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Pasqua e ponti: le proposte – vicine e lontane – per un break di primavera

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“A Natale con i tuoi, a Pasqua con chi vuoi”. È uno degli adagi più utilizzati nelle famiglie e fra gli amici per giustificare una pausa, anche breve, dai quotidiani ritmi della vita durante le festività pasquali.
Quest’anno, complice anche il fatto che la festa cade a ridosso della fine del mese di aprile, in tanti hanno già scelto di sfruttare il periodo per concedersi qualche giorno fuori porta.
Se anche voi state meditando una fuga dalla routine ecco gli indirizzi – vicini e lontani – che vi consigliamo, sia che siate alla ricerca di svago, relax, natura, sport o cultura.

Pasqua in Salento

Acaya

L’ Acaya Golf & Spa Resort sorge tra ulivi secolari, la vegetazione mediterranea e la natura selvaggia della riserva delle Cesine, lambita dalle acque più belle e cristalline di tutto l’Adriatico. Ubicato a pochi chilometri da Lecce e incastonato in centoventi ettari di vegetazione e da un campo da golf a 18 buche, il resort comprende al suo interno la Masseria San Pietro che ospita il ristorante tipico, e offre agli ospiti piscine interne ed esterne. Tra giardini profumati, uliveti e una verde pineta, l’Acaya SPA by Clarins dispone di vasca idromassaggio cromoterapica e panoramica, sauna, calidarium, frigidarium, tiepidarium, doccia emozionale, area relax con tisaneria e kit di benvenuto con accappatoi e teli. Chi desidera farsi accarezzare dal sole e dalla brezza marina potrà usufruire dei servizi offerti dell’Ultimaspiaggia delle Cesine, sul tratto di costa della riserva WWF e a soli 5 minuti di auto dal resort.
Per soggiorni dal 18/04 al 25/04, prezzo a partire da 129 euro a persona al giorno, per un soggiorno in Comfort doppia con trattamento di camera e colazione.
Per informazioni: https://www.jsh-hotels.com/

Montagna o lago? Con Quellenhof Luxury Resorts entrambi!

Quellenhof Passeier

Come scegliere fra l’atmosfera autentica dello storico hotel altoatesino a conduzione familiare e il lusso elegante del nuovissimo resort in riva al Lago di Garda? I Quellenhof Luxury Resorts hanno la soluzione ideale per vivere al meglio entrambe le realtà: si chiama Mountain & Lake la proposta che abbina in un unico soggiorno la possibilità di trascorrere almeno quattro giorni nel Quellenhof Luxury Resort Passeier in Alto Adige e poi altri quattro o più giorni al Quellenhof Luxury Resort Lazise, o viceversa. Per gli ospiti che vorranno provare questo abbinamento all’insegna di lusso e benessere, al secondo soggiorno è applicato uno sconto aggiuntivo del 5%.
Ulteriore comodità per visitare entrambi i resort senza problemi logistici è il servizio navetta VIP-Shuttle, abitualmente riservato a tutti gli ospiti del Quellenhof e disponibile anche per la tratta Lazise-Merano.
Il pacchetto Mountain & Lake valido dal 28/03/2019 al 06/01/2020) comprende 4 notti a partire da 720 euro al Quellenhof Passeier + 4 notti a partire da 860 euro al Quellenhof Luxury Resort Lazise. VIP-Shuttle Lazise-Merano: 280 euro a corsa (fino a 8 posti).
Per maggiori informazioni: www.quellenhof.it

Nella culla di Tiepolo e del buon vino!

Ladimoret

Siamo a Udine, nel cuore del Friuli Venezia Giulia, e l’insegna Là di Moret costituisce una vera e propria garanzia – confermata anche dai prestigiosi riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni, primi fra tutti i numerosi Awards Best of Alpe Adria – che si rinnova quotidianamente non solo nella cucina de “Il Fogolar” ma anche nell’accoglienza a 360° di tutti i viaggiatori che hanno voglia di farsi coccolare dal comfort delle 86 camere e sperimentare i percorsi beauty & wellness della Blu Moret SPA.
In particolare, varcare la soglia del ristorante “Il Fogolar” e sedersi vicino al caminetto posto al centro della sala il cui soffitto è ricoperto da quasi 600 Piatti del Buon Ricordo – associazione a cui questo ristorante aderisce dal 1968 -, non è semplicemente sentirsi a casa, ma vivere e condividere un’intera regione attraverso piatti i creativi e gustosi proposti dallo chef executive Stefano Basello.
E per gli amanti della cultura, da non perdere una visita alla città di Udine, elegante culla del Tiepolo, i cui dipinti possono essere ammirati al Museo Diocesano e Gallerie del Tiepolo.
Non si può poi certo abbandonare questa affascinante zona senza aver assaporato alcuni dei suoi vini tipici, nei bistrot dislocati lungo le vie del centro di Udine o nelle cantine della zona, come le Cantine Gori di Gori Agricola, nel territorio di Nimis, antico Castrum Nemas romano, sulle cui dolci colline si trovano i 18 ettari di vigneti. Qui d’obbligo un assaggio del Cru Ramandolo, uno tra i principali biglietti da visita dell’enologia friulana.
Per informazioni: www.ladimoret.it; www.turismofvg.it; www.goriagricola.com;

Break nella Sardegna più selvaggia

Horse Country Resort

Ci sono luoghi in cui l’estate arriva prima. Nel cuore di chi sceglie Horse Country Resort di Arborea (OR) per una vacanza di primavera, ad esempio. La struttura, che conta 4 hotel dislocati in 50 ettari di macchia mediterranea affacciata sul mare, accoglie gli ospiti con il profumo della bella stagione che avanza e invita a cogliere il meglio di dolci giornate sempre più lunghe, che terminano con il sole che pare tuffarsi nel mare proprio davanti alla spiaggia privata. Ma cos’è che rende unico Horse Country Resort? La simbiosi con la natura, espressa al meglio dalla presenza di un grande centro ippico con 60 bellissimi cavalli, a disposizione per le attività con gli ospiti. Le esperienze vanno dall’avvicinamento ai pony e ai cavalli (un sogno per i bimbi di città!) alle lezioni di equitazione, fino alle passeggiate sulla spiaggia e nei dintorni. Gli animali, docili e perfettamente addestrati, sono parte integrante di una vacanza in stile country e con tutti i comfort di una struttura che offre 4 ristoranti, due piscine e un centro benessere.
Prezzi dal 22 marzo al 10 maggio da 72 euro a persona in camera doppia con la mezza pensione
Per informazioni: https://www.horsecountry.it/

