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Mood Town

12 luoghi terrificanti (veramente!) dove trascorrere Halloween in Europa

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La redazione internazionale di voli.idealo.it ha messo insieme qui una lista di luoghi davvero intrisi di morte e disperazione disseminati in Europa. Una topografia dell’orrore vero ad uso e consumo di chi cerca quello che gli Inglesi chiamano “the real thing”! Ne è nata un’infografica con 12 tra i luoghi più tetri e luttuosi d’Europa per una vera esplorazione urbana in stile horror. Ogni luogo ha una storia raccapricciante e, se prendete sul serio in considerazione l’idea di visitarne qualcuno per Ognissanti, preparatevi a ricevere un pugno nello stomaco.

#1 Finlandia: Lago Bodom, Espoo, ca. 22 km da Helsinki
Il 5 giugno del 1960, nei pressi del lago di Bodom, quattro giovani adolescenti si erano accampati con la loro tenda per trascorrervi la notte. Quella notte furono selvaggiamente aggrediti da un uomo con un coltello. Tre ragazzi morirono e uno degli amici rimase gravemente ferito. Esistono diverse teorie su chi possa essere l’assassino, dalla follia omicida dell’unico sopravvissuto (dramma della gelosia) al delirio psico-politico di un agente della Stasi, il servizio segreto della ex Germania Est. Il caso non è mai stato risolto. Gli appassionati del genere “death metal” conoscono questo terrificante episodio di cronaca per via del gruppo Children of Bodom il cui nome si riferisce proprio all’agghiacciante massacro avvenuto sulle sponde del lago finlandese.

#2 Estonia: Prigione sovietica di Patarei, Tallin
Dal 1820 prigione-fortezza sul mare, Patarei è diventato il luogo simbolo della repressione durante gli anni dell’occupazione sovietica in Estonia. Utilizzata come campo di concentramento e campo di lavoro forzato durante il periodo sovietico, l’ex prigione militare è rimasta in funzione fino al 2004, e porta con sè la memoria di un passato tragico e crudele. Solo dopo l’adesione del paese all’Ue, gli estoni hanno deciso di staccare la spina al complesso penitenziario bi-secolare. Avere un gulag alla periferia della capitale non è esattamente compatibile con i valori democratici europei. Almeno secondo gli standard di allora. Chi dice che i fantasmi dei detenuti continuino ancora a frequentare questi luoghi ha probabilmente ragione. Le prigioni abbandonate in Estonia sono dei cupi frammenti d’inferno.
halloween-infografica
#3 Germania: Beelitz, nei pressi di Berlino
L’antico sanatorio di Beelitz è un ex ospedale militare abbandonato nei pressi della cittadina omonima del Brandeburgo, a pochi chilometri dalla capitale tedesca. La clinica ha ospitato Adolf Hitler e Erich Honecker, incorniciando simbolicamente la parabola (e la patogenesi) del totalitarismo novecentesco. A partire dal 2000, l’edificio versa in uno stato di assoluto abbandono che in poco tempo ha trasformato l’antico nosocomio in un luogo lugubre e misterioso. La storia recente ha spalmato sulla Beelitz Heilstätten un uteriore strato di atrocità. Nel 1991 vi ebbe luogo infatti uno dei delitti più efferati del serial killer tedesco noto come “La Bestia di Beelitz”, mentre al 2008 risale un secondo omicidio a sfondo necrofilo per opera di un imitatore del mostro. Sono numerosi i racconti di visitatori della Beelitzer Heilstätten testimoni di attività paranormali all’interno del complesso, particolarmente concentrate intorno all’antica sala di Chirurgia. Urla disperate, improvvise escursioni termiche e shadow people.

