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Il Portogallo di Evolution Travel
Probabilmente grazie alla sua posizione geografica, oltre le colonne d’Ercole e affacciato sull’Oceano Atlantico, il Portogallo è stato il porto di tanti navigatori partiti alla scoperta e alla conquista del mondo. Non dimentichiamoci che l’Impero Portoghese fu il primo impero coloniale mondiale della storia, cominciato nel 1415 con l’occupazione di Ceuta (oggi città autonoma spagnola in nord Africa) e terminato nel 1999 quando restituì Macao alla Cina e concesse la sovranità a Timor Est nel 2002.
Grazie a questi navigatori e al suo passato di potenza coloniale, il Portogallo ha un patrimonio di tesori da scoprire, oltre ai palazzi barocchi, alle chiese, alle bellezze naturali, ai vini e alla cucina.
Ecco qualche proposta di Evolution Travel:
GLI ARCIPELAGHI PORTOGHESI: MADEIRA & AZZORRE
Un itinerario alla scoperta dei due arcipelaghi portoghesi, Madeira e Azzorre, le cui coste sono lambite dalla Corrente del Golfo. Si arriva sull’isola di Madeira, il cui nome in portoghese vuol dire “legno” e deriva dall’antica foresta pluviale subtropicale che un tempo la ricopriva e che oggi resiste nei boschi di Laurisilva (Patrimonio UNESCO). Funchal, la capitale, si trova lungo la costa meridionale e si sviluppa ad anfiteatro lungo la baia. Da non perdere: il colorato Mercado dos Lavradores, la Cattedrale dell’Assunzione di Maria Vergine, il Museo di Quinta des Cruzes e il meraviglioso Orto Botanico, nato con lo scopo di conservare la flora indigena e oggi sede di oltre 2.500 piante esotiche. Si prosegue per le Azzorre con una prima tappa sull’isola di Sao Miguel, la più grande dell’arcipelago, ed è ricoperta da lussureggianti foreste subtropicali che le hanno fatto guadagnare l’appellativo di “Ilha Verde”. Ultima tappa l’isola di Terceira che ospita Angra do Heroìsmo, la capitale storica delle Azzorre (Patrimonio UNESCO). Da vedere: le fortificazioni di San Sebastiano e San João Baptista.
Il tour di 10 giorni/9 notti parte da 1.180 euro per persona, in pernottamento e prima colazione, con voli TAP e SATA (via Lisbona e interni) e trasferimenti.
TOUR MERAVIGLIOSO
Il meglio del Portogallo da Lisbona a Porto. Si comincia con la visita della capitale, con la chiesa di Santo Antonio, la cattedrale di Lisbona e il quartiere dell’Alfama, la zona dell’Expo ’98 – Parco delle Nazioni e il quartiere monumentale di Belém con la chiesa e il chiostro del monastero di Jerónimos. Segue una bella escursione ad Estoril e Cabo da Roca, il punto più occidentale del Continente Europeo, e Sintra con visita del Palazzo Reale. Ci si muove per Obidos, affascinante cittadina fortificata circondata da mura del XII secolo con visita del borgo medioevale. Si prosegue per Alcobaça per visitare il celebre monastero e le Reali tombe gotiche di Pedro e Inês (che divenne regina dopo la morte di pedro). Quindi Nazaré, famoso villaggio di pescatori del Portogallo con la visita dei quartieri popolari, Batalha con visita del suo monastero, capolavoro del gotico portoghese, per arrivare a Fatima con la visita del Santuario. Si prosegue per Tomar, con la visita del Convento di Cristo (Patrimonio UNESCO), poi Coimbra, graziosa città dalla ricca tradizione storica e culturale con visita dell’Università, del Duomo e del Monastero di Santa per arrivare prima a Guimarães, con visita di Paço dos Duques de Bragança, il magnifico palazzo ducale del secolo XV, poi a Braga per visitare la Cattedrale e il Santuario del Bom Jesus do Monte, famoso per la sua monumentale scalinata a fisarmonica in granito con oltre 600 gradini e punteggiata da sculture e fontane per dissetare i pellegrini, e quindi Porto, con visita dei punti di maggiore interesse della città, i moli sul Douro e il caratteristico quartiere della Ribeira (Patrimonio UNESCO), terminando con la visita ad una prestigiosa cantina di Porto con assaggi.
