Il cuore oltre l’ostacolo. Inizia la MilanoDigtalFW mantenendo le date “storiche” di quando il lockdown non esisteva, per permettere alla “macchina moda” di poter funzionare correttamente anche in tempi di pandemia mondiale. Tutto digital però. O quasi. E’ questo, in fondo, il vero mood di questa Fashion Week in un mondo che cambia e cerca di rinnovarsi. Con una eleganza forse più riflessiva, la moda uomo si offre in modo inedito ma molto interessante. Come Eleventy Uomo, per la sua stagione autunno inverno 2021-22. Marco Baldassari fondatore e creativo del marchio non a caso dice: “ E’ un’eleganza pensata per sé stessi; è un nuovo modo di pensare e di essere nel mondo che cambia e si rinnova. È questo il senso della nuova Eleganza Riflessiva, simbolo della nostra contemporaneità, rivolta a uomo che desidera stare bene con sé stesso e che, ispirato a migliorare la sua vita anche quando si veste, disegna la sua naturale eleganza, tra estetica e funzionalità”
Un uomo che cerca di riconoscersi, che diventa piu’ “comodo” nel vestire, senza trascurare pero’ l’eleganza. Forte della nuova consapevolezza che il bello è anche una eleganza cercata, voluta, trovata. Un lusso sofisticato che si declina forse in sportivo dunque ma con lavorazioni ricercate e tinte naturali con toni soft accostati a colori decisamente più decisi ed esclusivi in cui riconoscersi.
Una eleganza che il brand Eleventy propone in una sfilata “digital” piena di luce, guidata, come sempre, da una forte attenzione per i dettagli , sottolineati dai tagli e dalle inquadrature, quasi a voler esemplificare quanto tutto il lavoro , dietro a quell’abito, quanto si l’uomo moderno sia dinamico e sportivo, ma sempre alla ricerca del “suo”modo di essere e di sentirsi vivo, attraverso i dettagli, le lavorazioni, “il made in italy“, al fine di brillare di luce propria. All’insegna del mood della eleganza “riflessiva” ( in fondo, lo smartworking sta segnando la vita di tutti ed è necessario prenderne atto), sia che a tratti si faccia semplice , sia che si spinga alla ricerca di novita’ sempre piu’ complesse, sono sempre i tessuti a “parlare”.
Tessuti lavorati, come le felpe tricot senza cuciture in cashmere per esempio , prodotti in colori inediti negli accostamenti che spaziano dai colori classici e di pregio, ma garzati e pettinati (come le maglie in lana chashmere a trecce, con dettagli “tennis”a contrasto di peso).
Concludendo, come recita il comunicato stampa: “I capispallaleggeri e sfoderati reversibili, in tessuti “doppi apribili” che richiedono mediamente 14 ore di lavoro delle sapienti mani artigiane diEleventy, orgoglio del saper fare italiano.Alternativa a quella formale, le giacche sono interpretate da camicie-over o sono confortevoli inmaglia, ma trasmettono pur sempre uno stile professionale.Le silhouette assumono volumi più morbidiper un comfort maggiore. Le pinces nei pantaloni sono un must have, così come i pantaloni jogger e i denim sartoriali” corrispondono a questa idea di “uomo” alla ricerca di se stesso, in .una collezione, quella che è stata presentata in video sulla piattaforma milanofashionweek.cameramoda.it, interessante e decisamente attuale, che permette all’uomo moderno di rappresentarsi al fine di essere un originale in questo mondo così complesso.