#4 Gran Bretagna: Cimitero di Highgate, Londra
L’Highgate Cemetery è considerato uno dei luoghi più spiritici dell’Inghilterra e uno dei siti più raffinati di architettura funeraria britannica. Questo antico cimitero vittoriano è anche il luogo di sepoltura di Karl Marx… uno spettro si aggira ancora nel cuore della City! Ma anche dello storico Eric Hobsbawm e del romanziere Douglas Adams, autore di Guida galattica per gli autostoppisti. Il cimitero è noto per alcune apparizioni misteriose e fatti inquietanti che hanno turbato l’opinione pubblica e i media britannici per quasi dieci anni tra il 1969 e il 1977, non a caso forse proprio nel lasso di tempo che va dall’arrivo del Maggio ’68 in Gran Bretagna agli Anni di Piombo in tutta Europa. L’aura funeraria che ammanta questo luogo è alimentata da mitologie vampiriche, rituali satanici, isteria mediatica, profanazione di tombe, aggressioni e avvistamenti di fantasmi.

#5 Francia: Catacombe, Parigi
Un labirinto sotterraneo si sviluppa al di sotto della città di Parigi con i resti di circa 6 milioni di abitanti. Visitando l’ipogeo parigino, ci si sente un po’ come degli esploratori del sottosuolo dell’anima collettiva, capaci di leggere il futuro della città contemporanea nelle sue viscere. Se ci si perde nello stretto dedalo di cunicoli di quello che in Francia è ufficialmente noto con l’appellativo anodino di “ossario municipale” è probabile che non vi si trovi più l’uscita. Per avvalorare questa ipotesi qualcuno ha diffuso un video su YouTube girato – secondo la descrizione – tramite una telecamera ritrovata nelle catacombe di Parigi da altri visitatori. Il video, girato in soggettiva, restituisce il progressivo senso di panico e disorientamento di un uomo inoltratosi nell’intricato dedalo di cunicoli. Il video è ovviamente un fake, ma l’angoscia capace di restituire è simile a quella dei film horror a basso budget come il mitico Blair Witch Project.

#6 Repubblica Ceca: Ossario di Sedlec, Kutná Hora
L’Ossario di Sedlec conserva circa 40.000 scheletri umani, tra cui le ossa di circa 10.000 persone utilizzate per la lavorazione di oggetti decorativi e per la costruzione della chiesa di Tutti i Santi. Nell’anno del Signore 1400, i monaci della chiesa edificarono l’ossario nella cripta allo scopo di ospitare i resti dei cadaveri riesumati dal piccolo cimitero vicino per far posto alle nuove salme. Nel 1870, l’intagliatore František Rint ebbe l’incarico di lavorare le ossa conservate da secoli nella chiesa per dar vita ad opere d’arte fatte di ossa intarsiate e incise. Uno dei macabri capolavori che adornano gli interni della cappella è il candeliere fabbricato con teschi e ossa. L’ossario di Sedlec entra in un ambiguo rapporto di tensione, tra anticipazione e allegoria, con la vicina cittadina di Terezin e il campo di concentramento nazista.

#7 Spagna: Cava di Zugarramurdi, Navarra
È il sito del più grande processo alle streghe della storia. Oltre 7.000 donne furono accusate di stregoneria tra il 1609 e il 1614 dall’Inquisizione spagnola, 2.000 tra queste furono torturate, 11 morirono in prigione e 6 furono arse sul rogo. Le loro anime continuano ad abitare questo luogo e a ricordarci la follia del fanatismo religioso e della violenza sulle donne praticata nei secoli anche in Europa. Questa è anche la posizione del regista basco Álex De la Iglesia nella commedia horror Las brujas de Zugarramurdi (Le streghe son tornate, 2013). Ambientato nella cava di Zugarramurdi, il film imbastisce una critica spietata della società contemporanea e degli stereotipi di genere che ancora l’attraversano.

#8 Italia: Città fantasma di Consonno, Lecco
Una storia tristemente italiana quella di Consonno. Il piccolo comune in provincia di Lecco fu distrutto da una frana nel 1977 in seguito alla quale gli abitanti furono costretti ad abbandonare la città. Attualmente è una località fantasma, simbolo delle conseguenze omicide degli abusi edilizi compiuti in Italia, ma anche dell’abbandono e del degrado in cui versano ampie porzioni del Paese. Tra le tante leggende accumulatesi intorno alla città fantasma si narra, ad esempio, che in certe notti d’inverno, nella nebbia, appaia l’immagine di un uomo accompagnato da cani latranti. La cosa non sorprende visto che la città è divenuta negli anni una landa abitata da soli cani.