Il tour di 8 giorni/7 notti parte da 720 euro per persona, in pernottamento e prima colazione (+ 2 cene in hotel e 3 pranzi in ristorante) e trasferimenti con pullman GT.
FLY & DRIVE IN POUSADAS
Un viaggio fly & drive in Portogallo, soggiornando nei Pousadas, la catena alberghiera a gestione statale caratterizzata da strutture ricavate da edifici storici (castelli, ex conventi, antichi e pittoreschi casali) e situate in zone suggestive, nei pressi delle principali località turistiche. L’itinerario prevede il primo giorno l’arrivo a Porto per raggiungere, in auto a noleggio, Guimarães: un groviglio di viuzze medievali che sfociano in ariose piazzette con fontane gorgoglianti con il castello che domina la città. Il secondo giorno si visita la provincia del Minho e il terzo si prosegue alla volta di Coimbra, la città famosa non solo per la sua prestigiosa università, una delle più antiche d’Europa (insieme a Salamanca, Bologna, Parigi e Oxford), ma anche per il fascino antico, ricco di storia e di arte. Si arriva a Condeixa a Nova per ripartire il quarto giorno per Fatima, quindi il borgo di pescatori più famoso del Portogallo, quello di Nazaré per proseguire alla volta di Obidos, incantevole borgo medievale (Patrimonio UNESCO), racchiuso in un’alta cinta muraria, dalle caratteristiche case bianche con i tetti blu e ocra. Per il quinto giorno si arriva prima a Sintra, località con palazzi originali, residenze principesche e castelli colorati che la nobiltà portoghese ha costruito nei secoli, la cui valle (Patrimonio UNESCO) è stata definita da Lord Byron: “il glorioso Eden”. Si prosegue poi per Queluz, cittadina a pochi chilometri da Lisbona, in cui si trova uno dei palazzi reali più belli del Portogallo, il Palazzo di Queluz, residenza estiva della famiglia reale, nonché il migliore esempio di rococò portoghese. Il sesto giorno si scoprono le cittadine di Cascais, diventata da villaggio di pescatori a località alla moda nel XIX secolo quando il re portoghese Luis I convertì la fortezza della cittadella il residenza estiva della famiglia reale ed Estoril, stazione balneare, famosa per il gran premio di moto e dove vi fu ambientato il romanzo di Fleming “Casinò Royale”. Il settimo giorno si viaggia alla volta della vicina Lisbona per due giorni alla scoperta delle numerose attrattive della capitale portoghese.
Il tour di 8 giorni/7 notti parte da 460 euro per persona, in pernottamento e prima colazione, con noleggio auto.
