Ellena desiderava realizzare senza vincoli di genere: un’elegante freschezza dedicata a tutti. Un’astrazioneche racchiudesse tutta la ricchezza delle suggestioni che il “tè” sa evocare: un universo raffinato ricco di proprietà benefiche, avvalorate da botanici e da medici asiatici, la cui architettura predisponeva alla scrittura olfattiva.Jean-Claude Ellena desiderava esprimere una nuova concezione dell’idea di freschezza catturando la trasparenza e la luminosità delle foglie di tè. La sensazione evocata da questa nuova fragranza costruiva un ponte ideale tra Oriente e Occidente. Jean-Claude Ellena disse di aver cercato di esprimere l’aroma del mondo a cui apparteneva e in breve tempo Eau Parfumée au Thé Vertdivenne il manifesto della “ricerca dello zen”.
Come una metafora, Eau Parfumée au Thé Vertfu il simbolo di un desiderio di ritorno alla natura che si diffuse nel corso degli anni ’90. Un risalire alle origini del mondo per aprire una porta segreta su antiche reminescenze. Lo spirito di questa Eau Parfuméeè ancora oggi un gesto profumato ispirato all’ “arte del ritorno all’essenziale” che diffonde serenità. Thierry de Baschmakoff ha esplorato in profondità lo spirito di questa fragranza innovativa per realizzare il design dalle linee pulite dell’elegante flacone in vetro satinato di Eau Parfumée au Thé Vert. La sua tonalità verde, un’altra prima assoluta nella storia dell’arte profumiera, divenne subito iconica. Il flacone con il tappo dorato e i profili squadrati, rievocativi della mutua interazione tra trasparenza e opacità tipica delle pietre, esprimono la modernità di quest’acqua di colonia reinventata con eleganza discreta. Le complesse sfaccettature, degne di un big bang olfattivo, riflettono intimamente lo stile del gioielliere romano che ama decisamente percorrere sentieri poco battuti.