Il suo nome è Blanc, Benoit Blanc. A interpretarlo è un fantastico Daniel Craig, ed è un investigatore. Ma è molto lontano da James Bond, l’iconico – e ingombrante – personaggio con cui Craig ha convissuto per gli ultimi 15 anni. E la libertà di poter essere finalmente qualcun altro si vede tutta in Glass Onion – Knives Out, il nuovo film con Daniel Craig, diretto da Rian Johnson, al cinema per una sola settimana dal 23 novembre e su Netflix dal 23 dicembre. Guardare Daniel Craig è un vero e proprio film nel film che merita di essere visto su grande schermo per essere goduto appieno, e poi rivisto in piattaforma. Ma Daniel Craig è solo una delle attrattive di un film delizioso. È il seguito di Knives Out, da noi arrivato con il titolo Cena con delitto.
Benoit Blanc (Daniel Craig) si trova in una lussuosa proprietà su un’isola greca, ma come e perché ci sia arrivato è solo il primo dei tanti misteri da scoprire. Blanc incontra presto un gruppo poco omogeneo di amici giunti su invito del miliardario Miles Bron (Edward Norton) per la loro riunione annuale. Tra gli ospiti ci sono l’ex socio di Miles Andi Brand, la governatrice del Connecticut Claire Debella, l’innovativo scienziato Lionel Toussaint, la stilista ed ex modella Birdie Jay con la coscienziosa assistente Peg, l’influencer Duke Cody e la fedele fidanzata Whiskey. Come in tutti i gialli che si rispettino, ogni personaggio ha i propri segreti, bugie e motivazioni. Alfred Hitchcock diceva che, quando in scena c’è una pistola, si sa che sparerà. E quindi…
C’è un gruppo di disruptors, quei creatori di nuove imprese che hanno rotto le regole del mercato, i creatori di app e social network, al cento della storia. E il miliardario Miles Bron di Edward Norton è un mix tra Elon Musk e Mark Zuckerberg, con i vezzi e le idiosincrasie di questi personaggi, che sono i nuovi dominatori del mondo. Glass Onion – Knives Out è una satira tagliente di certi ambienti e certi personaggi, e il primo livello di divertimento è qui.
L’altro, e quello principale, è senza dubbio il giallo, un genere classico della letteratura e del cinema che Rian Johnson, con il suo Cena con delitto (Knives Out) ha riportato in auge e allo stesso tempo ha rinnovato. In questo nuovo Glass Onion – Knives Out bisogna che tutto cambi perché tutto resti uguale. Il divertimento del giallo è lo stesso, ed è godibilissimo. Ma, allo stesso tempo, tutto è nuovo. Cena con delitto era classico, statico, paludato. Era una riedizione del tipico giallo alla Agatha Christie, in una casa borghese, un luogo chiuso e visto molte volte. Glass Onion – Knives Out inizia con un mosaico di luoghi diversi, con un montaggio frenetico tra tutti i “concorrenti” che parteciperanno al gioco. Per poi riunirli in un unico posto. Ma stavolta è un luogo bizzarro, inedito, mai visto: è una villa sul mare, in Grecia, con un attico a forma di cipolla di verto. È la Glass Onion del titolo. Che prende il nome dalla famosa canzone dei Beatles, dal White Album, che sentiamo sui titoli di coda.
E non è la sola canzone che Rian Johnson sceglie di mettere nel film. Nella colonna sonora troviamo anche i Bee Gees e ben due brani di David Bowie, Star e Starman, segno che il regista, reduce dal successo del primo film, può davvero permettersi di tutto. Come un cast stellare che, oltre a Daniel Craig ed Edward Norton, annovera Janelle Monáe, Kathryn Hahn, Leslie Odom Jr., Jessica Henwick, Madelyn Cline, Kate Hudson – strepitosa – e Dave Bautista. Johnson può permettersi anche di schierare in campo – e con un ruolo non banale nel film – la Gioconda. Sì, proprio la Monna Lisa, il capolavoro di Leonardo Da Vinci. Che cosa ci fa in un film così lo lasciamo scoprire a voi.
Ma alla fine arriva Blanc, Benoit Blanc, il protagonista, la vita dopo Bond di Daniel Craig. Che, smessi lo smoking e gli abiti eleganti, la Walther PPK e l’Aston Martin di James Bond, qui sembra davvero libero di volare alto, di divertirsi. Il Craig che impersona Benoit Blanc è espressivo come non mai: ci sono i suoi occhi blu ghiaccio, che qui ama sgranare come non aveva mia fatto prima. C’è il suo broncio, le labbra arricciate. Se riuscite a vedere il film in lingua originale potrete anche gustarvi la sua voce profonda. Daniel Craig qui è libero nelle espressioni, libero nei movimenti, e anche negli abiti. Indossa vestiti di lino chiari e camicie azzurre o rosa, l’ascot al posto della cravatta o del papillon che erano il marchio di fabbrica del look di James Bond. E poi quel buffo costume “intero”, a righe bianche e blu che indossa per tuffarsi in piscina, lui che è famoso per il suo fisico statuario e per quella apparizione in boxer in Casino Royale, il suo primo 007.
Ironico, e soprattutto autoironico, il Benoit Blanc di Daniel Craig è un Hercule Poirot con un fisico da James Bond e una vis comica fuori dal comune. E con il tempismo di Jessica Fletcher – alias La signora in giallo – per come appare sempre dove sta per essere commesso un delitto. A proposito, nel film c’è un cameo di Angela Lansbury, che rimarrà la sua ultima apparizione sullo schermo prima della sua scomparsa. La recitazione di Craig, e quella di tutti gli attori, è sopra le righe, ma non troppo. Quel tanto che basta per rendere il film scoppiettante e sorprendente, ma rimanendo nell’ambito di una storia credibile.
Con Glass Onioon – Knivers Out Rian Johnson porta il giallo classico alla Agatha Christie in una nuova era. E, da quello che ci sembra, questa nuova franchise, alla seconda puntata, è solo all’inizio. Glass Onion – Knives Out è un film spassoso, caleidoscopico, bizzarro, un perfetto film da guardare al cinema, e poi, tutte le volte che volete, in streaming. Ricordate questo nome, perché nei prossimi anni vi ritroverete a ripeterlo spesso. Blanc, Benoit Blanc.