TREKKING NEL NORD DEL PORTOGALLO
Una lunga camminata con guide esperte, attraversando paesaggi da sogno ed esplorando il meglio del patrimonio culturale e naturale della regione del nord del Portogallo. Arrivati a Porto ci si traferisce subito a Ponte de Lima, antica città che prende il nome dal ponte romano che attraversa il fiume Liume, che è al centro di una ricca regione agricola dove si produce il famoso vinho verde (si traduce come “vino giovane” e può essere rosso, bianco o rosé, e deve essere consumato entro un anno dall’imbottigliamento). La prima camminata, di 19 chilometri, parte da Ponte de Lima e raggiunge Rubiães, percorrendo un pezzo di uno dei numerosi Cammini di Santiago (Ponte de Lima, Arcozelo, Ponte da Geira, Ponte do Arco, Alto da Portela/Labruja, São Roque, Rubiães) con ritorno in minibus. Per la seconda ci si trasferisce a Covide, si visita l’antica collina del Castello (un vecchio fortino con vista privilegiata sulla Diga di Caniçada) e di Santa Isabel do Monte, quindi si inizia a percorrere la via di Geira, l’antica strada romana che collegava Bracara Augusta (Braga) ad Astorga, in Spagna. La terza parte da Ponte de Lima per arrivare a Miranda do Douro, per visitare l’area del Douro, attraversando Guimarães (con visita del centro storico), Vila Real (con visita della Losar del Mateus, residenza storica in stile barocco) e Régua. La quarta camminata si svolge il più possibile vicino alle scogliere del Douro, cercando di facilitare al massimo l’incontro con la cultura e le tradizioni, ponendo l’enfasi sugli aspetti naturalistici. Si prosegue con la visita ad un vecchio mulino (ora restaurato), un fortino in rovina e infine si attraversa il Planalto Miranda. La quinta prevede il giro lungo la Grande Via di Vale do Côa, tra Cidadelhe e Algodres, con passaggio attraverso l’area protetta privata di Faia Brava, con arrivo a Pinhão. Nell’itinerario è prevista anche la visita guidata di una Quinta produttrice di Vino di Porto e del Douro, accompagnati da un responsabile che presenta la regione, le vigne, la produzione dei vini, la varietà e gli incredibili paesaggi e la visita guidata del centro storico di Porto: la Camera Municipale, la Stazione di São Bento, Sé, il Palazzo della Borsa, la Chiesa di São Francisco, Ribeira e cantine del Vino Porto.
L’itinerario di 8 giorni/7 notti parte da 590 euro per persona, in pernottamento e prima colazione e trasferimenti.
LISBONA
Lisbona è una delle capitali più affascinanti d’Europa. Per comprendere lo “spirito” della città, bisogna addentrarsi nelle strette vie del Bairro Alto, la città alta, una delle poche zone sopravvissute pressoché indenni al disastroso terremoto del 1755. Arrampicarsi per le stradine in salita (utilizzando magari uno degli elevador, le funicolari), lasciando alle spalle gli affollati negozi ed il viavai di turisti che regnano nel Rossio, è ancora possibile respirare la vera “atmosfera” ricca di contrasti della città. Camminando per i tortuosi vicoli, si incontrano grandi palazzi interamente rivestiti da azulejos (le caratteristiche piastrelle ispirate alla tradizione araba che formano grandi mosaici a tema prevalentemente marino), affiancati a case totalmente lasciate all’abbandono, al termine di viottoli si aprono larghi spiazzi, la maggior parte dei quali offrono notevoli punti panoramici sulla città e accanto a negozi, più o meno recenti e di uso comune, si trovano antiche botteghe o buie taverne dove la sera si canta il fado. L’hotel proposto è il Mundial, inaugurato il 3 dicembre 1958, è stato nel corso degli anni rinnovato ed ampliato varie volte. La sua ubicazione è una delle caratteristiche che lo contraddistinguono, essendo situato nel centro di Lisbona, nel quartiere di Baixa Pombalina, con lo storico Castello di São Jorge (San Giorgio) come scenario e Praça de Dom Pedro IV, più conosciuta come Piazza del Rossio, a due passi.
Il soggiorno di 4 giorni/3 notti parte da 260 euro per persona, in camera doppia con pernottamento e prima colazione e voli.
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Escursioni culinarie invernali: divertimento sulla neve in Tirolo
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8 ore agoon
21 Novembre 2024Conoscete il lato tranquillo e lento del Tirolo nella stagione più fredda dell’anno? Il modo migliore per farlo è provare un’escursione invernale tra le montagne tirolesi. Oltre ai superbi panorami, alla pace e alla calma della natura alpina, sono soprattutto gli autentici incontri con le famiglie ospitanti e le offerte culinarie nelle baite che rendono l’esperienza unica.
