Connect with us

Mood Town

Turismo lento e immersioni nei boschi: un tour nel Salisburghese ripartendo dalla natura

Published

on

Il Coronavirus ha portato molti cambiamenti e incertezza nell’industria turistica. Sono molti i dibattiti attualmente in corso circa le modalità di ripartenza di uno dei settori più colpiti dalla pandemia. In attesa di scoprire se e come sarà possibile rimettersi in marcia, perché non pianificare un itinerario ripartendo dalla natura nei dintorni di Salisburgo? Meta portabandiera del turismo sostenibile, al primo posto nelle classifiche Best in Travel 2020 di Lonely Planet.

Il turismo lento, dopo il grande successo del 2019, ha le carte in regola per essere alla base di qualsiasi progetto di ripartenza del settore. Un trend che consente di scoprire l’ambiente circostante in modalità intelligente, godendosi passo dopo passo le bellezze della natura in località lontane dal turismo di massa.

A sostenere che questa tipologia di vacanza green sarà uno dei trend della ripartenza è anche un sondaggio realizzato da YouGov per ManoMano.it, e-commerce che ha registrato in queste ultime settimane un autentico boom nelle vendite di prodotti destinati al tempo libero e all’aria aperta.

3 persone intervistate su 4 ritengono che le vacanze a contatto con la natura permettano di sostenere un turismo più ecosostenibile. Nell’ultimo anno è cresciuto l’impegno personale, un trend supportato dalla diffusione del lavoro in smart working, che favorisce comportamenti più sostenibili, riduce l’inquinamento dovuto agli spostamenti e permette di prestare più attenzione alle proprie abitudini. Il lockdown, inoltre, ci ha dimostrato che il nostro stile di vita ha un fortissimo impatto sul nostro Pianeta e preferire soluzioni più green, anche per le vacanze, è un atto di responsabilità che dobbiamo fare per noi è per gli altri.

Una delle mete può senza dubbio essere il Salisburghese, grazie alla presenza di ampi spazi naturali da visitare e vivere.

Il Lungau Salisburghese, per esempio, con il suo Parco della Biosfera, dichiarato patrimonio dell’UNESCO, è una terra alpina e genuina, perfetta per il trekking e il cicloturismo grazie alla miriade di percorsi, i vari punti noleggio e circa 100 stazioni di ricarica batterie. Qui è possibile scoprire foreste secolari e laghi placidi. L’obiettivo del Parco della Biosfera è promuovere la sostenibilità̀̀ ambientale, una filosofia che tocca diversi ambiti: dall’agricoltura all’economia, dal turismo alla mobilità.

Il Parco Nazionale Alti Tauri invece è un’area a tutela dell’ecosistema alpino, che conta 260 cime di oltre 3.000 metri, 340 ghiacciai, cascate e laghi alpini. Grazie alle celebri guide è possibile andare alla scoperta delle meraviglie del parco con un’escursione alle cascate di Krimml o un safari nella valle Habachtal. Pedalando lungo la ciclabile degli Alti Tauri è possibile scorgere inoltre il Castello di Hohenwerfen, tra le rocche più suggestive d’Austria circondato dalle Alpi e dai monti Tennengebirge, le grotte ghiacciate Eisriesenwelt e la gola Liechtensteinklamm.

Ancora dedicati al turismo lento sono i sette itinerari cicloturistici del Salisburghese, ideali per scoprire con lunghe pedalate boschi, cascate, prati fioriti e laghi cristallini. Prime fra tutte, la già citata ciclabile degli Alti Tauri, che attraversa tutto il Salisburghese dai ghiacciai degli Alti tauri alla città, e la ciclabile di Mozart, che ripercorre tutti i luoghi legati alla vita del compositore tra la città di Salisburgo e i laghi bavaresi.

Proseguendo nel Land, troviamo la ciclovia Alpe Adria Radweg, da Salisburgo alle spiagge di Grado, la ciclabile dell’Enns, che segue il fiume Enns e la ciclabile panoramica del Salzkammergut che tocca 13 laghi. Tutti i percorsi si possono esplorare anche in e-bike, grazie alle numerose stazioni di ricarica e punti di noleggio disseminati per tutto il territorio.

