Gioco: sperimentazione e invenzione, senza fini immediati o esiti necessari. Massimiliano Giornetti lavora intorno a una idea di divertimento come espressione di puro virtuosismo artigianale nella nuova collezione Ferragamo, esplorando l’ironia estrema della geometria assoluta. Mantiene il disegno chiaro e pulito mentre moltiplica tagli, segmenti, colori, riscoprendo il tratto ludico e l’inventiva gioiosa che sono uno dei canoni fondanti della maison fiorentina. Il disegno finale è una tessitura rigorosa di intense stimolazioni visive.
La silhouette, netta e verticale, è definita dalle lunghe cappe e dai cappotti ad astuccio, dagli abiti costruttivisti immaginati come somme di parti e di colori, dalle gonne mosse e asimmetriche. Questa base di nitore architettonico è contraddetta da interventi strutturali e cromatici: zip come linee e segni correnti, intarsi di righe macro e motivi a zigzag, costruzioni a spicchi multicolor. Top e gonne sono percorsi da trapuntature che danno ai collage geometrici uno spessore tangibile e ludico. Motivi cravatteria si moltiplicano sulle bluse fluide; bande si sovrappongono in sequenza sugli abiti scivolati; piccole coste si inseguono sulle maglie. Segni spiazzanti e diversioni punteggiano la figura: bottoni di pelliccia come pompon grafici; pannelli di visone su gonne e cappotti; nastri che, ripiegati, disegnano frange binarie.
Gli orli frastagliati sono una nota insieme grafica e puerile. La somma delle parti è sempre in evidenza anziché occultata: il patchwork – accumulo di materie o solo successione di blocchi di colore – è insieme metodo operativo e cifra stilistica.
La palette piena e primaria sottolinea lo spirito grafico ma sedizioso: nero; bianco & nero; lampi irrispettosi di rosa, giallo, rosso, azzurro, verde, ocra.
Gli accessori completano il gioco di rifrazioni geometriche: piccole tracole a zig zag o righe in 3D, stivali lavorati per somme di nastri sottili, sandali ritmici, cinture segmentate, orecchini come sfere danzanti.
Il moltiplicarsi delle linee in full color carica la geometria di istinto, espressività, gioia.
COLLEZIONE ACCESSORI DONNA AUTUNNO/INVERNO 2016-2017
Scarpe
Un’immagine estremamente sofisticata e contemporanea per una collezione in cui ogni calzatura è capolavoro di maestria artigianale. Nel tracciato del DNA più autentico della Maison, l’accento cade sull’intreccio tra modernità delle tecniche e temi iconici del lavoro di Salvatore Ferragamo. Dalla passione per il patchwork di materiali al motivo delle righe, fino alla riscoperta di pellami non convenzionali come il wolf fish, che Ferragamo è stato tra i primi ad utilizzare. Strutture clean basate su altezze 105 riportano la ricercata costruzione del tacco incapsulato e vestono texture animate da un gusto straordinario per gli accostamenti eclettici. Cromatismi a contrasto e una sovrapposizione di fettucce di nappa o lizard con smerlature ai lati rendono unica la pump t-strap con tomaia in camoscio e tacco fasciato in visone, anche declinata nella sua versione speculare, con tomaia in visone – nero, Emeraude o Bleu Indien – e tacco patchwork in nappa o wolf fish. Interpreta il disegno patchwork attraverso le sue bombature arrotondate il sandalo open toe con tomaia in velluto o lizard marmorizzato, arricchita dal dettaglio prezioso della fascetta in iguana. Effetto stripes unito alla sensualità del visone per lo stivale a tubo bicolor, perfetta espressione del connubio tra lusso esclusivo e linearità di forme. E ancora, la creatività di nuove tecniche d’intarsio punta su un pattern di righe ottenuto attraverso pellami cuciti a mosaico con impunture evidenti: sul bootie in vitello, wolf fish e lizard e sullo stivale a tubo, monocolor e bimateriale o colorato e multi materiale. Oppure sul sandalo open toe dal tratto iperfemminile, che avvolge il collo del piede con i grafismi dei suoi pellami a contrasto, sviluppato nei toni di Butter ed Ecorce, nella gamma dei rosa, o illuminato da tocchi Emeraude e Bleu Indien. Incontro tra artigianalità pellettiera e heritage dell’aguglieria, lo stivaletto a punto tappeto in suède e velluto. Fino al tocco d’avanguardia del sandalo open toe in versione
flat, che coniuga un look sportivo a materiali d’eccezione: l’ankle strap in raso matelassé e tacco fasciato in visone – anche in puro velluto – oppure la proposta decontracté della slide.