#9 Italia: Santa Maria Immacolata a via Veneto, Roma
La chiesa è nota in particolare per la cripta. Fino al 1870, vi sono stati conservati e lavorati artisticamente centinaia di scheletri a scopo ornamentale. Degno di nota, anche per questo ossario caratterizzato da una forma lugubre di art déco ante litteram, il lampadario che pende dal soffitto, realizzato interamente con ossa umane. Uno dei padri dell’architettura moderna, Adolf Loos, nel 1910 pubblicò un libretto dissacrante dal titolo “Ornamento e Delitto” in cui sosteneva la tesi secondo cui gli ornamenti in architettura non sono che futili orrori. Una visita presso la chiesa di Nostra Signora della Concezione dei Cappuccini può rappresentare un astuto cortocircuito per chi ama l’architettura e l’orrore.

#10 Italia: Catacombe dei Cappuccini, Palermo
Nel quartiere Cuba di Palermo è situato questo fosco convento risalente al XVI secolo. Nel leggendario sotterraneo si trovano le famose Catacombe dei Cappuccini, ospitanti circa 8.000 mummie. Lo spettacolo è macabro e attira ogni anno migliaia di turisti intenti ad osservare la galleria di mummie perfettamente conservate, suddivise per sesso e ceto sociale. Uno degli aspetti più interessanti della visita sono le informazioni sul complesso processo di imbalsamazione e sul lato “forensic” e CSI dell’esposizione.

#11 Polonia: Castello di Czocha, nei pressi di Jelenia Góra
Nessun altro castello in Polonia vanta altrettante leggende su spiriti e fantasmi quante il Castello di Czocha. I visitatori raccontano, per lo più, di incontri con spiriti femminili, dall’infedele Ulrika alla dama bianca Gertruda. Ma non è certo questa inoffensiva leggenda acchiappa-turisti il lato più inquietante di questo luogo. Il vero abisso orrorifico in cui è implicato lo storico castello della Bassa Slesia è la recentemente inaugurazione del College of Witchcraft and Wizardry (ovvero Hogwarts in salsa polacca), per iniziativa di alcuni fan polacchi di Harry Potter e della Rowlings. Voglia di passare il weekend di Halloween in un castello polacco infestato da fantasmi, vestiti da apprendisti maghetti, insieme ad altri 100 adulti a giocare ad Harry Potter? Alcuni lo chiamano LARP (che sta per live-action role play, ovvero gioco di ruolo in azione dal vivo), altri lo chiamano semplicemente un weekend da incubo!

#12 Irlanda: Cimitero di Glasnevin, Dublino
Questo punto è il nostro unico cedimento al meme dei “luoghi terrificanti dove trascorrere Halloween”. Ormai tutti sanno che la festa di Halloween, almeno in origine, non è una americanata, ma risale alle celebrazioni di Samhain, una festività pagana gaelica nota anche come capodanno celtico. Con oltre 1,5 milioni di sepolture, Glasnevin è comunque il cimitero più grande d’Irlanda. Numerosi testimoni hanno spesso riferito di inquietanti avvistamenti riguardanti un uomo che si aggira tra le tombe in compagnia di un cane – altro topos ricorrente delle leggende intorno ad Halloween nella versione buzz contemporanea. Luogo artistico e letterario eccezionale, il cimitero di Glasnevin possiede tutti gli ingredienti per chi è alla ricerca di una piccola vacanza a Dublino con bambini amanti del macabro. Presso il Glasnevin Cemetery vengono organizzate ad Halloween visite guidate per bambini dai 6 ai 12 anni. D’obbligo il travestimento pauroso e lo spavento organizzato. I bambini devono essere accompagnati da un adulto.

Fonte: voli.idealo.it

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Fiandre: 4 mete per i weekend di fine anno

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Fino ad inizio gennaio, le città d’arte delle Fiandre seducono i turisti con atmosfere calde nonostante la stagione, eventi che uniscono il fascino della tradizione con le suggestioni dell’arte e delle luci, percorsi che ne esaltano la vera natura.