Grazie alle efficienti infrastrutture con sentieri perfettamente curati e ben segnalati, le aree alpine del Tirolo possono essere vissute sia da chi cerca relax e dalle famiglie, sia per chi ha ambizioni sportive. I sentieri escursionistici non solo conducono attraverso paesaggi da sogno, ma anche a luoghi accoglienti dove fermarsi per riscaldarsi con prelibatezze regionali e per essere accolti dai padroni di casa con un benvenuto in stile tirolese. Ecco qui una panoramica delle più belle escursioni culinarie invernali.
Escursioni golose: tour panoramici con sorprendenti delizie culinarie
Il nome di questa escursione invernale di un’ora e mezza sembra già promettente: il tour “la via della cacciagione” nelle Alpi di Kitzbühel – St. Johann, conduce nell’imponente valle del Kaiserbach, con una vista costante sulle cime innevate del Wilder Kaiser. Dopo aver raggiunto la piccola cappella, si fa sosta alla malga Fischbachalm con le sue accoglienti baite in stile tirolese. La caccia è la grande passione di Michael Hechenberger, che propone ai suoi ospiti la selvaggina cacciata da lui stesso.
Ai piedi della catena montuosa di Mieming, con splendida vista sulle Alpi dello Stubai, il facile trekking Mieminger Almenroute si snoda lungo l’altopiano soleggiato di Mieming, vicino a Innsbruck. Il tour circolare, di circa 3 ore, passa attraverso boschi e prati di brughiera, giungendo a due rifugi. Uno di questi è il pittoresco Stöttlalm, il cui panorama è di per sé un vero piacere. Ma non è tutto: con il brunch in baita, la famiglia ospitante Pirktl vizia al meglio i propri ospiti. Dalle uova al pane, dalla frutta alla verdura, fino ai salumi e ai formaggi: tutto proviene esclusivamente dal territorio o dal Tirolo.
Un’escursione invernale attraverso l’alta valle innevata, alle spalle del villaggio di Auffach, è l’occasione anche per esplorare il magnifico territorio di Wildschönau. Il sentiero escursionistico circolare dove termina la valle presso la baita Schönangeralm passa accanto a una piccola cappella in pino cembro e a casolari alpini disabitati. A sinistra e a destra del sentiero si ergono le cime del Wildschönau. Dopo circa un’ora di cammino, tornati al punto di partenza, vale la pena fermarsi alla baita Schönangeralm che incanta non solo per il fantastico panorama montano ma anche per la cordialità dei padroni di casa. Il caseificio interno produce anche il pluripremiato formaggio, che si può trovare in tutte le possibili varianti dei piatti offerti, come gli imperdibili spätzle al formaggio fatti in casa.
Escursioni frizzanti: tour per famiglie con cucina semplice
In Tirolo, anche le famiglie si divertono durante la stagione invernale grazie a tour semplici e variegati, come ad esempio sul sentiero forestale di Hög nella regione di Serfaus-Fiss-Ladis, creato pensando alle esigenze delle famiglie. Il facile tour, della durata di quasi due ore, inizia all’imbocco della pista da sci di fondo di Hög e attraversa il bosco di Bödenwald e i sentieri escursionistici fino a Serfaus. Al punto di partenza, la Seealm Hög vi invita a fare una pausa. La malga Seealm Hög sorprende con una straordinaria gamma di piatti: oltre ai classici della cucina tirolese, nel menu ci sono anche piatti di pesce e ottimi piatti vegani o vegetariani. Un consiglio speciale: il filetto di salmerino tirolese fritto su purea di verdure grigliate con funghi Serfaus di stagione.