Lunghi oltre 400 km sono i sentieri del magnifico scenario alpino del Saalfelden Leogang. Un altopiano perfetto per un soggiorno active, sia per scalatori e mountain bikers. E qui si trova anche il Bikepark, il paradiso per i fan delle due ruote, attrezzato con cabinovia per il trasporto bici. Tra queste cime solitamente ha luogo la coppa del mondo UCI di Mountain Bike.

Anche la zona del Mondo Sportivo Salisburghese offre autentiche esperienze di montagna nel paradiso di alpinisti, escursionisti e biker. La zona comprende otto paesi caratterizzati da meravigliosi scorci naturalistici, che è possibile scoprire sulle due ruote o a piedi. Sentieri family friendly ad esempio collegano i rifugi della Via delle Malghe (“Salzburger Almenweg”): un cammino che tocca 120 tipici rifugi di malga e che si estende tra le Alpi salisburghesi.

Un’altra opzione è un tour nella foresta del monte Mönchsberg. Dal centro storico di Salisburgo si prosegue verso la splendida abbazia di Nonnberg, direzione Stadtalm. Da questo punto panoramico si gode di una splendida vista della città e da qui ha inizio il cammino nella foresta del monte Mönchsberg, oasi naturalistica di pace e tranquillità̀.

Scoprire i boschi e le foreste è un’altra esperienza slow nel cuore di questa terra, dove sarà possibile praticare Forest Bathing in un connubio tra yoga ed escursionismo, riscoprendo un contatto primordiale con la natura. Dai boschi di salici che crescono lungo i fiumi ai boschi misti sulle pendici dei monti, dalle fitte abetaie ai lariceti e ai pini cembri d’alta montagna, il Salisburghese è in gran parte terra di bosco e di natura. Nella foresta della valle Lammertal si potranno percorrere diversi sentieri tematici e scoprire così un faggio di 300 anni e un abete rosso alto 47 metri. Alberi ultracentenari si ammireranno altresì nella foresta vergine di Rauris nel Parco Nazionale Alti Tauri.

E se dopo tutto questo camminare e pedalare volete godervi un po’ di meritato relax, sappiate che la zona ha molto da offrire. L’offerta wellness nel Land è, infatti, ampia, molto variegata e ancor più ricca di proposte grazie alle strutture presenti nella Valle di Gastein, rinomata per le sue acque termali. Nello specifico le Felsentherme di Bad Gastein chiamate anche le “terme rocciose” perché scavate nella roccia, sono l’ideale per lasciarsi alle spalle la quotidianità. Trattamenti estetici personalizzabili e un percorso termale unico a 1.100 metri di quota regaleranno viste sulle vette alpine. Un’altra struttura benessere di alto livello è l’Alpentherme di Bad Hofgastein: composte dal Ladies World, Family World e il Sauna World dedicati alla salute, al divertimento e al tempo libero, le terme offrono un servizio completo di trattamenti di bellezza e programmi sportivi.

Benessere e modernità trovano ampio spazio anche nei centri termali Tauern Spa Kaprun, Terme Amadé, Aqua Salza e Bad Vigaun che, uniti alle proposte dei centri di Gastein, costituiscono il SalzburgerThermenland, uno dei paradisi del benessere più esclusivi d’Europa. La grande offerta wellness del Land si contraddistingue da sempre per disporre di vere oasi di piacere immerse tra scorci panoramici mozzafiato delle cime montuose che contribuiscono ad assicurare puro relax per il corpo e per l’anima.

Per un soggiorno che coniughi natura, benessere e il giusto grado di comfort, l’Hotel Eggerwirt a St. Micheal, sarà pronto ad accogliervi. Qui dal 1984 i proprietari Albert e Inge Moser aprono le porte della loro struttura per offrire giornate all’insegna del relax, tra confortevoli stanze arredate con legno di pino cembro, 12.500 metri quadri di centro benessere e un giardino di 1,5 ettari in cui gli ospiti possono godere di trattamenti benessere all’aria aperta in completa privacy.

Per maggiori informazioni visitate: www.salisburghese.com

di Lidia Pregnolato per DailyMood.it

 

Questo slideshow richiede JavaScript.

 

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading
Advertisement
Click to comment

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

18 − 8 =

Mood Town

Fiandre: 4 mete per i weekend di fine anno

Published

on

Fino ad inizio gennaio, le città d’arte delle Fiandre seducono i turisti con atmosfere calde nonostante la stagione, eventi che uniscono il fascino della tradizione con le suggestioni dell’arte e delle luci, percorsi che ne esaltano la vera natura.