Bruges: Winter Glow per illuminare i suoi angoli meno battuti (22 novembre 2024 – 5 gennaio 2025) 

Anche quest’anno Bruges si accende di una luce speciale, come una costellazione. Il Bagliore d’Inverno (Winter Glow), con il suo percorso di 10 installazioni luminose, guida i visitatori attraverso un itinerario segreto che attraversa luoghi nascosti e inaspettati. Ogni installazione porta in un nuovo mondo, un’esperienza multisensoriale che fonde arte e incanto. Il percorso, realizzato in collaborazione con CREATE.eu, è il modo più affascinante per riscoprire Bruges sotto una nuova luce.
Per maggiori informazioni: Bagliore d’inverno 2024.

Gent: Un dna medievale e sostenibile anche d’inverno (29 novembre 2024 – 5 gennaio 2025) 

Gent offre una stagione ricca di eventi che ne esaltano la cultura, con un occhio alla sostenibilità. Oltre alle luci artistiche che adornano il centro storico, il “Winter Wonderland” al Castello Gravensteen è un luogo imperdibile: un magico villaggio natalizio che trasforma la storica fortezza in un luogo dove il fascino medievale incontra le atmosfere festive, con mercatini e attività per tutta la famiglia. Un’altra attrazione da non perdere è il Roller Rink: pattinare su ruote, invece che sul ghiaccio, è un modo sostenibile per godere delle gioie invernali in un contesto festivo e divertente.
Per maggiori informazioni: visit.gent.be.

Anversa: Divertimento e l’arte di James Ensor (6 dicembre 2024 – 5 gennaio 2025) 

Anversa fa esplodere la sua anima eclettica riempiendo di vita il centro storico con mercatini, addobbi e attività per famiglie. Non manca un tocco speciale dedicato all’arte: i musei cittadini ospitano infatti quattro mostre dedicate a James Ensor, figura simbolo dell’arte fiamminga, offrendo un percorso che ne esplora l’eclettismo e la visione unica. L’atmosfera è completata da installazioni luminose ed eventi pensati per esaltare il fascino della città in questo periodo.
Per maggiori informazioni: visit.antwerpen.be.

Lovanio a lume di candela (14 dicembre 2024) 

Il 14 dicembre il Grande Beghinaggio di Lovanio, sito Unesco, si accende di migliaia di candele, regalando uno spettacolo unico e suggestivo: antiche facciate illuminate da una miriade di fiammelle, accompagnate dal suono del carillon di campane per un’esperienza indimenticabile. Inoltre, dal 14 al 22 dicembre, il festival di light art “(un)Holy Light” illumina sia luoghi noti che angoli nascosti della città, trasformandoli in opere d’arte luminose che portano luce e magia nelle giornate più buie.
Per maggiori informazioni: visitleuven.be.

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Le città più belle dove passare il Capodanno 2025 in Italia

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L’Italia è una destinazione meravigliosa per celebrare il Capodanno, con le sue città offrono una combinazione unica di arte, cultura, tradizione e divertimento, creando l’atmosfera ideale per salutare il nuovo anno.

Ma quali sono le città più belle dove passare il Capodanno 2025 in Italia, con idee su cosa fare e vedere per rendere l’inizio dell’anno indimenticabile.

Venezia – Capodanno tra romanticismo e magia

Venezia è una delle città più iconiche del mondo, perfetta per chi cerca un Capodanno romantico e suggestivo.

La città lagunare è affascinante in qualsiasi stagione, ma durante le festività natalizie, e soprattutto per Capodanno, si veste di luci e decorazioni che esaltano la sua bellezza. Come suggerito anche da wearegaylyplanet.com il Capodanno di Venezia 2025 merita sicuramente una vacanza in questo periodo.

Piazza San Marco in genere è il fulcro dei festeggiamenti, da qui puoi godere dello spettacolo di fuochi d’artificio che si riflettono sulla laguna, creando un effetto quasi magico.

La serata prosegue spesso con musica e balli in piazza e tanti locali tipici dove gustare i sapori della cucina veneziana.