Pasqua lunga a Dresda: viaggio d’arte e cultura

Sassonia-Dresda

L’arte, la cultura e la musica richiamano milioni di visitatori a Dresda e in Sassonia tutto l’anno. Il lungo ponte di primavera tra Pasqua e il 1° maggio è l’occasione giusta per scoprire la regione numero uno in Germania per patrimonio artistico, storico e culturale. Tra le principali attrazioni ed esperienze da fare tra il 18 aprile e il 1° maggio segnaliamo, la sera di Venerdì Santo, un solenne concerto nella cattedrale simbolo della resurrezione di Dresda, la Frauenkirche, dove verrà eseguita la versione originale della “Passione secondo Matteo” BWV 244, la famosa opera di Johann Sebastian Bach.
Da non perdere anche una visita alla Pinacoteca degli Antichi Maestri (Gemäldegalerie Alte Meister) per ammirare capolavori di fama mondiale e prestigiose opere d’arte. Uno tra tutti, è la “Madonna Sistina” di Raffaello, che appartiene alla mostra permanente.
Visto il periodo dal clima mite, non potete non approfittare per fare una crociera sul fiume e visitare i gioielli della Valle dell’Elba. Il fiume Elba è una delle tante ricchezze della Sassonia e la prospettiva che si ha dalle imbarcazioni della Sächsische Dampfschiffahrts (la flotta di battelli a vapore più antica al mondo) è unica. Da Dresda si può decidere di navigare in direzione di Meissen o di Pirna per continuare da qui alla volta della Svizzera Sassone. Durante la navigazione si scorgono numerosi castelli ed ex residenze dei principi e reali di Sassonia come il Castello di Pillnitz, il Lingnerschloss e lo Schloss Eckberg.
A Dresda dal 18 al 21 aprile 2019 si può soggiornare a prezzi contenuti anche nei migliori hotel del centro storico con un rapporto qualità prezzo sopra la media. Un soggiorno di 3 notti per due persone in camera doppia con prima colazione in albergo a 4 stelle, incluso 2 Dresden Museums Card della validità di due giorni per accedere gratuitamente a 14 musei della città, costa a partire da 170 euro a persona.
Per informazioni: www.dresden.de/it/turismo/turismo.php

Parma: tra slow living e e-biking

Parma-Castello-di-Torrechiara

Parma e i suoi dintorni sono lo scenario slow di un intero weekend in totale relax per arricchire il proprio background enogastronomico e trascorrere del tempo immersi in uno dei territori più pittoreschi d’Italia assaporando i prodotti tipici della tradizione, alla scoperta di profumi, colori e sapori. Grazie a Parma Gourmet and Bike Tour, quella che si apre davanti agli occhi di chi si lancia in questa avventura all’insegna dell’andamento lento tra i paesaggi collinari dominati dal Castello di Torrechiara e le affascinanti strade della Piccola Parigi è una finestra sull’universo del Food & Wine, da percorrere a piedi e in sella alle e-bike. La quota di 223 euro a persona in camera doppia – per un minimo di 8 partecipanti automuniti in hotel 4 stelle o in dimora storica a Parma – comprende un pernottamento con prima colazione, guida half day in lingua italiana per tour dei locali centro storico di Parma e per tour con e-bike, tre degustazioni di prodotti tipici in altrettanti locali del cuore della città, con un bicchiere di vino abbinato, degustazione e spiegazione dei prodotti e dei vini selezionati, una visita a una cantina di produzione dei Vini dei Colli di Parma, e a un prosciuttificio con degustazione.
Per informazioni: www.parmaincomingtravel.it

Rinascere a Ischia

Ischia-Regina Isabella

La Pasqua è simbolo di vita, di rinascita, di rigenerazione e qui ad Ischia, e al Regina Isabella in modo particolare, si può beneficiare di questo periodo per una vacanza in cui il risveglio coinvolge la natura; i giorni si fanno luminosi, i colori si fanno intensi e risvegliano i sensi, stimolano la voglia di cambiamento, di aprirsi al mondo.
Il programma speciale per la Pasqua 2019 al Regina Isabella include il trattamento di Camera & Piccola Colazione, Pranzo di Pasqua, Buffet di Pasquetta, un Programma SPA Pasqua 2019 per persona (per lei è previsto uno scrub corpo al ciocco-fango e una maschera a base di ciocco-fango con doccia filiforme. Per lui un impacco corpo al ciocco-fango nell’hammam con effetto detox e un Aroma candle massage al cioccolato). È ben noto che l’aroma del cioccolato favorisce la produzione di endorfine donando energia e gioia. Inoltre, i polifenoli e flavanoli, contenuti in esso, donano alla pelle idratazione e nutrimento per un effetto liscio e vellutato.
Prezzo: da 1.300 euro circa
Per informazioni: www.reginaisabella.com

Pasqua a Livigno per l’ultima neve

Livigno

Il mese di aprile di quest’anno regala un super-ponte: Pasqua e 25 aprile sono l’occasione ghiotta per godersi l’ultima neve. E, visto l’altitudine, a Livigno si scia fino ai primi di maggio. 115 chilometri di piste di vario livello dai 1’800 ai 2’900 metri di quota, con 12 piste nere, 37 rosse e 29 blu servite da impianti di risalita all’avanguardia che comprendono 6 telecabine, 13 seggiovie e 11 skilift disposti su due versanti di montagna. L’innevamento delle piste è garantito; le giornate sono più lunghe e calde e permettono di godersi la via dello shopping con i tanti negozi dutyfree. All’Hotel Lac Salin SPA & Mountain Resort****S, lo ski pass è gratuito per la settimana di Pasqua e 25 aprile, arrivando venerdì 19 o sabato 20 aprile, con 7 notti in mezza pensione.
Oltre allo sci, l’hotel propone a tutti i suoi ospiti l’accesso gratuito alla Mandira SPA, con i suoi 1.200 metri quadri distribuiti tra la nuova piscina panoramica con vista sulle vette di Livigno, l’Apotheke con le erbe alpine dove perdersi tra le benefiche essenze, l’idromassaggio salino, l’area saune e le sale relax.
Prezzo per 7 notti in mezza pensione, con ski pass gratuito a partire da 1953 euro per due persone (in camera doppia). Ogni ospite riceve inoltre la Lungolivigno Club, la tessera che unisce tutte le attività del mondo Lungolivigno e consente di accumulare punti da utilizzare subito come buoni sconto negli hotel e nelle fashion boutique del gruppo Lungolivigno. Welcome bonus di 500 punti.
Per informazioni: www.lungolivigno.com

