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In Oman è tempo di mare: le migliori spiagge e spot marini del Sultanato
L’estate è ormai giunta alla fine, e le temperature autunnali sono arrivate: proprio per questo tutti sogniamo la prossima vacanza. In Oman inizia ora la stagione migliore per godersi un po’ di mare: infatti, da ottobre ad aprile la media delle temperature si aggira intorno ai 30 gradi, e con poco più di 6 ore di volo dall’Italia questa è la meta perfetta per chi desidera immergersi nelle sue acque cristalline. Molte e per tutti i gusti sono le opzioni che offre il Paese; dalla costa sabbiosa della capitale Mascate alle rocce che scendono a picco nel mar Arabico a Nord nel Musandam, fino alle spiagge tropicali di Salalah, al sud. Da non dimenticare anche l’isola di Masirah, al largo della costa Est, e il villaggio di Sur, a circa tre ore a Sud da Mascate. Di seguito il giro del Sultanato tra i suoi migliori spot mare.
La capitale Mascate e dintorni
La capitale Mascate è ubicata in un tratto di costa sabbiosa bagnato da un mare calmo, adatto alla balneazione tutto l’anno. Acque azzurre e un ampio arenile, ideale per una corsa o una passeggiata, è ciò che troverete nella spiaggia di Qurum, uno delle principali località marittime di Mascate. Questo posto all’alba e al tramonto regala un suggestivo panorama, con il sole che si infrange sulle acque cristalline. Un luogo ideale per rilassarsi dopo una lunga giornata di visite turistiche. Altrettanto bella e poco lontana dal centro la spiaggia di Qantab, con la sua laguna limpida e la sabbia punteggiata da rocce multicolori. Per i più avventurieri, dalla marina di Sidab, lungo il tratto di litorale a est della vecchia Mascate o dal Kempinski Hotel Muscat, nella zona di Al Mouj, la mattina presto partono dei tour dedicati all’avvistamento dei delfini e per le isole Daymaniyat. A pochi passi dalla spiaggia e non lontano dal centro di Mascate, The Chedi Muscat, resort di lusso a 5 stelle affacciato direttamente sul mare, presenta 162 camere e ville dall’atmosfera omanita, oltre che una rinomata spa e una delle piscine più grandi del paese; grazie alla sua posizione comoda è un punto di riferimento per tutti i viaggiatori. Nella Muscat Bay, il nuovissimo Jumeirah Muscat Bay regala viste mozzafiato sull’oceano e alcune camere con accesso diretto alla spiaggia, oltre a numerosi eventi e proposte wellness.
In barca tra i fiordi del Musandam
Per coloro che cercano serenità e relax, le spiagge nei pressi di Khasab in Musandam sono perfette per fare il bagno e passeggiare sulla sabbia dorata, ammirando paesaggi indimenticabili. Il Musandam, enclave settentrionale del Paese, è conosciuto per le falesie che si gettano a picco nelle acque turchesi dello stretto di Hormuz, ed offre un gran numero di piccole cale nascoste tra i fiordi, dove ancora oggi lavorano i pescatori. Una delle attività più popolari in spiaggia è la consumazione di una cena in riva al mare, seguita da un’esperienza di campeggio notturno sotto le stelle. Gli strapiombi e le baie del Musandam sono ideali per uscite diving itineranti. Ma per godere appieno della bellezza del luogo, l’ideale è ammirarlo dal mare a bordo dei dhow, le tipiche imbarcazioni di legno usate al giorno d’oggi anche per il turismo. Una crociera di alcuni giorni, con itinerari da 3 ai 5, è disponibile in questo periodo, per esempio con Dibba Tour, per esperienze fino a 5 ore che comprendono tutti i tipi di attività marine. Un altro modo per vivere il Musandam è soggiornare nell’iconico Six Senses Zighy Bay resort esclusivo famoso per la sua SPA, composto da sole ville sulla spiaggia, ognuna con piscina privata. Costruito come un autentico villaggio di pescatori, ospita 82 splendide ville realizzate nel tradizionale stile delle case arabe: grandi spazi, piscina privata, ampie sale da bagno, terrazze e solarium.
