Il filo conduttore di Gentryportofino è da sempre la ricerca dell’estetica, pura come la maglieria deluxe che trama la storia del marchio, raffinata come la donna che veste. Il 20 febbraio per la prima volta la maison di Gentryportofino ha messo in scena il suo mondo di filati, aprendo le porte della sua club House privé, attraverso la prima presentazione ufficiale da quando il brand è stato rilevato da Olmar and Mirta Spa nel 2012. Il motivo, lo spiega con umile schiettezza il Presidente Gianbattista Tirelli: “Ci vuole rispetto per la tradizione e cura nel maneggiare un brand storico come Gentryportofino. Come succede nella lavorazione del cashmere, volevamo che Gentryportofino arrivasse anno dopo anno a trovare il giusto incastro di un capo finito, la sua identità armonica, come una piccola opera d’arte di knitwear. Il nostro percorso è stato come un viaggio ecco perché la nostra prima presentazione avrà un biglietto come invito a partire, come una membership card per entrare nel nostro “Garden Club” privato”.
Questo “slow trip” firmato Gentryportofino diventa così una Garden House, una società illuminata votata all’arte estetica, dove per entrare ci vuole una card elitaria.
Le coordinate sono ben precise: il 20 febbraio dalle 11.30 alle 20.30 da Cracco – Sala Mengoni a Milano, una location esclusiva per restare sulla rotta non solo dell’estetica ma anche del piacere dei sensi. Sarà infatti lo chef stellato Carlo Cracco a curare ogni tappa del viaggio di Gentryportofino con mini soste gourmet durante tutta la giornata, restando fedeli all’eccellenza del Made in Italy, in cucina quanto nei filati. La presentazione sarà quindi una promenade onirica, pensata proprio come un percorso animato dalle sfaccettature della Fall Winter 2019/2020, orchestrata dai due codirettori creativi, Matteo Smaniotto e Mirta Grana, moglie di Gianbattista Tirelli.
La destinazione? Una sognante fuga knitwear nei morbidi paesini delle Cotswolds non a caso soprannominate la Beverly Hills inglese. Un on the road della maglieria declinato in quattro tappe diverse che rispecchiano l’ispirazione della collezione: dalla maglieria sinuosa e verdeggiante come la Scozia, agli abiti country chic rivisitati in chiave urbana; dai corposi pullover a trecce per il leisure time, fino all’intramontabile tessuto check dei clan scozzesi e alle tinte brûlé scaldate nei toni del feuillage in perfetto stile old england. Non resta che partire…