Alla scoperta delle tradizioni di Minorca
Minorca, l’isola della calma e dal fascino esclusivo delle Baleari raggiungibile dall’Italia in poche ore di volo, rappresenta la meta perfetta per trascorrere la Pasqua o i prossimi ponti primaverili. Durante questo periodo si può infatti godere di un clima mite, ideale per andare alla scoperta delle sue attrazioni in totale libertà tra paesaggi unici in fiore e luoghi remoti, e vivere l’anima più autentica dell’isola assistendo alle antiche celebrazioni della Semana Santa.
La settimana di Pasqua è l’occasione perfetta per un tuffo nella storia più antica dell’isola, prendendo parte a processioni e a riti tradizionali molto suggestivi. Da non perdere il martedì la toccante Via Crucis con costumi dell’epoca che ripercorre in varie fermate la vita di Gesù, per poi proseguire il Giovedì Santo a Mahon con la Processó del Silenci che commemora la Passione e la risurrezione del Cristo attraversando le vie della città in un religioso silenzio. Il Venerdi Santo si svolge la processione del Sant Enterrament a Ciutadella, Ferreries, Es Mercadal, Es Migjorn y Sant Lluís ma a Mahon si tiene quella più rappresentativa che rimanda alla sepoltura del Cristo. La domenica di Pasqua si svolge la tradizionale processione del Encontre che segna l’incontro tra il Cristo Risorto e la Vergine Maria che percorrono le vie della città fino alla cattedrale. Oltre a vivere le tradizioni, potrete degustare la deliziosa gastronomia tipica del periodo pasquale. Tra i piatti caratteristici spiccano il potaje de Vigilia, uno stufato di merluzzo a base di verdure e legumi servito con olio d’oliva e prezzemolo; la sopa de ajo, una zuppa all’aglio con l’uovo aggiunto a caldo, olio d’oliva e pane; i bunuelos, le tipiche frittelle alla crema e cannella disponibili anche in versione salata con formaggio, prosciutto, o tonno; le rosquillas, ciambelle con scorza d’arancia e infine la Mona de Pascua, una torta rotonda con un impasto alle mandorle guarnita con uova sode colorate.
Per gli amanti dell’archeologia, poi, da non perdere un tour megalitico con tappa al sito di Trepuco’, villaggio del periodo talaiotico che conserva i resti della muraglia, due “talaiot” torrette, l’edificio di culto “taula” e resti di abitazioni del II millennio a.C.
Per informazioni: www.menorca.es

Kirghizistan: tour nomadi e carovane

Kirghizistan

Tour per veri viaggiatori, amanti della natura, che sanno sacrificare a volte il comfort a favore di esperienze indimenticabili. Paesaggi d’alta quota, due pernottamenti in yurte, laghi spettacolari e petroglifi che datano VIII secolo a.C..
Tre quarti del Kirghizistan, in Asia Centrale, sono composti da montagne e oltre 2000 laghi in alta quota. Son Kul, a oltre 3000 metri, è base di accampamenti e infatti si vivrà l’esperienza dell’accoglienza nella yurta. Issyk Kul, considerato la perla del paese, è il secondo lago più profondo al mondo coi suoi 669 mt. Alimentato da centinaia di fonti sotterranee, significa “lago caldo” perché non gela mai; le montagne che lo circondano lo proteggono dalle correnti creando un microclima.
Il viaggio toccherà il parco nazionale Ala Archa, e avrà un aspetto etnografico con i petroglifi che testimoniano la presenza umana da migliaia di anni. Queste terre furono battute dalla Via della Seta, dove l’ospitalità dei chirghisi rifocillava i viandanti; le valli di Tien-Shan in particolare offrivano rifugio a mercanti, operai, monaci e soldati. Qui si ammirerà il Caravanserraglio, a 3200 mt, ancora ben conservato. Partenza: 24 aprile Durata: 8 notti.
Prezzo da da 1.580 euro a persona in camera doppia, voli inclusi.
Per informazioni: www.parextour.it/tour/nomadi-e-carovane

Golf vista lago di Garda

Lago di Garda-Palazzo Arzaga

Che si tratti di un week end lungo o di una gita last minute di un solo giorno, Palazzo Arzaga è la meta ideale per iniziare a gustare i primi assaggi di primavera e approfittare delle festività pasquali o dei prossimi ponti. Immersa in una tenuta di 144 ettari, a soli 5 chilometri dal Lago di Garda, Palazzo Arzaga è un’antica dimora del XV secolo armoniosamente riconvertita in Golf e SPA Resort a 5 stelle. Qui comodità e lusso si fondono perfettamente. Chi è in cerca del dolce far niente può approfittare di una spettacolare terrazza con piscina e zona relax, dove rimanere in ascolto della natura. Per chi invece punta sul benessere per fare il pieno di energie, la raffinata SPA by Clarins propone, oltre a i trattamenti, una piscina coperta, un’area relax, 3 saune, 2 bagni di vapore, una vasca idromassaggio e docce di varie temperature. Per gli sportivi e, in particolare, gli appassionati di golf, il vero fiore all’occhiello di Palazzo Arzaga sono i suoi due campi da 18 e da 9 buche, progettati rispettivamente da due leggende del golf mondiale, Jack Nicklaus II e Gary Player, insieme all’Arzaga Golf Academy.
Prezzo: il pacchetto Golf costa 504 euro a persona per soggiorno di 4 notti
Per informazioni: www.palazzoarzaga.it