Bruges: Winter Glow per illuminare i suoi angoli meno battuti (22 novembre 2024 – 5 gennaio 2025) 

Anche quest’anno Bruges si accende di una luce speciale, come una costellazione. Il Bagliore d’Inverno (Winter Glow), con il suo percorso di 10 installazioni luminose, guida i visitatori attraverso un itinerario segreto che attraversa luoghi nascosti e inaspettati. Ogni installazione porta in un nuovo mondo, un’esperienza multisensoriale che fonde arte e incanto. Il percorso, realizzato in collaborazione con CREATE.eu, è il modo più affascinante per riscoprire Bruges sotto una nuova luce.
Per maggiori informazioni: Bagliore d’inverno 2024.

Gent: Un dna medievale e sostenibile anche d’inverno (29 novembre 2024 – 5 gennaio 2025) 

Gent offre una stagione ricca di eventi che ne esaltano la cultura, con un occhio alla sostenibilità. Oltre alle luci artistiche che adornano il centro storico, il “Winter Wonderland” al Castello Gravensteen è un luogo imperdibile: un magico villaggio natalizio che trasforma la storica fortezza in un luogo dove il fascino medievale incontra le atmosfere festive, con mercatini e attività per tutta la famiglia. Un’altra attrazione da non perdere è il Roller Rink: pattinare su ruote, invece che sul ghiaccio, è un modo sostenibile per godere delle gioie invernali in un contesto festivo e divertente.
Per maggiori informazioni: visit.gent.be.

Anversa: Divertimento e l’arte di James Ensor (6 dicembre 2024 – 5 gennaio 2025) 

Anversa fa esplodere la sua anima eclettica riempiendo di vita il centro storico con mercatini, addobbi e attività per famiglie. Non manca un tocco speciale dedicato all’arte: i musei cittadini ospitano infatti quattro mostre dedicate a James Ensor, figura simbolo dell’arte fiamminga, offrendo un percorso che ne esplora l’eclettismo e la visione unica. L’atmosfera è completata da installazioni luminose ed eventi pensati per esaltare il fascino della città in questo periodo.
Per maggiori informazioni: visit.antwerpen.be.

Lovanio a lume di candela (14 dicembre 2024) 

Il 14 dicembre il Grande Beghinaggio di Lovanio, sito Unesco, si accende di migliaia di candele, regalando uno spettacolo unico e suggestivo: antiche facciate illuminate da una miriade di fiammelle, accompagnate dal suono del carillon di campane per un’esperienza indimenticabile. Inoltre, dal 14 al 22 dicembre, il festival di light art “(un)Holy Light” illumina sia luoghi noti che angoli nascosti della città, trasformandoli in opere d’arte luminose che portano luce e magia nelle giornate più buie.
Per maggiori informazioni: visitleuven.be.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Mood Town

Le città più belle dove passare il Capodanno 2025 in Italia

Published

on

L’Italia è una destinazione meravigliosa per celebrare il Capodanno, con le sue città offrono una combinazione unica di arte, cultura, tradizione e divertimento, creando l’atmosfera ideale per salutare il nuovo anno.

Ma quali sono le città più belle dove passare il Capodanno 2025 in Italia, con idee su cosa fare e vedere per rendere l’inizio dell’anno indimenticabile.

Venezia – Capodanno tra romanticismo e magia

Venezia è una delle città più iconiche del mondo, perfetta per chi cerca un Capodanno romantico e suggestivo.

La città lagunare è affascinante in qualsiasi stagione, ma durante le festività natalizie, e soprattutto per Capodanno, si veste di luci e decorazioni che esaltano la sua bellezza. Come suggerito anche da wearegaylyplanet.com il Capodanno di Venezia 2025 merita sicuramente una vacanza in questo periodo.

Piazza San Marco in genere è il fulcro dei festeggiamenti, da qui puoi godere dello spettacolo di fuochi d’artificio che si riflettono sulla laguna, creando un effetto quasi magico.

La serata prosegue spesso con musica e balli in piazza e tanti locali tipici dove gustare i sapori della cucina veneziana.

Roma – Capodanno nella città eterna

Roma è un’altra delle mete più belle per celebrare il Capodanno in Italia. La capitale offre un mix di storia, cultura e modernità, perfetto per ogni tipo di viaggiatore. Il centro storico, decorato con luci natalizie, trasmette un’atmosfera magica e suggestiva, e la città si anima con spettacoli e concerti.

