Quarantamila persone in piazza Duomo per ascoltare l’associazione Filarmonica della Scala. Milano è cosi. Pienamente sempre “nel mood” e se qualche anno fa, fu l’inizio del progetto di MusicEmotion che portava grandi concerti sinfonici nelle sale dei cinema, poi arrivarono le foto di Oliviero Toscani, la musica classica svecchiata che diventa un mood di moda, da copertina, arriva ora in piazza Duomo facendo il tutto esaurito.
Ed in questo solco si inserisce il Milano Festival Fiati MFF con la specifica esigenza di coinvolgere direttamente il pubblico in sala al fine di divulgare non solo il potenziale “evocativo” della musica dei grandi eventi, ma il vero e proprio scambio culturale tra persone e singoli individui ma espressione di una società, come solo il mondo degli Strumenti a Fiato riesce a fare. E cosi, nelle belle Sale Panoramiche del Castello Sforzesco, si darà vita al festival. Un luogo che mancava per far incontrare, in rete, docenti, grandi concertisti (le prime parti del Teatro alla Scala) ed esperti e non del settore. In quella che si preannuncia una grande festival, affinché si incontrino in una grande festa.
Grandi protagonisti, i vari stili musicali che offriranno al mondo dei legni attraverso la grande bravura e competenza delle prime parti soliste del Teatro Alla Scala di Milano, la voglia di comunicare che la musica classica e perchè no, contemporanea, possiede insita in sè. Le sedi che ospitano il festival sono poi luoghi prestigiosi e che ben esemplificano la vocazione di incontro con la cittadinanza , tanto che l’evento è targato Expoincittà 2016. Il Castello Sforzesco, il Museo del Novecento, la palazzina Liberty. La musica come rito, che si rinnova e diventa spettacolo. Perchè il vero spettacolo, sono i protagonisti del rito stesso.
di Cristina T.Chiochia per DailyMood.it
Photo Credit: Pagina Facebook Milano Festival Fiati