A Merano fiori e tradizioni

Giardini Castel Trauttsmandorff Merano

A Merano, perla dell’Alto Adige incastonata nella verde Val Passiria, Pasqua vuol dire primavera, sole, luce, colori, profumi: qui la natura si risveglia in anticipo grazie al microclima particolare. Il periodo pasquale è anche l’occasione per visitare i bellissimi Giardini di Castel Trauttmansdorff, appena riaperti dopo la pausa invernale: 12 ettari di verde terrazzato che in un suggestivo anfiteatro naturale riuniscono paesaggi esotici e mediterranei, vedute mozzafiato sugli scenari montani circostanti e sulla città baciata dal sole.
Ma Pasqua è anche tradizione: la domenica, ad esempio, per i meranesi è un’occasione per indossare gli abiti tradizionali e andare in chiesa per celebrare la Resurrezione, per poi sedersi a tavola, sfidarsi nella tradizionale battaglia delle uova sode, il cosiddetto “Pecken” e gustare le mille delizie della tradizione gastronomica altoatesina, come il “Fochaz” (il pane), il prosciutto di Pasqua con la salsa di rafano, gli asparagi bianchi, e la dolce corona di pasta lievitata… Il giorno di Pasquetta, invece, apre ufficialmente la stagione delle corse all’Ippodromo di Maia, protagonisti i magnifici cavalli Avelignesi: un appuntamento che richiama con i suoi giovani fantini e i cavalli dalla chioma d’oro grandi schiere di pubblico di ogni età.
Per soggiornate potete scegliere il Park Hotel Mignon, lussuoso 5 stelle di proprietà della famiglia Glatt-Amort-Ellmenreich è un vero e proprio paradiso di privacy e benessere nel cuore della città, a soli 5 minuti a piedi dal centro ma immerso in un grande parco rigoglioso di fiori e piante. Fiore all’occhiello, la Spa di 2000 metriquadri e con un ampio menu di trattamenti che sfruttano le proprietà dei prodotti di montagna.
Prezzo: dal 12 aprile al 5 maggio 2019 l’Hotel propone 5 notti a partire da 1.090 euro o 7 notti a partire da 1.474 euro a persona in camera doppia con balcone, in formula “Pensione Benessere Mignon”.
Per informazioni: www.hotelmignon.com

Pasqua in Turchia

Turchia

Un grande classico: Istanbul con il fascino delle moschee e dei tesori del Topkapi, Ankara la capitale, la Cappadocia e i suoi camini delle fate, Konya dei dervisci danzanti, il bianco “castello di cotone” di Pamukkale, Aphrodisias ed Efeso, uno dei siti archeologici più importanti della Turchia.
Si inizia da Istanbul, con le moschee fra le più belle al mondo, il palazzo Topkapi che fu centro del potere ottomano per quattro secoli, la piacevolezza di una crociera sul Bosforo e il divertimento dello shopping nelle 4000 bancarelle del Gran Bazaar.
Poi via per la Cappadocia, che pare uscita da un libro di fiabe, perché gli agenti atmosferici hanno creato forme naturali bizzarre e uniche e l’uomo vi si è adattato. Oltre alle tappe classiche si visiterà la città sotterranea di Kaymakli.
Quindi Konya, patria del movimento mistico dei Dervisci, Pamukkale con le sue cascate calcaree colme di acqua termale, fino alla costa affacciata sull’Egeo, che ha in Efeso, Patrimonio dell’Umanità, una delle meraviglie del mondo antico. Partenza: 20 aprile Durata: 7 notti.
Prezzi a partire da 1.195 euro a persona, voli inclusi da Bergamo e Bologna.
Per informazioni: www.parextour.it/tour/pasqua-in-turchia

Due giorni di total relax nel rifugio termale

Porretta Terme

Fra le curve morbide e sinuose dell’Appennino tosco-emiliano si nasconde una sorgente di benessere… Un “rifugio” per ritrovare nuovi spazi, tempi e stili di vita: è la spa termale dell’Hotel Helvetia di Porretta Terme, in provincia di Bologna. L’acqua utilizzata nella spa è quella salsobromoiodica estratta dalla sorgente che un tempo veniva utilizzata dalle Antiche Terme. Queste acque sono particolarmente rinomate ed efficaci per disturbi muscolo/tendinei, neuromuscolari e vascolari. L’Hotel e la spa sono ospitati in un edificio dei primi del ‘900 che mantiene intatto il fascino di uno stile Liberty elegante e austero. Ma è l’architettura della spa a rappresentare la vera unicità del luogo; essa è infatti ambientata all’interno di un autentico rifugio anti-aereo bellico.
Per il periodo pasquale e i ponti di Primavera la struttura propone il pacchetto Gold (2 Notti) che include: pernottamento in camera doppia, prima colazione, trattamento di mezza pensione, accesso alla SPA Termale e al Fitness center, 1 Massaggio aromatico al Bergamotto da 50 minuti che contribuisce a tonificare la pelle e a donarle nuovo vigore e sconto del 15% per trattamenti benessere aggiunti prenotati almeno 48 ore prima dell’arrivo.
Prezzo a coppia a partire da 459 euro
Per informazioni: http://www.helvetiabenessere.it

Pasqua alle Maldive su un’isola deserta

Maldive

I maldiviani lo hanno battezzato “your private secret paradise”, il tuo paradiso privato. E segreto. Dove si trova? Nell’atollo di Haa. Si tratta delle Maldive che non avete mai visto, quelle dove il turismo non è mai arrivato. Le Maldive del Nord, una manciata di isole coralline nel blu intenso dell’Oceano Indiano, deserte e disabitate.
Proprio qui North Maldives una piccola organizzazione turistica maldiviana, propone in esclusiva per il mercato italiano una vacanza davvero speciale: Pasqua su un’isola deserta. In realtà la proposta abbraccia non solo Pasqua ma i mesi di marzo, aprile e maggio 2019 e prevede il soggiorno sull’isola di Dhidhdhoo, la capitale delle Maldive del Nord, nel lodge The Veli Inn, l’unica struttura turistica di tutta l’isola. Ogni mattina gli ospiti vengono portati in barca su isole deserte, circondate da lagune cristalline, dove non c’è niente e nessuno. Lingue di corallo decisamente wild. E qui North Maldives organizza barbecue in spiaggia con pesce pescato durante il tragitto, propone drink con il cocco raccolto al momento dalle palme che crescono a pochi metri dalla spiaggia e fornisce ombrelloni, sdraio e stuoie per ripararsi dal sole e per il giusto comfort in spiaggia.
Una vacanza ideale per coppie che vogliono intimità, per gli spiriti romantici, per chi è alla ricerca di un luogo fuori dal mondo e per chi vuole fuggire, almeno per qualche giorno, dalla vita quotidiana. Una vacanza selvaggia, nella natura, dallo spirito green. Infatti, North Maldives destina una parte dei proventi per il progetto di tutela ambientale Blue Atoll, che consiste nello smaltimento della plastica che infesta gli oceani.
Le tariffe (800 euro in alta stagione, 720 euro in bassa stagione) includono il soggiorno, i trasferimenti interni dalla capitale Male all’isola di Hanimandhoo/Dhidhdhoo con voli di linea della compagnia di bandiera maldiviana IAS Maldivian Airlines, i trasferimenti con motoscafo veloce da e per l’aeroporto, tutte le escursioni sulle isole deserte e le tasse maldiviane. Non sono inclusi i voli dall’Italia per i quali gli ospiti dovranno provvedere in autonomia.
Per informazioni: www.northmaldives.com