L’isola di Masirah e gli sport acquatici
L’isola di Masirah, la più grande dell’Oman, si trova nella zona centrale del paese al largo della costa est, e dista circa tre ore da Mascate. Questa oasi di pace è raggiungibile con un piccolo traghetto da Shannah ed è particolarmente amata dagli appassionati di natura, birdwatching, kitesurf e in generale sport che necessitino di vento. L’isola è brulla e selvaggia e la maggior parte degli abitanti si trova nel villaggio principale di Ras Hilf, punto di attracco dei traghetti. Per chi desidera soggiornare il Masirah Island Resort, è l’unico quattro stelle dell’isola, che ospita al suo interno il Museo della Fauna, dove è possibile ammirare esemplari autoctoni, tartarughe marine e oltre 328 specie di uccelli, e una vasta collezione di conchiglie esotiche e organizza varie attività sportive e marittime.
In compagnia delle tartarughe a Sur
Un’altra ottima base per vivere il mare dell’Oman è il grazioso villaggio di Sur, a circa 300 km dalla capitale. È un centro tradizionale di costruzione dei dhow, le tipiche imbarcazioni del Sultanato. Nelle vicinanze di Sur da non perdere la visita di Ras al Hadd, il punto in cui le acque del golfo dell’Oman si uniscono a quelle del mare arabico. La spiaggia è famosa in tutto il mondo, insieme alla vicina Ras al Jinz, per le tartarughe che tra settembre e novembre vengono a deporvi le uova. A circa 15 minuti di auto da Sur si trova la piccola baia di Shiyah. Situata proprio nel mezzo di Sur e Ras al Hadd, le acque qui sono cristalline, e a pochi passi dalla spiaggia si trova il centro scientifico Ras al Jinz Sea Turtle Reserve, dove è possibile avere informazioni sul ciclo di vita delle tartarughe di mare. Qui l’ideale è soggiornare presso Sama Ras Al Jinz Eco Lodge nella zona di Ash-Sharqiyyah, un lodge intimo con un cinema privato outdoor, che organizza tour alla scoperta delle tartarughe marine.
Salalah, i tropici dell’Oman
All’estremità meridionale del Paese, nella regione del Dhofar si trova Salalah, affacciata sull’Oceano Indiano. La più nota località balneare dall’atmosfera tropicale è Salalah Beach con splendide baie sabbiose racchiuse tra acque cristalline e palmeti verdeggianti di piante da cocco. Il paesaggio litorale del Dhofar è caratterizzato anche dai khawr, lagune popolate da una grande varietà di uccelli e dalle numerose sorgenti di acqua dolce. È un mix di cultura e paesaggi naturali, il Dhofar: dalla Via dell’Incenso, crocevia di popoli dichiarata anche Patrimonio UNESCO si passa alla storica Mosque Sultan Qaboos, la più grande di tutta la regione, fino ad arrivare alla spiaggia Al Mughsayl Beach, famosa per il profilo del promontorio che si staglia sulla sabbia bianca con le montagne sullo sfondo. E infine, per coloro che desiderano rilassarsi in un’oasi di tranquillità dopo una giornata in spiaggia, il nuovo Alila Hinu Bay ideale per godere di un lusso discreto e paesaggi incontaminati. Massima espressione dello stile contemporaneo, le camere e le ville dell’Alila Hinu Bay sono uno squisito spazio progettato con cura, una qualità dei dettagli senza pari e un comfort senza eguali.
Per informazioni: www.experienceoman.om
di Lidia Pregnolato per DailyMood.it
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Escursioni culinarie invernali: divertimento sulla neve in Tirolo
Published
2 ore agoon
21 Novembre 2024Conoscete il lato tranquillo e lento del Tirolo nella stagione più fredda dell’anno? Il modo migliore per farlo è provare un’escursione invernale tra le montagne tirolesi. Oltre ai superbi panorami, alla pace e alla calma della natura alpina, sono soprattutto gli autentici incontri con le famiglie ospitanti e le offerte culinarie nelle baite che rendono l’esperienza unica.
Grazie alle efficienti infrastrutture con sentieri perfettamente curati e ben segnalati, le aree alpine del Tirolo possono essere vissute sia da chi cerca relax e dalle famiglie, sia per chi ha ambizioni sportive. I sentieri escursionistici non solo conducono attraverso paesaggi da sogno, ma anche a luoghi accoglienti dove fermarsi per riscaldarsi con prelibatezze regionali e per essere accolti dai padroni di casa con un benvenuto in stile tirolese. Ecco qui una panoramica delle più belle escursioni culinarie invernali.