Roma – Capodanno nella città eterna

Roma è un’altra delle mete più belle per celebrare il Capodanno in Italia. La capitale offre un mix di storia, cultura e modernità, perfetto per ogni tipo di viaggiatore. Il centro storico, decorato con luci natalizie, trasmette un’atmosfera magica e suggestiva, e la città si anima con spettacoli e concerti.

Il Capodanno a Roma viene celebrato con numerosi eventi all’aperto: uno dei principali è il concerto gratuito ai Fori Imperiali, che richiama migliaia di persone per festeggiare in una cornice spettacolare. I fuochi d’artificio illuminano poi il Colosseo e i monumenti storici, rendendo l’esperienza davvero emozionante.

Per chi preferisce un Capodanno più rilassante, è possibile partecipare al cenone in uno dei tanti ristoranti tipici della città, gustando la cucina romana.

Firenze – arte e tradizione per un Capodanno raffinato

Firenze è la città ideale per un Capodanno elegante e ricco di cultura. La capitale toscana offre numerosi eventi, dal concerto di fine anno in Piazza della Signoria a spettacoli musicali e teatrali in vari punti della città. La piazza è uno dei luoghi simbolo per chi vuole festeggiare in compagnia, con musica e performance dal vivo che fanno da preludio al countdown di mezzanotte.

Per un’esperienza più tranquilla, puoi cenare in uno dei ristoranti storici di Firenze e goderti la vista panoramica della città dal Piazzale Michelangelo, dove i fuochi d’artificio illumineranno il panorama dei monumenti.

Chi desidera passare il Capodanno all’insegna dell’arte, può approfittare delle visite serali organizzate in alcuni musei, come gli Uffizi o la Galleria dell’Accademia, che spesso propongono eventi speciali per l’occasione.

Napoli – Capodanno tra tradizione e divertimento

Napoli è conosciuta per la sua vivacità e le sue tradizioni uniche, e il Capodanno qui è una festa ricca di emozioni e cultura. La città è famosa per i suoi spettacoli pirotecnici sul lungomare Caracciolo, che attirano migliaia di spettatori. I fuochi d’artificio illuminano il Golfo di Napoli, offrendo uno spettacolo indimenticabile con il Vesuvio sullo sfondo.

Durante il periodo natalizio, Napoli è anche famosa per la tradizione dei presepi: una passeggiata nella via dei presepi, San Gregorio Armeno, è una tappa obbligata. Qui potrai ammirare artigiani locali che realizzano presepi artistici di ogni genere.

La notte di San Silvestro, il centro storico si anima di musica e danze, con concerti e feste nei locali del quartiere Chiaia. Napoli è anche il luogo ideale per chi vuole assaggiare i piatti tipici del Capodanno, come il capitone, il cotechino e le lenticchie, simbolo di prosperità e buon augurio per l’anno nuovo.

Bologna – La città della convivialità

Bologna è perfetta per chi desidera un Capodanno all’insegna della buona cucina e della convivialità. La città è famosa per la sua vita notturna e per le numerose trattorie dove gustare i sapori autentici della cucina emiliana.

Durante la notte di San Silvestro, il centro di Bologna si anima con eventi e spettacoli, tra cui il tradizionale “Rogo del Vecchione” in Piazza Maggiore, una scultura che viene simbolicamente bruciata per salutare il nuovo anno.

Dopo il rogo, la festa continua nei locali del centro, con musica e divertimento fino a tarda notte. Bologna è anche la città delle passeggiate sotto i portici: per un Capodanno romantico e alternativo, puoi esplorare il centro storico illuminato dalle decorazioni natalizie, che rendono l’atmosfera ancora più suggestiva.

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Cinque patrimoni mondiali in via di estinzione che vale la pena di conoscere e tutelare

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Civitatis, la piattaforma online leader nel settore delle visite guidate e delle escursioni, ha stilato una lista di siti eccezionali in tutto il mondo che rischiano di scomparire per il loro grande valore culturale, naturale e storico.

In occasione della Giornata Internazionale del Patrimonio Mondiale che si celebra il 16 novembre, Civitatis, la piattaforma leader nella distribuzione di tour online, ha fatto una selezione dei siti inseriti nella lista dell’UNESCO per il loro grande valore culturale, naturale e storico che sono a rischio di estinzione e che si distinguono come i preferiti dai viaggiatori.