Il Capodanno a Roma viene celebrato con numerosi eventi all’aperto: uno dei principali è il concerto gratuito ai Fori Imperiali, che richiama migliaia di persone per festeggiare in una cornice spettacolare. I fuochi d’artificio illuminano poi il Colosseo e i monumenti storici, rendendo l’esperienza davvero emozionante.

Per chi preferisce un Capodanno più rilassante, è possibile partecipare al cenone in uno dei tanti ristoranti tipici della città, gustando la cucina romana.

Firenze – arte e tradizione per un Capodanno raffinato

Firenze è la città ideale per un Capodanno elegante e ricco di cultura. La capitale toscana offre numerosi eventi, dal concerto di fine anno in Piazza della Signoria a spettacoli musicali e teatrali in vari punti della città. La piazza è uno dei luoghi simbolo per chi vuole festeggiare in compagnia, con musica e performance dal vivo che fanno da preludio al countdown di mezzanotte.

Per un’esperienza più tranquilla, puoi cenare in uno dei ristoranti storici di Firenze e goderti la vista panoramica della città dal Piazzale Michelangelo, dove i fuochi d’artificio illumineranno il panorama dei monumenti.

Chi desidera passare il Capodanno all’insegna dell’arte, può approfittare delle visite serali organizzate in alcuni musei, come gli Uffizi o la Galleria dell’Accademia, che spesso propongono eventi speciali per l’occasione.

Napoli – Capodanno tra tradizione e divertimento

Napoli è conosciuta per la sua vivacità e le sue tradizioni uniche, e il Capodanno qui è una festa ricca di emozioni e cultura. La città è famosa per i suoi spettacoli pirotecnici sul lungomare Caracciolo, che attirano migliaia di spettatori. I fuochi d’artificio illuminano il Golfo di Napoli, offrendo uno spettacolo indimenticabile con il Vesuvio sullo sfondo.

Durante il periodo natalizio, Napoli è anche famosa per la tradizione dei presepi: una passeggiata nella via dei presepi, San Gregorio Armeno, è una tappa obbligata. Qui potrai ammirare artigiani locali che realizzano presepi artistici di ogni genere.

La notte di San Silvestro, il centro storico si anima di musica e danze, con concerti e feste nei locali del quartiere Chiaia. Napoli è anche il luogo ideale per chi vuole assaggiare i piatti tipici del Capodanno, come il capitone, il cotechino e le lenticchie, simbolo di prosperità e buon augurio per l’anno nuovo.

Bologna – La città della convivialità

Bologna è perfetta per chi desidera un Capodanno all’insegna della buona cucina e della convivialità. La città è famosa per la sua vita notturna e per le numerose trattorie dove gustare i sapori autentici della cucina emiliana.

Durante la notte di San Silvestro, il centro di Bologna si anima con eventi e spettacoli, tra cui il tradizionale “Rogo del Vecchione” in Piazza Maggiore, una scultura che viene simbolicamente bruciata per salutare il nuovo anno.

Dopo il rogo, la festa continua nei locali del centro, con musica e divertimento fino a tarda notte. Bologna è anche la città delle passeggiate sotto i portici: per un Capodanno romantico e alternativo, puoi esplorare il centro storico illuminato dalle decorazioni natalizie, che rendono l’atmosfera ancora più suggestiva.

Questo slideshow richiede JavaScript.

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Mood Town

Cinque patrimoni mondiali in via di estinzione che vale la pena di conoscere e tutelare

Published

on

Civitatis, la piattaforma online leader nel settore delle visite guidate e delle escursioni, ha stilato una lista di siti eccezionali in tutto il mondo che rischiano di scomparire per il loro grande valore culturale, naturale e storico.

In occasione della Giornata Internazionale del Patrimonio Mondiale che si celebra il 16 novembre, Civitatis, la piattaforma leader nella distribuzione di tour online, ha fatto una selezione dei siti inseriti nella lista dell’UNESCO per il loro grande valore culturale, naturale e storico che sono a rischio di estinzione e che si distinguono come i preferiti dai viaggiatori.