Escursioni golose: tour panoramici con sorprendenti delizie culinarie
Il nome di questa escursione invernale di un’ora e mezza sembra già promettente: il tour “la via della cacciagione” nelle Alpi di Kitzbühel – St. Johann, conduce nell’imponente valle del Kaiserbach, con una vista costante sulle cime innevate del Wilder Kaiser. Dopo aver raggiunto la piccola cappella, si fa sosta alla malga Fischbachalm con le sue accoglienti baite in stile tirolese. La caccia è la grande passione di Michael Hechenberger, che propone ai suoi ospiti la selvaggina cacciata da lui stesso.
Ai piedi della catena montuosa di Mieming, con splendida vista sulle Alpi dello Stubai, il facile trekking Mieminger Almenroute si snoda lungo l’altopiano soleggiato di Mieming, vicino a Innsbruck. Il tour circolare, di circa 3 ore, passa attraverso boschi e prati di brughiera, giungendo a due rifugi. Uno di questi è il pittoresco Stöttlalm, il cui panorama è di per sé un vero piacere. Ma non è tutto: con il brunch in baita, la famiglia ospitante Pirktl vizia al meglio i propri ospiti. Dalle uova al pane, dalla frutta alla verdura, fino ai salumi e ai formaggi: tutto proviene esclusivamente dal territorio o dal Tirolo.
Un’escursione invernale attraverso l’alta valle innevata, alle spalle del villaggio di Auffach, è l’occasione anche per esplorare il magnifico territorio di Wildschönau. Il sentiero escursionistico circolare dove termina la valle presso la baita Schönangeralm passa accanto a una piccola cappella in pino cembro e a casolari alpini disabitati. A sinistra e a destra del sentiero si ergono le cime del Wildschönau. Dopo circa un’ora di cammino, tornati al punto di partenza, vale la pena fermarsi alla baita Schönangeralm che incanta non solo per il fantastico panorama montano ma anche per la cordialità dei padroni di casa. Il caseificio interno produce anche il pluripremiato formaggio, che si può trovare in tutte le possibili varianti dei piatti offerti, come gli imperdibili spätzle al formaggio fatti in casa.
Escursioni frizzanti: tour per famiglie con cucina semplice
In Tirolo, anche le famiglie si divertono durante la stagione invernale grazie a tour semplici e variegati, come ad esempio sul sentiero forestale di Hög nella regione di Serfaus-Fiss-Ladis, creato pensando alle esigenze delle famiglie. Il facile tour, della durata di quasi due ore, inizia all’imbocco della pista da sci di fondo di Hög e attraversa il bosco di Bödenwald e i sentieri escursionistici fino a Serfaus. Al punto di partenza, la Seealm Hög vi invita a fare una pausa. La malga Seealm Hög sorprende con una straordinaria gamma di piatti: oltre ai classici della cucina tirolese, nel menu ci sono anche piatti di pesce e ottimi piatti vegani o vegetariani. Un consiglio speciale: il filetto di salmerino tirolese fritto su purea di verdure grigliate con funghi Serfaus di stagione.
Nella regione del Parco Naturale di Reutte, la malga Vilser Alm dà il benvenuto alle famiglie. L’escursione invernale attraverso il bosco montano della Valle delle Alpi conduce senza grandi difficoltà alla meta e dopo circa un’ora di cammino su un sentiero forestale ben curato si giunge alla malga Vilser Alm a 1.226 metri. Il padrone di casa Julian Kurtz offre agli ospiti piatti rurali interpretati in chiave moderna e conditi con erbe di montagna. Naturalmente in cucina si utilizzano prodotti regionali provenienti dal territorio circostante. La specialità da assaggiare è il gulasch di manzo allevato al pascolo con gnocchi e insalata.
L’escursione invernale alla Wurzbergalm nella valle Ötztal non offre solo un’esperienza alpina unica con panorami incredibilmente belli, ma anche una sosta in un rifugio speciale che merita sicuramente una visita. Dal parcheggio di Köfels si attraversa il paese, si passa davanti alla segheria e attraverso il bosco, seguendo sempre le indicazioni, si prosegue fino alla malga Wurzbergalm. Piatti semplici ma raffinati, tutti preparati con prodotti regionali, attendono gli ospiti di tutte le età. Popolare tra la gente del posto e spesso ordinata dagli ospiti per curiosità, la frittata di mirtilli, ad esempio, è da provare per terminare un gustoso pranzo con dolcezza.
