Tesori imperiali, sontuose residenze, grandi mostre e locali di tendenza: l’autunno a Vienna fa rima con stupore e bellezza senza tempo e tutto ruota intorno all’Hotel Beethoven Wien – Vienna, uno dei migliori alberghi a livello mondiale secondo il TripAdvisor Traveller’s Choice Award 2023, che permette di sentirsi, almeno per un fine settimana, come cittadini del capoluogo austriaco.
Tra le romantiche note dei walzer di Strauss e i cocktail, a dir poco iconici, di Isabella Lombardo, Barwoman dell’anno 2021 per “Fallstaff” c’è un mondo da scoprire di cui innamorarsi. Vienna è una città che incanta e l’autunno è la stagione più bella per lasciarsi ammaliare dalle magiche atmosfere della capitale austriaca, che, non a caso, per la quarta volte in sei anni si è fregiata del titolo di città più vivibile al mondo.
Una città che non smette mai di stupire tra grandi mostre, magnifici palazzi e locali di tendenza dove gustare il piacere del bien vivre. Punto di partenza per vivere il meglio dell’ospitalità viennese è l’Hotel Beethoven Wien, nel cuore glamour della città.
Uno dei suoi plus è sicuramente la sua posizione: centralissima. Tutti i principali musei della città sono a portata di mano: il MuseumQuarter, il Teatro dell’Opera, il Museo della Secessione, il MAK – Museo di Arti Applicate e l’Albertina modern e poi il fascino del Naschmarkt, il mercato più famoso di Vienna, dove si possono acquistare generi alimentari provenienti da tutto il mondo e gustare piatti tipici viennesi, vietnamiti, cinesi, italiani, indiani…
A tutto ciò si aggiunge che l’Hotel Beethoven Wien e uno dei design-hotel della città più in voga, per il suo fascino bohémienne e glamour. L’elegante edificio a sei piani, costruito in stile neorinascimentale nel 1902, che si affaccia sulla silenziosa Papagenogasse, nella sua lunga vita, è stato una casa di tolleranza oggi trasformata dalla proprietaria Barbara Ludwig, in un hotel di design di grande charme e personalità.
Ogni camera racconta una diversa storia della città. Ogni piano è, infatti, dedicato a un tema legato alla tradizione e alla cultura viennese: i caffè letterari viennesi (primo piano), la Secessione (secondo piano), la musica e Ludwig van Beethoven (terzo piano), il teatro (quarto piano), personaggi celebri di Vienna (quinto piano), audaci donne viennesi di fine secolo (sesto piano).
L’accoglienza diventa così un viaggio, anzi di più, un’esperienza che ha inizio nel comfort e nell’unicità di ogni stanza, dove si scopre un frammento dell’incredibile storia delle città e ci si sente protagonisti del soggiorno.
Ogni fine settimana, poi, l’hotel accoglie, proprio nel luminoso mezzanino, un concerto di musica da camera di alto livello per respirare le atmosfere viennesi sorseggiando un bicchiere di spumante. La musica avvolge anche il Bar LVDWIG, e qui ci si dà appuntamento per un aperitivo o un cocktail o anche per un piacevole snack nello spazio outdoor.
E per continuare a lasciarsi incantare dalla magia della città non mancano le occasioni per fare scoperte e visitare luoghi iconici e dal fascino immortale.
Uno di questi è la Camera Imperiale del Tesoro(Kaiserliche Schatzkammer), all’interno della Hofburg, residenza imperiale per secoli, che conserva affascinanti oggetti, alcuni dalla storia antichissima e misteriosa. Fra questi, la corona del Sacro Romano Impero, attualmente al centro di un interessante progetto di ricerca scientifica e, ancora, la corona dell’imperatore Rodolfo II del 1602, uno dei più grandi smeraldi del mondo, oltre ad un antico vaso di agata, ritenuto per lungo tempo il leggendario Santo Graal.
Una mostra da non perdere questo autunno, poi, è quella al MAK (Museo di Arti Applicate di Vienna) che celebra, fino al 24 settembre, il bicentenario di Lobmeyr, artigiano vetraio che aprì la sua prima bottega proprio a Vienna nel 1823, diventando poco dopo fornitore della corte imperiale, e gli stretti legami dell’azienda con i grandi nomi del design passato e contemporaneo. La mostra presenta più di 300 oggetti in un allestimento che gioca con le suggestioni ottiche che il vetro Lobmeyr crea con la luce.
All’Albertina Museum inaugura invece il 15 settembre (e prosegue fino al 7 gennaio 2024) “Michelangelo e la sua eredità”. Sulla base di opere di altissimo livello realizzate tra il 15esimo e il 20esimo secolo, l’Albertina ripercorre l’evoluzione artistica del tema del nudo nell’arte. La rassegna parte da Michelangelo, uno dei maggiori grandi Maestri del Rinascimento, le cui opere sono state oggetto di ispirazione per le successive generazioni. “Raffaello. Seta e oro” (dal 26 settembre 2023) è invece la mostra ospitata al Kunsthistorisches Museum Wien (Museo di Storia dell’Arte) dove monumentali arazzi sono al centro della grande rassegna autunnale.
Per una pausa caffè mentre si esplora la città un indirizzo da segnare in agenda è quello del Balthasar dove si gusta uno dei migliori caffè della città, ma da provare è anche il cornetto alle mandorle e la piccola pasticceria. Se poi la giornata è di quelle terse autunnali con l’aria che ha il profumo dell’inverno e si ha voglia di una cioccolata calda, ci si sente come la Principessa Sissi in Gumpendorfer Strabe, al Café Sperl, che con i suoi lampadari e i suoi tavoli da biliardo, conserva l’aspetto della Vienna imperiale. E non potrete certo ripartire prima di aver assaggiato la miglior Sacher Torte del mondo. Dove? All’Hotel Sacher, la pasticceria più famosa di tutta Vienna, dove il pasticciere Franz Sacher custodisce gelosamente la ricetta del celebre dolce.