Attualmente sono più di trenta i siti del patrimonio mondiale che rischiano di scomparire per cause diverse come guerre, turismo incontrollato, cambiamenti climatici, deforestazione, inquinamento, bracconaggio, abbandono, tra gli altri motivi, per cui è fondamentale continuare a lavorare sulla sensibilizzazione per la loro conservazione.

Con questo approccio, Civitatis sottolinea l’importanza della protezione e della conservazione di questi luoghi, diffondendo un elenco di siti del Patrimonio Mondiale che sono seriamente minacciati e che sono tra i più apprezzati e richiesti dai turisti.

Questi sono i cinque patrimoni mondiali più a rischio e più apprezzati dai viaggiatori, da conoscere, scoprire e proteggere:

Foresta Amazzonica (Sud America)

Considerata il “polmone del mondo”, l’Amazzonia è uno degli ecosistemi più importanti e allo stesso tempo più minacciati del pianeta. Con un’estensione di oltre 7 milioni di chilometri quadrati, la deforestazione e lo sfruttamento illegale delle risorse naturali stanno rapidamente distruggendo la sua biodiversità unica.

Grazie alle escursioni proposte da Civitatis, i viaggiatori possono esplorare le profondità della foresta pluviale e conoscere da vicino gli sforzi locali per mitigarne il deterioramento.

Isole Galapagos (Ecuador)

Famose per aver ispirato la teoria dell’evoluzione di Darwin, le isole Galapagos ospitano specie uniche che non si trovano in nessun’altra parte del mondo. Tuttavia, il crescente turismo non regolamentato e l’introduzione di specie invasive minacciano questo fragile ecosistema.

Su questo sito, Civitatis propone tour pensati per consentire ai visitatori di apprezzare la ricchezza naturale delle isole, partecipando al contempo ad attività sostenibili che contribuiscono a proteggere questo santuario.

Venezia (Italia)

Conosciuta come “la città dei canali”, Venezia deve affrontare sfide senza precedenti a causa dell’innalzamento del livello del mare e dell’eccessivo sfruttamento turistico. Nella destinazione, la piattaforma offre tour che non solo mostrano la maestosità della città italiana, ma educano anche i visitatori sui problemi attuali e sulle iniziative per salvaguardare il suo futuro.

 

Grande barriera corallina (Australia)

Le più grandi barriere coralline del mondo stanno morendo a un ritmo allarmante a causa del riscaldamento degli oceani e dell’acidificazione delle acque. Una delle più emblematiche è la Grande Barriera Corallina australiana, dove Civitatis offre spedizioni subacquee e di snorkeling attraverso le quali i passeggeri possono apprezzare da vicino questi ecosistemi, inducendoli a prendere coscienza della necessità di conservarli e curarli.

Chan Chan (Perù)

Il sito archeologico di Chan Chan è uno dei siti del patrimonio mondiale in pericolo a causa della vulnerabilità in cui è esposto a causa di fattori naturali e antropici.

Civitatis offre diversi  tour alla scoperta di questa città precolombiana in adobe costruita dai Chimúes e riconosciuta come la più grande d’America e del mondo, attraverso i quali i viaggiatori possono prendere coscienza dell’importanza di salvaguardare un patrimonio storico così importante.

“Scegliendo le attività della nostra piattaforma, gli utenti non solo hanno accesso a esperienze di viaggio indimenticabili, ma diventano anche ambasciatori di questi siti in pericolo. Promuovendo la consapevolezza e l’educazione, cerchiamo di creare una comunità di viaggiatori responsabili che non solo si godono il mondo, ma si impegnano anche a proteggerlo”, ha osservato Posse.

Crediamo che il primo passo per proteggere qualcosa sia conoscerlo e apprezzarlo, quindi invitiamo i viaggiatori di tutto il mondo a esplorare questi siti a rischio e a conoscere la loro storia, la loro importanza e gli sforzi che vengono fatti per conservarli”, ha concluso Posse, Country Manager in Argentina.

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