Escursioni impegnative: tour indimenticabili con cucina genuina
L’escursione invernale di due ore alla malga Ritzau Alm nel Kufsteinerland promette un panorama fantastico e una sosta accogliente come ricompensa per l’impegnativa salita: questo trekking conduce attraverso l’idilliaca Kaisertal, uno dei luoghi più belli dell’Austria. Salendo per la mulattiera Kaiseraufstieg, con vista su Kufstein, il sentiero ben curato con-duce alla pittoresca cappella di Sant’Antonio fino alla malga Ritzau Alm a 1.161 metri. Oltre all’atmosfera accogliente, gli ospiti possono gustare l’eccellente cucina dell’alpeggio. Gli ingredienti provengono esclusivamente dal territorio circostante, la carne bovina e suina dal proprio allevamento e la selvaggina dalla propria caccia.
L’escursione invernale di circa due ore e mezza alla malga Ehenbichler Alm nella regione del Parco Naturale di Reutte è un’attrazione sotto molti punti di vista: la malga Ehenbi-chler Alm colpisce per la sua posizione unica a 1.964 metri con superba vista sulla vetta della Zugspitze. La malga offre anche un’esperienza culinaria unica. I padroni di casa Marion e Thomas Moebus prestano particolare attenzione alla regionalità e alla qualità dei prodotti e offrono ai loro ospiti prelibatezze tirolesi, cucina casalinga semplice e spuntini sostanziosi. Un consiglio speciale per i più golosi: i Buchteln fatto in casa con salsa alla vaniglia e mirtilli rossi.
Non per niente l’escursione invernale al rifugio Wettersteinhütte nella regione di Seefeld è una delle più belle e panoramiche della valle Gaistal a Leutasch. La salita attraverso il bosco è piuttosto impegnativa, ma è ricompensata da passaggi panoramici con vista sulle cime delle montagne circostanti e sull’Hohe Munde. La meta dell’escursione invernale di due ore è il rifugio Wettersteinhütte, situato a 1.717 metri. Il rifugio è molto popolare tra gli escursionisti non solo per la splendida vista, ma soprattutto per il tipico dolce Kaiserschmarrn, cucinato del padrone di casa Hans.
Prima di mettervi in cammino
Durante le escursioni in montagna, è necessario tenere conto dei pericoli che incombono nella stagione invernale, come le valanghe, il rischio di scivolamento e il disorientamento. E’ fondamentale anche essere equipaggiati con l’attrezzatura giusta, abbigliamento ade-guato e scarpe robuste con suola adeguata alla neve e al ghiaccio.
Più informazioni su: www.tirolo.com
di Lidia Pregnolato per DailyMood.it
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Passione antica Roma, dove ammirarne la grandezza o immergersi in un’atmosfera epica
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3 giorni agoon
18 Novembre 2024By
DailyMood.iteDreams traccia l’itinerario per i nostalgici del cult Il Gladiatore e gli amanti dell’antichità, tra location cinematografiche e genio architettonico
Si contano le ore che separano i fan di Massimo Decimo Meridio dall’arrivo nei cinema del sequel del film di Ridley Scott, il Gladiatore II. Ma dove fare tappa per un viaggio ispirato alla pellicola cult? eDreams, tra le principali agenzie di viaggi online, compone una mappa per gli appassionati del genere, tra location di set cinematografici resi iconici dal gotha della settima arte e luoghi consegnati alla storia dalle capacità di progettazione degli antichi.
In Marocco, come con Massimo Decimo Meridio
Una parte di riprese del colossal è stata girata negli stessi luoghi del Marocco sullo sfondo del primo capitolo del cult. Le zone dello ksar di Ait-Ben-Haddou, antica fortificazione di fango patrimonio Unesco e le distese di terra rossa che sono la tavolozza di questa parte dell’entroterra del Paese sono celebri per l’ambientazione di diversi set epici. Una tappa qui farà tornare la mente alle gesta di questi personaggi indomiti.