Attualmente sono più di trenta i siti del patrimonio mondiale che rischiano di scomparire per cause diverse come guerre, turismo incontrollato, cambiamenti climatici, deforestazione, inquinamento, bracconaggio, abbandono, tra gli altri motivi, per cui è fondamentale continuare a lavorare sulla sensibilizzazione per la loro conservazione.

Con questo approccio, Civitatis sottolinea l’importanza della protezione e della conservazione di questi luoghi, diffondendo un elenco di siti del Patrimonio Mondiale che sono seriamente minacciati e che sono tra i più apprezzati e richiesti dai turisti.

Questi sono i cinque patrimoni mondiali più a rischio e più apprezzati dai viaggiatori, da conoscere, scoprire e proteggere:

Foresta Amazzonica (Sud America)

Considerata il “polmone del mondo”, l’Amazzonia è uno degli ecosistemi più importanti e allo stesso tempo più minacciati del pianeta. Con un’estensione di oltre 7 milioni di chilometri quadrati, la deforestazione e lo sfruttamento illegale delle risorse naturali stanno rapidamente distruggendo la sua biodiversità unica.

Grazie alle escursioni proposte da Civitatis, i viaggiatori possono esplorare le profondità della foresta pluviale e conoscere da vicino gli sforzi locali per mitigarne il deterioramento.

Isole Galapagos (Ecuador)

Famose per aver ispirato la teoria dell’evoluzione di Darwin, le isole Galapagos ospitano specie uniche che non si trovano in nessun’altra parte del mondo. Tuttavia, il crescente turismo non regolamentato e l’introduzione di specie invasive minacciano questo fragile ecosistema.

Su questo sito, Civitatis propone tour pensati per consentire ai visitatori di apprezzare la ricchezza naturale delle isole, partecipando al contempo ad attività sostenibili che contribuiscono a proteggere questo santuario.

Venezia (Italia)

Conosciuta come “la città dei canali”, Venezia deve affrontare sfide senza precedenti a causa dell’innalzamento del livello del mare e dell’eccessivo sfruttamento turistico. Nella destinazione, la piattaforma offre tour che non solo mostrano la maestosità della città italiana, ma educano anche i visitatori sui problemi attuali e sulle iniziative per salvaguardare il suo futuro.

 

Grande barriera corallina (Australia)

Le più grandi barriere coralline del mondo stanno morendo a un ritmo allarmante a causa del riscaldamento degli oceani e dell’acidificazione delle acque. Una delle più emblematiche è la Grande Barriera Corallina australiana, dove Civitatis offre spedizioni subacquee e di snorkeling attraverso le quali i passeggeri possono apprezzare da vicino questi ecosistemi, inducendoli a prendere coscienza della necessità di conservarli e curarli.

Chan Chan (Perù)

Il sito archeologico di Chan Chan è uno dei siti del patrimonio mondiale in pericolo a causa della vulnerabilità in cui è esposto a causa di fattori naturali e antropici.

Civitatis offre diversi  tour alla scoperta di questa città precolombiana in adobe costruita dai Chimúes e riconosciuta come la più grande d’America e del mondo, attraverso i quali i viaggiatori possono prendere coscienza dell’importanza di salvaguardare un patrimonio storico così importante.

“Scegliendo le attività della nostra piattaforma, gli utenti non solo hanno accesso a esperienze di viaggio indimenticabili, ma diventano anche ambasciatori di questi siti in pericolo. Promuovendo la consapevolezza e l’educazione, cerchiamo di creare una comunità di viaggiatori responsabili che non solo si godono il mondo, ma si impegnano anche a proteggerlo”, ha osservato Posse.

Crediamo che il primo passo per proteggere qualcosa sia conoscerlo e apprezzarlo, quindi invitiamo i viaggiatori di tutto il mondo a esplorare questi siti a rischio e a conoscere la loro storia, la loro importanza e gli sforzi che vengono fatti per conservarli”, ha concluso Posse, Country Manager in Argentina.

Questo slideshow richiede JavaScript.

 

 

 

0 Users (0 voti)
Criterion 10
What people say... Leave your rating
Ordina per:

Sii il primo a lasciare una recensione.

User Avatar
Verificato
{{{ review.rating_title }}}
{{{review.rating_comment | nl2br}}}

Di Più
{{ pageNumber+1 }}
Leave your rating

Il tuo browser non supporta il caricamento delle immagini. Scegline uno più moderno.

Continue Reading

Trending