Nella regione del Parco Naturale di Reutte, la malga Vilser Alm dà il benvenuto alle famiglie. L’escursione invernale attraverso il bosco montano della Valle delle Alpi conduce senza grandi difficoltà alla meta e dopo circa un’ora di cammino su un sentiero forestale ben curato si giunge alla malga Vilser Alm a 1.226 metri. Il padrone di casa Julian Kurtz offre agli ospiti piatti rurali interpretati in chiave moderna e conditi con erbe di montagna. Naturalmente in cucina si utilizzano prodotti regionali provenienti dal territorio circostante. La specialità da assaggiare è il gulasch di manzo allevato al pascolo con gnocchi e insalata.
L’escursione invernale alla Wurzbergalm nella valle Ötztal non offre solo un’esperienza alpina unica con panorami incredibilmente belli, ma anche una sosta in un rifugio speciale che merita sicuramente una visita. Dal parcheggio di Köfels si attraversa il paese, si passa davanti alla segheria e attraverso il bosco, seguendo sempre le indicazioni, si prosegue fino alla malga Wurzbergalm. Piatti semplici ma raffinati, tutti preparati con prodotti regionali, attendono gli ospiti di tutte le età. Popolare tra la gente del posto e spesso ordinata dagli ospiti per curiosità, la frittata di mirtilli, ad esempio, è da provare per terminare un gustoso pranzo con dolcezza.
Escursioni impegnative: tour indimenticabili con cucina genuina
L’escursione invernale di due ore alla malga Ritzau Alm nel Kufsteinerland promette un panorama fantastico e una sosta accogliente come ricompensa per l’impegnativa salita: questo trekking conduce attraverso l’idilliaca Kaisertal, uno dei luoghi più belli dell’Austria. Salendo per la mulattiera Kaiseraufstieg, con vista su Kufstein, il sentiero ben curato con-duce alla pittoresca cappella di Sant’Antonio fino alla malga Ritzau Alm a 1.161 metri. Oltre all’atmosfera accogliente, gli ospiti possono gustare l’eccellente cucina dell’alpeggio. Gli ingredienti provengono esclusivamente dal territorio circostante, la carne bovina e suina dal proprio allevamento e la selvaggina dalla propria caccia.
L’escursione invernale di circa due ore e mezza alla malga Ehenbichler Alm nella regione del Parco Naturale di Reutte è un’attrazione sotto molti punti di vista: la malga Ehenbi-chler Alm colpisce per la sua posizione unica a 1.964 metri con superba vista sulla vetta della Zugspitze. La malga offre anche un’esperienza culinaria unica. I padroni di casa Marion e Thomas Moebus prestano particolare attenzione alla regionalità e alla qualità dei prodotti e offrono ai loro ospiti prelibatezze tirolesi, cucina casalinga semplice e spuntini sostanziosi. Un consiglio speciale per i più golosi: i Buchteln fatto in casa con salsa alla vaniglia e mirtilli rossi.
Non per niente l’escursione invernale al rifugio Wettersteinhütte nella regione di Seefeld è una delle più belle e panoramiche della valle Gaistal a Leutasch. La salita attraverso il bosco è piuttosto impegnativa, ma è ricompensata da passaggi panoramici con vista sulle cime delle montagne circostanti e sull’Hohe Munde. La meta dell’escursione invernale di due ore è il rifugio Wettersteinhütte, situato a 1.717 metri. Il rifugio è molto popolare tra gli escursionisti non solo per la splendida vista, ma soprattutto per il tipico dolce Kaiserschmarrn, cucinato del padrone di casa Hans.
Prima di mettervi in cammino
Durante le escursioni in montagna, è necessario tenere conto dei pericoli che incombono nella stagione invernale, come le valanghe, il rischio di scivolamento e il disorientamento. E’ fondamentale anche essere equipaggiati con l’attrezzatura giusta, abbigliamento ade-guato e scarpe robuste con suola adeguata alla neve e al ghiaccio.