Pasqua a Istria tra golf e centro benessere

Istria-Kempinski

Il Kempinski Hotel Adriatic a Savudrija, nei pressi di Umago, è l’albergo dove il lusso accoglie e accompagna i suoi ospiti durante tutto il soggiorno. Circondato da pittoreschi uliveti e vigneti, questo paradiso appartato gode di una vista mozzafiato sul Mar Adriatico, offrendo il massimo del comfort e della privacy ai suoi clienti. Un rilassante centro benessere di 3.000 mq la Carolea SPA, un campo da golf a 18 buche e ottime proposte gastronomiche da gustare nei suoi due ristoranti gourmet, Dijana e Kanova. Sia che si decida di trascorrere una vacanza attivamente o di trascorrere momenti di completo relax in spiaggia, l’atmosfera istriana renderà il soggiorno comunque e sicuramente indimenticabile. Non a caso è la destinazione preferita anche da sposi in viaggio di nozze o solo da coppie in cerca di una romantica fuga d’amore.
Per consentire ai suoi ospiti di vivere al meglio la propria vacanza, il Kempinski Hotel Adriatic apre la stagione con 3 offerte: un soggiorna di 3 notti con sconto del 25% e prezzo in camera doppia a partire da 109,00 Euro a notte valido fino al 25 aprile 2019, sconto del 20% con lo speciale Early Booker! E prezzo di 116,00 euro al giorno in camera doppia fino al 5 gennaio 2020 e il pacchetto “Soggiorna e gioca a golf” che prevede prezzo in camera doppia a partire da 225,00 euro a notte con soggiorno minimo di 2 notti.
Per informazioni: www.kempinski.com/istria

A tutto sport in Tirolo

Hotel Veronika (c) Olympia Region Seefeld

All’ Aktiv Hotel Veronika di Seefeld, in Tirolo, gli sportivi non si annoieranno di certo: quattro giorni nelle montagne tirolesi, passeggiate con le torce, divertente caccia al tesoro di Pasqua nel paese di Seefeld, noleggio gratuito delle biciclette. E per gli ospiti più piccoli ci sono tanti laboratori e attività su misura, come serate make-up, baby dance e animazione.
Da non perdere poi la romantica escursione con le fiaccole per tutta la famiglia al lago Wildsee, per vivere anche “in notturna” le atmosfere alpine che Seefeld sa regalare.
Dal 17 al 27 aprile, in mezza pensione, con merenda pomeridiana con caffè, tè e pasticcini, utilizzo gratuito dell’area benessere con piscina coperta, sauna e zona fitness, programma settimanale attivo con passeggiate, serate con musica al pianoforte, gite e molto di più, a partire da 997 euro, per 4 giorni, 2 adulti + bambino fino ai 16 anni.
Per informazioni: https://www.aktivhotel-veronika.at

Viaggio a sorpresa!
Proprio in occasione dell’arrivo della primavera, FlyKube, startup italo-spagnola che organizza viaggi a sorpresa, ha deciso di lanciare sul mercato il suo nuovo format turistico: una sorta di interrail, ma con una combinazione di aereo e treno, e con tappe ignote!
Al momento della prenotazione, infatti, l’utente sceglie la città di partenza e la durata del viaggio, senza sapere dove andrà. La destinazione, o meglio, le destinazioni, saranno comunicate solo un paio di giorni prima della partenza.
Il viaggiatore può scegliere di spostarsi ogni 3 giorni (2 notti) in una destinazione a sorpresa in Europa. La durata complessiva del viaggio va da 5 giorni fino ad 11, con un costo a partire da 299 euro per 5 giorni e 4 notti. Al momento della prenotazione, il viaggiatore vedrà l’elenco di tutte le destinazioni disponibili, con la possibilità di escludere 3 città gratuitamente (per le successive verrà applicato un piccolo extra), poi FlyKube si occuperà di organizzare il resto. Le città dell’itinerario saranno comunicate due giorni prima della partenza, gli spostamenti potranno essere in aereo o in treno, a seconda delle città.
Per maggiori informazioni: https://www.flykube.com/it/viaggio-multidestinazione-sorpresa

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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JOMO in Danimarca: la magia del fuori stagione

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La JOMO (“The Joy of Missing out”) invita a riscoprire la gioia di vivere lentamente, a contatto con la natura e con le cose semplici. E quale luogo migliore della Danimarca per vivere questa esperienza? Patria della filosofia hygge e del friluftsliv (“vita all’aria aperta”), la Danimarca, specialmente in bassa stagione, offre tranquillità, paesaggi mozzafiato e momenti di connessione profonda con se stessi e con la natura.

Dalle dune mobili di Råbjerg Mile alle coste selvagge del Parco Nazionale del Mare di Wadden, fino ai meravigliosi paesaggi di Bornholm, ogni angolo è perfetto per vivere la JOMO. Ecco, quindi, alcune delle mete da inserire nella wishlist.

Le isole di Læsø, Endelave, Tunø ed Ærø

Læsø, nello Jutland settentrionale, si trova fra Frederikshavn e and Gothenburg (in Svezia). L’isola è ricca di meravigliose spiagge sabbiose e secondo la mitologia norrena era il luogo preferito dagli dei per i banchetti.

Nel Kystlandet, Endelave è nota come “l’isola dei conigli”: la sua natura incontaminata ospita anche una foresta simile ad una giungla e una colonia di foche. Nella stessa regione, Tunø, isola “car- free”, è possibile andare a caccia di fossili e fare escursioni a piedi, noleggiando biciclette o saltando su un traxa cab (una sorta di trattore taxi) per un tour intorno all’isola.

