La campagna Borsalino per la collezione Primavera-Estate 2021 celebra l’inesauribile energia della danza
“L’energia non si ferma mai. L’energia si trasforma.”
Per presentare la collezione Primavera-Estate 2021 Borsalino svela in anteprima la nuova campagna di comunicazione concepita sotto la direzione artistica del Creative Curator Giacomo Santucci. A realizzare la campagna è il fotografo Joseph Cardo, che gira un vero e proprio fashion film, nuova frontiera espressiva del brand storytelling. Rethinking Energy è ambientata nel cuore della manifattura Borsalino di Alessandria, dove nove ballerini professionisti portano in scena la dinamicità e l’energia di una collezione che, ispirandosi liberamente al movimento Arts & Crafts, mostra con vigore la nuova idea di bellezza Borsalino.
L’ispirazione della collezione, un raffinato dialogo intellettuale tra le grafiche di Aubrey Beardsley e l’Optical Art di Bridget Louise Riley, si manifesta nella campagna attraverso la danza, suprema arte del movimento e linguaggio universale del corpo, capace di liberare energia e grazia come nessun’altra disciplina. Con Rethinking Energy prosegue la strategia di rilancio di Borsalino che traduce il proprio DNA in canoni estetici contemporanei per accompagnare nel futuro un’icona di eleganza e stile con oltre 160 anni di storia.
Giacomo Santucci, Creative Curator Borsalino, racconta come è nata l’idea della campagna: “La danza rappresenta perfettamente il legame fra corpo e intelletto. Come la vita, è ricca di fantasia, trasmette armonia e ha un linguaggio universale che comunica gioia, unione, libertà e sogno. Inoltre, nasce dalla passione e dalla completa dedizione quotidiana. Per tutte queste caratteristiche la danza è in grado di procurare allo spettatore emozioni che arrivano dritte al cuore… Anche per me l’energia è legata al movimento, sia nel lavoro che nella vita privata. È una forza che si alimenta dell’entusiasmo e delle emozioni di chi guarda, si trasmette e non si esaurisce mai. Vorrei che attraverso il mio lavoro questa energia arrivasse a tutti. Oggi, più che mai, arte e cultura hanno bisogno di energie nuove.” Il fotografo e regista Joseph Cardo aggiunge: “Durante le riprese la manifattura Borsalino si è trasformata in un dancefloor capace di incamerare energia: quella dei corpi in movimento dei ballerini, quella dei macchinari per la produzione dei cappelli Borsalino e la mia che ho trasformato in espressione visiva tutto questo.”
Protagonisti della campagna, svelata il 20 febbraio 2021, sono i ballerini Anaïs Maurer, Cecilia Pacillo, Chiara Giulia Nenna, Douglas Zambrano, Eleonora Lupo, Giulio Galimberti, Lorenzo Cavallero, Michela Mazzoni e Mirand Pulaj. La pianificazione di Rethinking Energy è all digital.
Anaïs Maurer: ballerina classica professionista, ha studiato a Parigi al conservatorio di Boulogne e ballato con l’English National Ballet School di Londra.
Cecilia Pacillo: ballerina classica professionista diplomata alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano, dal 2017 fa parte del corpo di ballo dell’Arena di Verona.
Chiara Giulia Nenna: originaria di Alessandria, è insegnante e coreografa di danza classica e contemporanea nelle principali scuole del Nord Italia.
Douglas Zambrano: originario dell’Ecuador, cresciuto ad Alessandria, ha frequentato la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala; dal 2019 è Primo Ballerino all’Arena di Verona.
Eleonora Lupo: 14 anni di studi presso la My Day Academy di Asti, oggi è ballerina classica e moderna.
Giulio Galimberti: ballerino classico, neoclassico e contemporaneo, allievo dell’Accademia di Svetlana Pavlova, si è esibito sui palcoscenici dei principali teatri internazionali.
