Allure da prime donne, abiti da gran sera, gioielli da prima teatrale: il tappeto rosso di Venezia è inevitabilmente fonte d’ispirazione o di raccapriccio. Dive e icone del cinema pronte a tutto pur di lasciare un’impressione indelebile, sfoggiano le mise più ardite. Noi oggi stiliamo la lista dei best of del 72° Festival del Cinema di Venezia. Dai red carpet ai photocall, passando per gli eventi mondani, gli outfit da bocciare (o quantomeno da promuovere con riserva) non sono stati affatto pochi.
Mood tricolore. Sul red carpet per la prima del film “Everest”, Marta Marzotto, Maria Buccellati e Marta Brivio Sforza sfilano (a loro insaputa) con i colori dell’Italia. L’effetto delle Sorelle Bandiera, se non altro, è patriottico.
Ispirazioni spider. Un tempo c’era il vedo-nonvedo. A Venezia, Giulia Salemi, la bellissima Miss di Pechino Express 4 ha stabilito che il nuovo trend è “vedo tutto”.
Come da copione. Effetto terzo occhio per il copricapo di Marina Ripa di Meana. Non delude mai le aspettative, sfoggiando un abito decisamente sopra le righe che potrebbe essere paragonato ad una bottiglia d’acqua, a Batman o semplicemente ad una mascherina di Carnevale.
Palma d’oro trash: al presidente della giuria “Orizzonti”, Jonathan Demme, che si è alzato dal letto, si è messo una tuta, delle brutte ciabatte ed è andato al photocall. Pensava di essere in un film di Verdone?
Diane Kruger – Venezia 72
Degna di nota: Diane Kruger in un abito super glam di Prada. Look azzeccatissimi per la diva di origine tedesca che ancora una volta dà una lezione di stile. Davvero uno spettacolo per una vera diva che da anni incanta tutti con il suo innato buongusto. Promossa con lode.
Best look: Alessandra Ambrosio in Philosophy. In realtà il suo è un doppio best look. Prima in un lungo e romantico abito fiorato sulle spiagge del Lido, poi alla première di Spotlight in un total black, entrambi by Philosophy di Lorenzo Serafini.
Incantevole. Dakota Johnson in Prada. Sensualità e leggerezza per Dakota Johnson, in sottoveste rosa cipria con schiena scoperta.
Una certezza. Juliette Binoche in Armani Privé. L’abito abito lungo effetto damier dégradé con scollatura profonda effetto sirena sublimava la sua insita eleganza.
La diva: Tilda Swinton in Haider Ackermann. Anche questa volta l’effetto-Tilda Swinton ha colpito ancora. Eterea e padrona di quell’eleganza innata che la contraddistingue da sempre, a lei va il primo gradino sul podio di stile.
Icona di stile. Sul red carpet del film Per amor vostro, Valeria Golino veste Prada. Quando il carisma è pari alla bellezza, lo stile non può che essere proporzionale.
Leone d’oro a Valeria Bilello in Fendi Resort. La rivelazione italiana.
La madrina sa il fatto suo. Nell’ottavo giorno di Festival Elisa Sednaoui si aggiudica il podio della bellezza indossando un lungo abito con strascico di Giorgio Armani Privé, impreziosito da orecchini Bucellati.
Non classificata. Gianna Nannini è al top per la sua bravura ma meno per le sue scelte di look, talvolta fuori luogo. Alla Premiere del film Janis, il completo oversize con sneakers ai piedi è decisamente stonato.