Ærø, in Fionia, presenta invece un profilo molto diversificato, con coste basse e sabbiose e da un lato, e alte e frastagliate da un altro.

Bornholm

Bornholm è una splendida isola del mar Baltico, che nel 2021 si è aggiudicata il titolo di seconda migliore regione per le escursioni in Europa. Può essere visitata in bicicletta o a piedi, e offre una varietà di attività sportive come il kayak, il surf e l’arrampicata. Il paesaggio è caratterizzato da zone pianeggianti, colline e foreste (fra cui quella di Almindingen, una delle più grandi della Danimarca).

Dark Sky Park a Møn e a Nyord

Møn e Nyord sono le prime zone dei Paesi Nordici ad aver ottenuto il titolo di Dark Sky Park e Dark Sky Community. L’impegno nell’adottare comportamenti rispettosi dell’ambiente ha permesso al paese di mantenere inquinamento luminoso molto basso permettendo ai cieli danesi di diventare uno spettacolo imperdibile. Milioni di stelle si riflettono sull’acqua del mare e illuminano la notte, in un’esperienza che permette di allontanare il pensiero da ogni preoccupazione e di concentrarsi sul momento presente. Sono inoltre disponibili dei tour dei Dark Sky con tanto di guida e visite al Damsholte Observatory.

Il Parco dei cervi a Dyrehaven, nella Selandia del Nord

Dyrehaven si trova ad appena venti minuti di treno, da Copenaghen, alla Klampenborg Station. Questo bosco meraviglioso permette di lasciarsi alle spalle il ritmo sostenuto della città, per rallentare un po’ e fare delle piacevoli camminate nel cosiddetto “parco dei cervi”. Il bosco è un’ex riserva di caccia reale, ed è costituito da una fitta rete di percorsi che formano una stella. Oggi il parco ospita ben duemila cervi. È il luogo perfetto per godersi i colori autunnali, per fare un picnic, fare sport leggero all’aria aperta, e persino per salire su una carrozza trainata a cavallo, proprio come nelle favole.

Il Naturepark Randers Fjord

Il Naturepark Randers Fjord è una delle riserve naturali più grandi della Danimarca. Il Randers Fjord è lungo 30 chilometri ed è la foce del fiume Gudenåen, che incontra le acque salate del Kattegat. In questo paesaggio suggestivo è possibile fare bird watching, sedersi su una panchina, osservare i pesci, e persino pescarli (se si ha la licenza). Fra gli altri, vi si trovano aringhe, trote di mare, salmoni, platesse e merluzzi. Il parco organizza anche iniziative legate alla canoa e al kayak, anche per bambini.

Il Parco Nazionale del Mare di Wadden, sulla costa Ovest

Il Parco nazionale del Mare di Wadden è stato designato patrimonio dell’UNESCO nel 2009. Qui, i turisti possono partecipare a dei safari guidati di ostriche e molluschi, e ritrovarsi a pochi metri da due simpatiche razze di foche, la foca comune e la foca grigia. Da ottobre ad aprile, questa attività permette di trascorrere del piacevole tempo in armonia con la natura e la comunità locale. È un luogo perfetto per dimenticarsi il rumore del quotidiano e riposare la mente (e le orecchie), ascoltando lo sciabordare delle onde e i richiami degli uccelli.

Safari dell’ambra a Hvide Sande, sulla costa Ovest

Tutto l’anno, sulle coste della Danimarca vengono organizzati dei veri e propri safari di ambra. In compagnia di una guida esperta, è possibile andare a caccia delle famose gemme dorate, che si staccano dal fondo del mare grazie all’effetto delle burrasche. L’esperienza unisce una piacevole passeggiata sulla spiaggia (toccasana per la salute) al vantaggio di potersi riportare a casa un ricordo speciale della Danimarca, promemoria dell’importanza di prendersi del tempo per sé.

Whale watching a Naturpark Lillebælt

Naturpark Lillebælt è il parco nazionale più grande della nazione, e si trova fra Hejlsminde a sud e Trelde Næs a nord. Questo paesaggio è ricco di biodiversità, e ospita diverse specie animali e vegetali a rischio di estinzione. Il parco propone svariate attività, fra cui i sorprendenti safari delle focene. Questi piccoli cetacei somigliano a dei delfini, più che a delle balene, ma presentano una pinna dorsale a triangolo, come gli squali. Sono incredibili nuotatori e si possono facilmente osservare in piccoli gruppi, nelle acque basse della costa. Per rispetto delle focene, il luogo è molto silenzioso: un ambiente ideale a lasciarsi cullare dal suono delle onde e respirare l’aria fresca.

Il mare di Grenen, nello Jutland settentrionale

A Grenen, vicino a Skagen, il Mar Baltico e il Mare del Nord si incontrano, ma non si mischiano mai, in un fenomeno spettacolare. La zona circostante è una riserva naturale protetta, dove è possibile vedere foche, pesci e uccelli. Grenensporet è il paradiso degli escursionisti, con oltre trenta chilometri di percorsi disponibili. La balneazione è proibita, ma è sufficiente affondare i piedi nella sabbia e osservare i due mari incontrarsi per sentirsi rigenerati, in questo punto dimenticato dalla maggior parte dei turisti.

Il faro Rubjerg Knude

Se si è alla ricerca di un luogo lontano dalla frenesia della città, qual miglior posto del faro Rubjerg Knude? Dalla cima di questo faro si osserva una vista mozzafiato del Mare del Nord e del Vendsyssel, la parte più settentrionale della Danimarca. Nel 2019, il faro è stato spostato di circa settanta metri, per evitare che fosse inghiottito dal mare, e oggi è il luogo ideale per sentire il vento fra i capelli e dimenticarsi del proprio cellulare.

Il deserto di Råbjerg Mile, vicino a Skagen

A Råbjerg Mile si verifica tutti gli anni un fenomeno affascinante: si tratta di una gigantesca duna migratoria, la più grande del Nord Europa, che si muove di circa 15 metri all’anno. Per godersi il qui e ora, basta restare in piedi e guardarsi intorno, o giocare nella sabbia e tornare un po’ bambini.

A caccia di funghi nei boschi di Vejle

Un’attività autunnale ideale per immergersi nella natura e vivere un’esperienza unica è andare a caccia di funghi. Con coltellino e cestino, è possibile esplorare questi boschi alla ricerca di tesori nascosti sotto le foglie. Con un po’ di fortuna e attenzione, si trovano funghi deliziosi. Per i principianti, nessuna preoccupazione: basta una guida sui funghi e qualche consiglio per iniziare. La regola d’oro è raccogliere solo quello che serve, godendosi la semplicità di questa avventura nella natura danese.