Uno stile unico che emana dai grafismi e dalle lavorazioni finissime applicate a pellami pregiati. La palette pone in costante dialogo con l’intensità del Nero una triplice sequenza di toni: neutri e marroni caldi – Opera, Brandy, Ecorce fino al più acceso Pollen – passando attraverso eleganti variazioni di rosa – Framboise, Ballerine, BonBon – e le iniezioni cromatiche di Bleu Indien ed Emeraude.
Borse
Il lusso vissuto come esclusivo mix di materiali modellati dall’eccellenza della lavorazione artigianale, accostati con un nuovo gusto grafico. Un mondo di borse boxy dalle proporzioni ridotte, preziosi pezzi unici da portare a mano o al braccio, incontra texture ricchissime. Fil rouge il tema iconico del patchwork, sviluppato in una straordinaria molteplicità di espressioni. Profili metallici e una chaîne formata da anelli diversi brillano con finiture giove sulla flap da sera in pony colorato, in vitello e in lizard, che esibisce una sofisticata fantasia a losanghe. L’allure classica si stempera nella modernità del patchwork a riquadri in pony colorato oppure nel dato prezioso del tejus, ma anche nella lucida compattezza del vitello. Forme architettoniche e importante chiusura metallica per la flap squadrata in vitello colorato, in pony, in prezioso alligatore oppure nella doppia variante patchwork in pelle a effetto zig zag e in velluto a righe ricamato. Il lusso puro di un bauletto da viaggio con chiusura clutch, in vitello lucido o pony, si alleggerisce con il vezzo di una tracolla a nastro. E ancora, è una preziosa borsa cocktail e insieme un soffice guscio di visone la shoulder bag dai manici a bracciale, in variante patchwork o animalier. Da indossare al polso, la riedizione di un modello d’archivio che riproduce il patchwork square in pony o velluto a ricamo, trait d’union tra tradizione e contemporaneità. Allure giovane e tocco retrò per la flap, dove le forme curvilinee si esaltano nell’impatto grafico del mix di pony e coccodrillo su vitello. La maestria artigianale trova un nuovo apice nel mondo Lock Story percorso da lavorazioni Chevron, in un intarsio di suède e vitello a rilievo. In pendant, una linea di cinture corsage a vita alta che sviluppano il concetto di patchwork in modelli bicolor oppure attraverso lavorazioni a rilievo.
La palette pone l’intensità grafica del Nero in dialogo con una gamma di neutri e marroni caldi – Opera, Brandy, Ecorce, Pollen – con femminili nuance rosate – Framboise, Ballerine, BonBon – oppure accensioni di Bleu Indien ed Emeraude.
Seta e Accessori tessili
Allure moderna e ricercata per la collezione Seta foulard, dove un tracciato di dettagli dallo stile grafico e geometrico evoca le atmosfere di sfilata. La sofisticatezza di nuovi scialli in formato 140×140 in seta cashmere o in sete luminose che accolgono i motivi Chevron, Zig Zag e Damier sviluppati secondo gli abbinamenti cromatici della linea pret-à-porter: rosa pastello e bianco latte, bianco latte e nero o ancora le tonalità a contrasto di viola, rosa pastello e nero. L’inclinazione patchwork si applica anche su stole da portare sempre con sé. Il più classico mondo dei carré in seta rivive in nuove stampe, realizzate attraverso la “tecnica a quadro” dallo straordinario risalto cromatico. Da un lato, un’esplosione di bouquet floreali dal tratto moderno, stagliato su un iconico fondo maculato all over, per una vivace impressione di dinamismo. E ancora, un dettagliato racconto di viaggio caratterizzato da elementi di fantasia, per un’atmosfera onirica e fiabesca, sul carré classico ma anche su scialli e stole. Infine, un disegno esclusivo a soggetto animale, che reinterpreta con uno sguardo contemporaneo il tema iconico del gioco tra foliage e motivo animalier.
Fashion Jewellery
Un elegante gioco di geometrie e grafismi delinea la nuova collezione bijoux. Dalla purezza formale delle geometrie primarie nasce Pura, linea ispirata ai solidi e alle loro sezioni: sfera, cono e cerchio. Lunghi e snodati orecchini a pendente accostano più elementi, illuminandosi di bagliori oro chiaro, palladio e di un mix di galvaniche con rutenio. Un mondo modellato sulle figure plastiche del cono e della mezza sfera si trasforma in una proposta di orecchini al lobo, bracciali contrarié, anelli e spille. Temi ispirativi della collezione ready to wear e accessori, come il fil rouge della riga, trovano nuove espressioni su iconici bracciali in pelle bicolor fermati dal fiocco Vara. Su tutto, la cura del dettaglio è cifra di assoluta distinzione.
Photo: imaxtree.com
CREDITI EDITORIALI: ©SALVATOREFERRAGAMO