Più informazioni su: www.tirolo.com
di Lidia Pregnolato per DailyMood.it
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Passione antica Roma, dove ammirarne la grandezza o immergersi in un’atmosfera epica
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3 giorni agoon
18 Novembre 2024By
DailyMood.iteDreams traccia l’itinerario per i nostalgici del cult Il Gladiatore e gli amanti dell’antichità, tra location cinematografiche e genio architettonico
Si contano le ore che separano i fan di Massimo Decimo Meridio dall’arrivo nei cinema del sequel del film di Ridley Scott, il Gladiatore II. Ma dove fare tappa per un viaggio ispirato alla pellicola cult? eDreams, tra le principali agenzie di viaggi online, compone una mappa per gli appassionati del genere, tra location di set cinematografici resi iconici dal gotha della settima arte e luoghi consegnati alla storia dalle capacità di progettazione degli antichi.
In Marocco, come con Massimo Decimo Meridio
Una parte di riprese del colossal è stata girata negli stessi luoghi del Marocco sullo sfondo del primo capitolo del cult. Le zone dello ksar di Ait-Ben-Haddou, antica fortificazione di fango patrimonio Unesco e le distese di terra rossa che sono la tavolozza di questa parte dell’entroterra del Paese sono celebri per l’ambientazione di diversi set epici. Una tappa qui farà tornare la mente alle gesta di questi personaggi indomiti.
Malta, la Hollywood del Mediterraneo
Altra location particolarmente amata dai cineasti è Malta, che è stata ambientazione di numerose produzioni del genere, tra cui Troy. Nel caso dei combattenti de Il Gladiatore II per aggirarsi nei luoghi in cui sono state messe in scena le vicende di Lucius, le mete dell’itinerario sull’isola sono panoramiche. Il Forte Ricasoli a Calcara, in particolare, è una fortificazione in cui sono ancora presenti i segnali del passato militare, con una vista aperta sul mare, una caratteristica comune anche all’area del bastione di San Michele. Altre scene sono state invece girate presso Miżieb, nota per le sue vaste aree naturali, e a Mellieħa.
Nelle campagne del Sussex
Non c’è solo il Mediterraneo, però, come cornice dell’ultimo lavoro firmato Ridley Scott, ma anche le campagne di un’altra isola, la Gran Bretagna, che nel Sussex ha visto realizzare alcune scene di battaglia. Storica contea dell’Inghilterra meridionale, con le sue distese verdi a perdita d’occhio è teatro di alcuni degli scontri in esterna. Qui si estende la più lunga ‘valle secca’ del Regno Unito e, secondo John Constable, questo territorio regala “la vista più grandiosa del mondo”.
Nîmes, l’antica Nemausus
Chi volesse invece avventurarsi alla scoperta dell’antica civiltà romana dal punto di vista più archeologico che cinematografico, può fare rotta verso Nîmes, nel Sud della Francia, colonia romana in epoca augustea, quando è stata battezzata, appunto, Nemausus. Qui si trovano infatti uno degli anfiteatri meglio conservati al mondo, oggi usato per eventi e concerti, e la Maison Carrée, un tempio romano risalente al I secolo a.C. A poca distanza è possibile vedere il Pont du Gard, un acquedotto romano, e il Jardin de la Fontaine, un parco che ospita altri resti antichi.
Ai confini dell’Impero romano tra le verdi colline dell’Inghilterra
Tornando tra le vaste distese verdi d’Inghilterra, si snoda un’imponente fortificazione: il Vallo di Adriano, un antichissimo muro che racconta la storia di un confine tra mondi da quasi duemila anni. Costruito nella prima metà del II secolo per volere dell’imperatore Adriano, il Vallo nasce per proteggere il confine settentrionale dell’Impero, ma oggi è possibile percorrere i 117 chilometri di questo prestigioso sito patrimonio dell’UNESCO, lasciandosi trasportare da alcuni dei paesaggi più caratteristici dell’Inghilterra. Nei dintorni, poi, non mancano altre chicche da scoprire: dalle storiche fortezze romane, come il forte di Housesteads, all’incantevole Kielder Forest.