Per maggiori info: www.visitdenmark.it

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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Escursioni culinarie invernali: divertimento sulla neve in Tirolo

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Conoscete il lato tranquillo e lento del Tirolo nella stagione più fredda dell’anno? Il modo migliore per farlo è provare un’escursione invernale tra le montagne tirolesi. Oltre ai superbi panorami, alla pace e alla calma della natura alpina, sono soprattutto gli autentici incontri con le famiglie ospitanti e le offerte culinarie nelle baite che rendono l’esperienza unica.

Grazie alle efficienti infrastrutture con sentieri perfettamente curati e ben segnalati, le aree alpine del Tirolo possono essere vissute sia da chi cerca relax e dalle famiglie, sia per chi ha ambizioni sportive. I sentieri escursionistici non solo conducono attraverso paesaggi da sogno, ma anche a luoghi accoglienti dove fermarsi per riscaldarsi con prelibatezze regionali e per essere accolti dai padroni di casa con un benvenuto in stile tirolese. Ecco qui una panoramica delle più belle escursioni culinarie invernali.

Escursioni golose: tour panoramici con sorprendenti delizie culinarie

Il nome di questa escursione invernale di un’ora e mezza sembra già promettente: il tour “la via della cacciagione” nelle Alpi di Kitzbühel – St. Johann, conduce nell’imponente valle del Kaiserbach, con una vista costante sulle cime innevate del Wilder Kaiser. Dopo aver raggiunto la piccola cappella, si fa sosta alla malga Fischbachalm con le sue accoglienti baite in stile tirolese. La caccia è la grande passione di Michael Hechenberger, che propone ai suoi ospiti la selvaggina cacciata da lui stesso.

Ai piedi della catena montuosa di Mieming, con splendida vista sulle Alpi dello Stubai, il facile trekking Mieminger Almenroute si snoda lungo l’altopiano soleggiato di Mieming, vicino a Innsbruck. Il tour circolare, di circa 3 ore, passa attraverso boschi e prati di brughiera, giungendo a due rifugi. Uno di questi è il pittoresco Stöttlalm, il cui panorama è di per sé un vero piacere. Ma non è tutto: con il brunch in baita, la famiglia ospitante Pirktl vizia al meglio i propri ospiti. Dalle uova al pane, dalla frutta alla verdura, fino ai salumi e ai formaggi: tutto proviene esclusivamente dal territorio o dal Tirolo.

Un’escursione invernale attraverso l’alta valle innevata, alle spalle del villaggio di Auffach, è l’occasione anche per esplorare il magnifico territorio di Wildschönau. Il sentiero escursionistico circolare dove termina la valle presso la baita Schönangeralm passa accanto a una piccola cappella in pino cembro e a casolari alpini disabitati. A sinistra e a destra del sentiero si ergono le cime del Wildschönau. Dopo circa un’ora di cammino, tornati al punto di partenza, vale la pena fermarsi alla baita Schönangeralm che incanta non solo per il fantastico panorama montano ma anche per la cordialità dei padroni di casa. Il caseificio interno produce anche il pluripremiato formaggio, che si può trovare in tutte le possibili varianti dei piatti offerti, come gli imperdibili spätzle al formaggio fatti in casa.

Escursioni frizzanti: tour per famiglie con cucina semplice

In Tirolo, anche le famiglie si divertono durante la stagione invernale grazie a tour semplici e variegati, come ad esempio sul sentiero forestale di Hög nella regione di Serfaus-Fiss-Ladis, creato pensando alle esigenze delle famiglie. Il facile tour, della durata di quasi due ore, inizia all’imbocco della pista da sci di fondo di Hög e attraversa il bosco di Bödenwald e i sentieri escursionistici fino a Serfaus. Al punto di partenza, la Seealm Hög vi invita a fare una pausa. La malga Seealm Hög sorprende con una straordinaria gamma di piatti: oltre ai classici della cucina tirolese, nel menu ci sono anche piatti di pesce e ottimi piatti vegani o vegetariani. Un consiglio speciale: il filetto di salmerino tirolese fritto su purea di verdure grigliate con funghi Serfaus di stagione.

Nella regione del Parco Naturale di Reutte, la malga Vilser Alm dà il benvenuto alle famiglie. L’escursione invernale attraverso il bosco montano della Valle delle Alpi conduce senza grandi difficoltà alla meta e dopo circa un’ora di cammino su un sentiero forestale ben curato si giunge alla malga Vilser Alm a 1.226 metri. Il padrone di casa Julian Kurtz offre agli ospiti piatti rurali interpretati in chiave moderna e conditi con erbe di montagna. Naturalmente in cucina si utilizzano prodotti regionali provenienti dal territorio circostante. La specialità da assaggiare è il gulasch di manzo allevato al pascolo con gnocchi e insalata.

L’escursione invernale alla Wurzbergalm nella valle Ötztal non offre solo un’esperienza alpina unica con panorami incredibilmente belli, ma anche una sosta in un rifugio speciale che merita sicuramente una visita. Dal parcheggio di Köfels si attraversa il paese, si passa davanti alla segheria e attraverso il bosco, seguendo sempre le indicazioni, si prosegue fino alla malga Wurzbergalm. Piatti semplici ma raffinati, tutti preparati con prodotti regionali, attendono gli ospiti di tutte le età. Popolare tra la gente del posto e spesso ordinata dagli ospiti per curiosità, la frittata di mirtilli, ad esempio, è da provare per terminare un gustoso pranzo con dolcezza.

Escursioni impegnative: tour indimenticabili con cucina genuina

L’escursione invernale di due ore alla malga Ritzau Alm nel Kufsteinerland promette un panorama fantastico e una sosta accogliente come ricompensa per l’impegnativa salita: questo trekking conduce attraverso l’idilliaca Kaisertal, uno dei luoghi più belli dell’Austria. Salendo per la mulattiera Kaiseraufstieg, con vista su Kufstein, il sentiero ben curato con-duce alla pittoresca cappella di Sant’Antonio fino alla malga Ritzau Alm a 1.161 metri. Oltre all’atmosfera accogliente, gli ospiti possono gustare l’eccellente cucina dell’alpeggio. Gli ingredienti provengono esclusivamente dal territorio circostante, la carne bovina e suina dal proprio allevamento e la selvaggina dalla propria caccia.

