Rosso Mille Miglia, tra emozioni e ricordi. La presentazione a Expo

Esce nelle sale “Rosso mille miglia” tra emozioni e ricordi (indimenticati)

Spiegare al popolo (in coda per i padiglioni…) di Expo, l’Italia attraverso la storica mille miglia potrebbe sembrare un’impresa ardua, se non fosse che sugli sgabelli del Padiglione Corriere non ci fossero, tra gli altri, l’attore Remo Girone ed il regista alla sua prima opera, il bresciano Claudio Uberti. Eppure di cose in comune ne hanno tante, Expo e le mille miglia: coinvolgere persone di nazionalità differenti. i concorrenti della corsa sono infatti italiani al 20% circa contro il restante 80% straniero, e la rappresentanza di paesi diversi: i 34 paesi rappresentati per un totale di 64 case automobilistiche. La mille miglia, è ben più di una gara, come Expo è ben più di una vetrina. Ecco in estrema sintesi, la scelta, forse di essere qui questa sera.

Della gara bisogna poi dire che le sue strade, il suo traffico sono state quelle di una Italia che oramai non esiste più e che per ben 24 volte, dal 27 al 57, hanno fatto sognare gli automobilisti del bel paese e pare che i curiosi di tutto il mondo, ad Expo di questo si, se ne siano accorti. Nonostante il freddo, nonostante la voglia di vedere i padiglioni, nonostante si tratti di un’opera prima. Eppure, quel fascino che le mille miglia ha sempre evocato, pare negli occhi della gente seduta, rievocato appieno. E cosi, lo scorso anno, le mille miglia hanno coinvolto il settore delle produzioni cinematografiche durante la corsa perchè sono state girate alcune delle scene del film “rosso mille miglia” in uscita da oggi nelle sale.

La storia è quella del trio composto da bella giornalista, un meccanico motivatissimo ed un barista alle prese con la corsa “più bella del mondo” che dal 1977 è una gara che si svolge a maggio, rivolta esclusivamente alle auto d’epoca prodotte sino all’anno di chiusura della gara, il 1957 appunto e che risultavano iscritte alla gara originale. Location d’eccezione, l’hotel Vittoria di Brescia.

Come spiega il regista, Claudio Uberti “rosso millemiglia” è il primo film sulle mille miglia e raccontare una leggenda dell’automiblismo è stato un pò come mescolare “passione, amore, concretezza, spirito sportivo e un pizzico di goliardia. Tutti aggettivi che hanno reso la millemiglia la corsa piu bella del mondo […], nel ricordo delle proprie emozioni, il ritrovare le proprie origini per sentirsi parte di un qualcosa di più grande che noi chiamiamo mondo”.

Il mondo. Ecco quindi forse il perchè si doveva avere la prima del film il 7 maggio a Padiglione Italia in concomitanza con la gara, poi slittata per motivi organizzativi dell’inizio dell’esposizione universale; ecco quindi il motivo della presenza di parte del cast a presentare il film ad EXPO.

E poi, seduto sugli sgabelli c’e’ lui, Remo Girone, con la sua presenza scenica. L’attore nel film ha il ruolo di Giovanni Nobile, un grande pilota del passato su cui verte “l’intrigo”dell’intero film. Molte le curiosità sul film e ovviamente, sull’attore, sull’uomo. Inoltre da segnalare che in “Rosso mille miglia”,  Remo Girone ha lavorato anche con la moglie, Victoria Zinny, che interpreta Adelaide, custode di una “scomoda verità” e che incuriosisce non poco il pubblico di expo. Insomma, un film che Claudio Uberti, che ne è anche lo sceneggiatore, sviluppa e declina con gusto e passione , tra emozioni e ricordi e che i visitatori di Expo paiono gradire molto.

di Cristina T.Chiochia per DailyMood.it