L’imponente acquedotto romano nella fiabesca Segovia
Nel cuore della Spagna settentrionale, sorge una cittadina spesso sottovalutata ma che custodisce dei veri e propri gioielli architettonici: fra tutti, Segovia è particolarmente famosa per lo straordinario acquedotto romano che la abbraccia. Questo incredibile monumento, costruito intorno al I secolo d.C., è una delle testimonianze meglio conservate della presenza romana nella penisola iberica: oggi è diventato il simbolo indiscusso della città.
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Fiandre: 4 mete per i weekend di fine anno
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1 settimana agoon
14 Novembre 2024By
DailyMood.itFino ad inizio gennaio, le città d’arte delle Fiandre seducono i turisti con atmosfere calde nonostante la stagione, eventi che uniscono il fascino della tradizione con le suggestioni dell’arte e delle luci, percorsi che ne esaltano la vera natura.
Bruges: Winter Glow per illuminare i suoi angoli meno battuti (22 novembre 2024 – 5 gennaio 2025)
Anche quest’anno Bruges si accende di una luce speciale, come una costellazione. Il Bagliore d’Inverno (Winter Glow), con il suo percorso di 10 installazioni luminose, guida i visitatori attraverso un itinerario segreto che attraversa luoghi nascosti e inaspettati. Ogni installazione porta in un nuovo mondo, un’esperienza multisensoriale che fonde arte e incanto. Il percorso, realizzato in collaborazione con CREATE.eu, è il modo più affascinante per riscoprire Bruges sotto una nuova luce.
Per maggiori informazioni: Bagliore d’inverno 2024.
Gent: Un dna medievale e sostenibile anche d’inverno (29 novembre 2024 – 5 gennaio 2025)
Gent offre una stagione ricca di eventi che ne esaltano la cultura, con un occhio alla sostenibilità. Oltre alle luci artistiche che adornano il centro storico, il “Winter Wonderland” al Castello Gravensteen è un luogo imperdibile: un magico villaggio natalizio che trasforma la storica fortezza in un luogo dove il fascino medievale incontra le atmosfere festive, con mercatini e attività per tutta la famiglia. Un’altra attrazione da non perdere è il Roller Rink: pattinare su ruote, invece che sul ghiaccio, è un modo sostenibile per godere delle gioie invernali in un contesto festivo e divertente.
Per maggiori informazioni: visit.gent.be.
Anversa: Divertimento e l’arte di James Ensor (6 dicembre 2024 – 5 gennaio 2025)
Anversa fa esplodere la sua anima eclettica riempiendo di vita il centro storico con mercatini, addobbi e attività per famiglie. Non manca un tocco speciale dedicato all’arte: i musei cittadini ospitano infatti quattro mostre dedicate a James Ensor, figura simbolo dell’arte fiamminga, offrendo un percorso che ne esplora l’eclettismo e la visione unica. L’atmosfera è completata da installazioni luminose ed eventi pensati per esaltare il fascino della città in questo periodo.
Per maggiori informazioni: visit.antwerpen.be.
Lovanio a lume di candela (14 dicembre 2024)
Il 14 dicembre il Grande Beghinaggio di Lovanio, sito Unesco, si accende di migliaia di candele, regalando uno spettacolo unico e suggestivo: antiche facciate illuminate da una miriade di fiammelle, accompagnate dal suono del carillon di campane per un’esperienza indimenticabile. Inoltre, dal 14 al 22 dicembre, il festival di light art “(un)Holy Light” illumina sia luoghi noti che angoli nascosti della città, trasformandoli in opere d’arte luminose che portano luce e magia nelle giornate più buie.
Per maggiori informazioni: visitleuven.be.
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