L’escursione invernale di circa due ore e mezza alla malga Ehenbichler Alm nella regione del Parco Naturale di Reutte è un’attrazione sotto molti punti di vista: la malga Ehenbi-chler Alm colpisce per la sua posizione unica a 1.964 metri con superba vista sulla vetta della Zugspitze. La malga offre anche un’esperienza culinaria unica. I padroni di casa Marion e Thomas Moebus prestano particolare attenzione alla regionalità e alla qualità dei prodotti e offrono ai loro ospiti prelibatezze tirolesi, cucina casalinga semplice e spuntini sostanziosi. Un consiglio speciale per i più golosi: i Buchteln fatto in casa con salsa alla vaniglia e mirtilli rossi.

Non per niente l’escursione invernale al rifugio Wettersteinhütte nella regione di Seefeld è una delle più belle e panoramiche della valle Gaistal a Leutasch. La salita attraverso il bosco è piuttosto impegnativa, ma è ricompensata da passaggi panoramici con vista sulle cime delle montagne circostanti e sull’Hohe Munde. La meta dell’escursione invernale di due ore è il rifugio Wettersteinhütte, situato a 1.717 metri. Il rifugio è molto popolare tra gli escursionisti non solo per la splendida vista, ma soprattutto per il tipico dolce Kaiserschmarrn, cucinato del padrone di casa Hans.

Prima di mettervi in cammino

Durante le escursioni in montagna, è necessario tenere conto dei pericoli che incombono nella stagione invernale, come le valanghe, il rischio di scivolamento e il disorientamento. E’ fondamentale anche essere equipaggiati con l’attrezzatura giusta, abbigliamento ade-guato e scarpe robuste con suola adeguata alla neve e al ghiaccio.

Più informazioni su: www.tirolo.com

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

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Passione antica Roma, dove ammirarne la grandezza o immergersi in un’atmosfera epica

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eDreams traccia l’itinerario per i nostalgici del cult Il Gladiatore e gli amanti dell’antichità, tra location cinematografiche e genio architettonico

Si contano le ore che separano i fan di Massimo Decimo Meridio dall’arrivo nei cinema del sequel del film di Ridley Scott, il Gladiatore II. Ma dove fare tappa per un viaggio ispirato alla pellicola cult? eDreams, tra le principali agenzie di viaggi online, compone una mappa per gli appassionati del genere, tra location di set cinematografici resi iconici dal gotha della settima arte e luoghi consegnati alla storia dalle capacità di progettazione degli antichi.

In Marocco, come con Massimo Decimo Meridio

Una parte di riprese del colossal è stata girata negli stessi luoghi del Marocco sullo sfondo del primo capitolo del cult. Le zone dello ksar di Ait-Ben-Haddou, antica fortificazione di fango patrimonio Unesco e le distese di terra rossa che sono la tavolozza di questa parte dell’entroterra del Paese sono celebri per l’ambientazione di diversi set epici. Una tappa qui farà tornare la mente alle gesta di questi personaggi indomiti.

Malta, la Hollywood del Mediterraneo

Altra location particolarmente amata dai cineasti è Malta, che è stata ambientazione di numerose produzioni del genere, tra cui Troy. Nel caso dei combattenti de Il Gladiatore II per aggirarsi nei luoghi in cui sono state messe in scena le vicende di Lucius, le mete dell’itinerario sull’isola sono panoramiche. Il Forte Ricasoli a Calcara, in particolare, è una fortificazione in cui sono ancora presenti i segnali del passato militare, con una vista aperta sul mare, una caratteristica comune anche all’area del bastione di San Michele. Altre scene sono state invece girate presso Miżieb, nota per le sue vaste aree naturali, e a Mellieħa.

Nelle campagne del Sussex

Non c’è solo il Mediterraneo, però, come cornice dell’ultimo lavoro firmato Ridley Scott, ma anche le campagne di un’altra isola, la Gran Bretagna, che nel Sussex ha visto realizzare alcune scene di battaglia. Storica contea dell’Inghilterra meridionale, con le sue distese verdi a perdita d’occhio è teatro di alcuni degli scontri in esterna. Qui si estende la più lunga ‘valle secca’ del Regno Unito e, secondo John Constable, questo territorio regala “la vista più grandiosa del mondo”.

Nîmes, l’antica Nemausus

Chi volesse invece avventurarsi alla scoperta dell’antica civiltà romana dal punto di vista più archeologico che cinematografico, può fare rotta verso Nîmes, nel Sud della Francia, colonia romana in epoca augustea, quando è stata battezzata, appunto, Nemausus. Qui si trovano infatti uno degli anfiteatri meglio conservati al mondo, oggi usato per eventi e concerti, e la Maison Carrée, un tempio romano risalente al I secolo a.C. A poca distanza è possibile vedere il Pont du Gard, un acquedotto romano, e il Jardin de la Fontaine, un parco che ospita altri resti antichi.

Ai confini dell’Impero romano tra le verdi colline dell’Inghilterra

Tornando tra le vaste distese verdi d’Inghilterra, si snoda un’imponente fortificazione: il Vallo di Adriano, un antichissimo muro che racconta la storia di un confine tra mondi da quasi duemila anni. Costruito nella prima metà del II secolo per volere dell’imperatore Adriano, il Vallo nasce per proteggere il confine settentrionale dell’Impero, ma oggi è possibile percorrere i 117 chilometri di questo prestigioso sito patrimonio dell’UNESCO, lasciandosi trasportare da alcuni dei paesaggi più caratteristici dell’Inghilterra. Nei dintorni, poi, non mancano altre chicche da scoprire: dalle storiche fortezze romane, come il forte di Housesteads, all’incantevole Kielder Forest.

L’imponente acquedotto romano nella fiabesca Segovia

Nel cuore della Spagna settentrionale, sorge una cittadina spesso sottovalutata ma che custodisce dei veri e propri gioielli architettonici: fra tutti, Segovia è particolarmente famosa per lo straordinario acquedotto romano che la abbraccia. Questo incredibile monumento, costruito intorno al I secolo d.C., è una delle testimonianze meglio conservate della presenza romana nella penisola iberica: oggi è diventato il simbolo indiscusso della città.

 

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