Lorenzo Cavallero: allievo di Douglas Zambrano, ha conseguito stage nelle principali accademie europee ricevendo premi e borse di studio.
Michela Mazzoni: studi alla Scuola di Ballo del Teatro alla Scala di Milano e alla Bolshoi Ballet Academy di Mosca, dal 2018 fa parte del corpo di ballo del Teatro San Carlo di Napoli.
Mirand Pulaj: allievo della National Ballet School of Albany e dell’Accademia del Teatro alla Scala di Milano, si è esibito sui palcoscenici dei principali teatri internazionali.
BORSALINO PRIMAVERA-ESTATE 2021
Continua la sofisticata ricerca stilistica di Borsalino che ispirandosi liberamente all’Arts & Crafts, movimento artistico della fine dell’Ottocento, dialoga col proprio tempo. Nella collezione Primavera-Estate 2021 il fluire senza soste delle energie vitali della natura, tipico delle grafiche di Aubrey Beardsley, stimola un autentico studio grafico-materico che dalla fine dell’Ottocento porta direttamente all’Optical Art di Bridget Louise Riley e Victor Vasarely. Un raffinatissimo gioco intellettuale che coinvolge l’osservatore con prospettive illusorie e tensioni cromatiche.
La collezione, nata sotto la direzione artistica del Creative Curator Giacomo Santucci, mostra in un’antologia esemplificativa e programmatica tutta l’evidenza della nuova idea di bellezza
Borsalino, che esalta la gioia di vivere, la diversità come ricchezza e fa intravedere sconfinate possibilità di espressione.
In scena rafia, papier, treccia canapa, Panama in tutte le finezze e, naturalmente, Montecristi, emblema dell’eccellenza artigianale ecuadoriana. Materiali della tradizione Borsalino, che riafferma la sua predilezione per le fibre naturali.
I confini fra maschile e femminile sono sempre più rarefatti: gli stilemi optical pervadono entrambe le collezioni reinterpretando gli elementi della natura. La stella, innanzitutto, simbolo di energia e libertà, che ripetuta ossessivamente sui nastri crea un’illusione ottica nei toni del bianco e del nero. Stella che ritorna nell’inedito intreccio dei Panama Quito e Crochet creando un’esuberante trama a zig-zag. L’effetto ottico si amplifica ulteriormente nel papier con motivo Damier per sconfinare poi nel Trompe-l’oeil con la cinta sovrapposta e profilata del Panama Fine a tesa media.
Cupole alte e tese sempre più larghe per una collezione femminile che si esalta nell’apparente contrasto fra l’essenzialità delle linee e la ricchezza dei dettagli. Tra le proposte più interessanti, il Panama semiventilato con intreccio reticolato naturale-nero, il Panama Quito con inedito motivo a spirale e il modello Bandoliera con tracolla, che promette già di essere un must di stagione. Imperdibili le tese sfrangiate Country, in un risultato che fa della magnifica imperfezione artigianale Borsalino, la sua singolarità.
Non mancano i grandi classici. Direttamente dall’archivio storico Borsalino, il modello Montecristi Safari arrotolabile, reinterpretato nella silhouette e disponibile con 28 differenti nastri. Il fatidico Borsalino a tesa media, summa di ogni sapienza artigianale e di qualsiasi sintesi formale, qui proposto nella versione estiva in feltro 50Grammi declinato in 20 colori naturali con nastro in tono o a contrasto. Infine, il collectible Bogart by Borsalino, in feltro jorasse con cinta optical Croco-Graphic; incisa all’interno del cappello una delle espressioni più icastiche dell’attore hollywoodiano: “The problem with the world is that everyone is a few drinks behind”.
Molto più che semplici accessori: i cappelli della collezione Borsalino Primavera-Estate 2021 sono celebrazione di bellezza e Joie de Vivre, simbolo di diversità senza confini per l’espressione personale e artistica di sé.
Man
Woman