Si apre il sipario sulla 72° Mostra del cinema, tra grandi autori e star internazionali
Il Lido di Venezia sta per illuminarsi della magia del cinema. E’ tempo di star hollywoodiane, red carpet, party esclusivi. La 72a Mostra Internazionale del cinema è pronta ad aprire il sipario e, almeno sulla carta, le premesse di una grande manifestazione ci sono tutte. Alberto Barbera, al suo ultimo anno di mandato alla direzione artistica, dopo l’edizione un po’ sottotono dello scorso anno, sembra avere la seria intenzione di salutare con onore la kermesse veneziana. Grandi autori, per garantire un livello alto della qualità dei film selezionati, e grandi star per attirare attenzione mediatica ed accontentare i fan che accorreranno nella Laguna. Così, dopo aver annunciato una giuria da Dream Team, presieduta dal regista messicano Alfonso Cuaròn (premio Oscar per Gravity) e che vede tra i suoi componenti le dive Diane Kruger ed Elizabeth Banks, ed un film d’apertura “all star” come Everest, con un cast che va da Jake Gyllenhaal a Josh Brolin, da Robin Wright a Keira Knightley, il direttore ha completato il quadro di Venezia 72 con un programma che si preannuncia scintillante.
Dopo l’inaspettato flop di Cannes, il cinema italiano tenta il riscatto nel circuito festivaliero che conta ben quattro film in competizione. Si va da Sangue del mio sangue di Marco Bellocchio, con protagonisti il figlio Pier Giorgio, Roberto Herlitzka, Filippo Timi e Alba Rohrwacher, a Per amor vostro, ritorno alla regia di Giuseppe Gaudino, che dirige sullo schermo la coppia Valeria Golino-Adriano Giannini, passando per due titoli che strizzano l’occhio al mercato internazionale, grazie ai loro interpreti: L’attesa, esordio nel lungometraggio di Piero Messina, che vicino a Domenico Diele vede assoluta mattatrice il premio Oscar Juliette Binoche, e A Bigger Splash, di Luca Guadagnino, uno dei registi nostrani più apprezzati oltreoceano, che dopo aver conquistato la critica americana con Io sono l’amore, ha messo insieme un cast da capogiro capeggiato dalla fedelissima Tilda Swinton e composto da Dakota Johnson, Mathias Schoenarts, Ralph Fiennes.
A contendersi il Leone d’Oro con la massiccia spedizione tricolore, un gruppo di autori attesissimi dai cinefili più incalliti (da Alexander Sokurov a Jerzy Skolimowski fino ad Amos Gitai), una notevole rappresentanza sudamericana e tanto cinema mainstream americano. In concorso passeranno il futuristico Equals, con l’ex Twilight Kristen Stewart, Beasts of No Nation di Cary Fukunaga, regista dell’acclamata serie True Detective, The Danish Girl, nuovo film di Tom Hooper, regista de Il discorso del re e Les Miserables, pronto a far parlare di sé grazie all’interpretazione del premio Oscar Eddie Redmayne che vedremo, dopo la statuetta ricevuta per La teoria del tutto, in un altro ruolo complicato: quello di un uomo danese che negli anni ’20 decide di cambiare sesso.
I nomi più attesi che sfileranno sul red carpet sono però quelli che parteciperanno al festival con film fuori concorso. Volti italiani di richiamo non mancheranno, da Riccardo Scamarcio a Cristiana Capotondi, ma saranno le star americane a calamitare l’entusiasmo del pubblico e gli obiettivi della macchine fotografiche. Su tutti, ovviamente, Johnny Depp, protagonista di Black Mass di Scott Cooper, dove lo troveremo quasi irriconoscibile nei panni James “Whitey” Bulger, il più famoso boss della malavita di Boston degli anni ’70. Ma anche Rachel McAdams, Mark Ruffalo e il “rinato” Michael Keaton che, a meno di defezioni dell’ultimo minuto, dovrebbero accompagnare al Lido la pellicola Spotlight; Anthony Hopkins, Julia Stiles e Ray Liotta protagonisti di Go With Me; Shia Le Beouf e Kate Mara, interpreti del dramma post-apocalittico Man Down.
A completare, infine, il quadro sfavillante di Venezia 72, saranno due vecchie glorie della New Hollywood: Brian De Palma, che arriverà al Lido per ricevere il premio Glory to the Filmaker, assegnato da Jaeger-LeCoultre ad una personalità che abbia segnato in modo particolarmente originale il cinema contemporaneo, e Martin Scorsese, che presenterà il cortometraggio The Audition, con i protagonisti niente meno che un trio d’eccezione, composto da Leonardo DiCaprio, Robert De Niro e Brad Pitt.
E poi? E poi feste, party esclusivi, fan in delirio. Insomma, quella giusta dose di glamour da cui un evento come la Mostra di Venezia non può prescindere. Perché comunque vada, Venezia è sempre Venezia. Non ci resta che attendere il 2 settembre, data in cui la madrina d’eccezione Elisa Sednaoui taglierà il nastro di questa 68a edizione. Pronti a lasciarvi trasportare dalla magia del cinema?
di Antonio Valerio Spera per DailyMood.it
Photo Credits Alfonso Cuarón: ASAC – La Biennale di Venezia