Malta, la Hollywood del Mediterraneo
Altra location particolarmente amata dai cineasti è Malta, che è stata ambientazione di numerose produzioni del genere, tra cui Troy. Nel caso dei combattenti de Il Gladiatore II per aggirarsi nei luoghi in cui sono state messe in scena le vicende di Lucius, le mete dell’itinerario sull’isola sono panoramiche. Il Forte Ricasoli a Calcara, in particolare, è una fortificazione in cui sono ancora presenti i segnali del passato militare, con una vista aperta sul mare, una caratteristica comune anche all’area del bastione di San Michele. Altre scene sono state invece girate presso Miżieb, nota per le sue vaste aree naturali, e a Mellieħa.
Nelle campagne del Sussex
Non c’è solo il Mediterraneo, però, come cornice dell’ultimo lavoro firmato Ridley Scott, ma anche le campagne di un’altra isola, la Gran Bretagna, che nel Sussex ha visto realizzare alcune scene di battaglia. Storica contea dell’Inghilterra meridionale, con le sue distese verdi a perdita d’occhio è teatro di alcuni degli scontri in esterna. Qui si estende la più lunga ‘valle secca’ del Regno Unito e, secondo John Constable, questo territorio regala “la vista più grandiosa del mondo”.
Nîmes, l’antica Nemausus
Chi volesse invece avventurarsi alla scoperta dell’antica civiltà romana dal punto di vista più archeologico che cinematografico, può fare rotta verso Nîmes, nel Sud della Francia, colonia romana in epoca augustea, quando è stata battezzata, appunto, Nemausus. Qui si trovano infatti uno degli anfiteatri meglio conservati al mondo, oggi usato per eventi e concerti, e la Maison Carrée, un tempio romano risalente al I secolo a.C. A poca distanza è possibile vedere il Pont du Gard, un acquedotto romano, e il Jardin de la Fontaine, un parco che ospita altri resti antichi.
Ai confini dell’Impero romano tra le verdi colline dell’Inghilterra
Tornando tra le vaste distese verdi d’Inghilterra, si snoda un’imponente fortificazione: il Vallo di Adriano, un antichissimo muro che racconta la storia di un confine tra mondi da quasi duemila anni. Costruito nella prima metà del II secolo per volere dell’imperatore Adriano, il Vallo nasce per proteggere il confine settentrionale dell’Impero, ma oggi è possibile percorrere i 117 chilometri di questo prestigioso sito patrimonio dell’UNESCO, lasciandosi trasportare da alcuni dei paesaggi più caratteristici dell’Inghilterra. Nei dintorni, poi, non mancano altre chicche da scoprire: dalle storiche fortezze romane, come il forte di Housesteads, all’incantevole Kielder Forest.
L’imponente acquedotto romano nella fiabesca Segovia
Nel cuore della Spagna settentrionale, sorge una cittadina spesso sottovalutata ma che custodisce dei veri e propri gioielli architettonici: fra tutti, Segovia è particolarmente famosa per lo straordinario acquedotto romano che la abbraccia. Questo incredibile monumento, costruito intorno al I secolo d.C., è una delle testimonianze meglio conservate della presenza romana nella penisola iberica: oggi è diventato il simbolo indiscusso della città.
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Fiandre: 4 mete per i weekend di fine anno
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1 settimana agoon
14 Novembre 2024By
DailyMood.itFino ad inizio gennaio, le città d’arte delle Fiandre seducono i turisti con atmosfere calde nonostante la stagione, eventi che uniscono il fascino della tradizione con le suggestioni dell’arte e delle luci, percorsi che ne esaltano la vera natura.
Bruges: Winter Glow per illuminare i suoi angoli meno battuti (22 novembre 2024 – 5 gennaio 2025)
Anche quest’anno Bruges si accende di una luce speciale, come una costellazione. Il Bagliore d’Inverno (Winter Glow), con il suo percorso di 10 installazioni luminose, guida i visitatori attraverso un itinerario segreto che attraversa luoghi nascosti e inaspettati. Ogni installazione porta in un nuovo mondo, un’esperienza multisensoriale che fonde arte e incanto. Il percorso, realizzato in collaborazione con CREATE.eu, è il modo più affascinante per riscoprire Bruges sotto una nuova luce.
Per maggiori informazioni: Bagliore d’inverno 2024.
Gent: Un dna medievale e sostenibile anche d’inverno (29 novembre 2024 – 5 gennaio 2025)
Gent offre una stagione ricca di eventi che ne esaltano la cultura, con un occhio alla sostenibilità. Oltre alle luci artistiche che adornano il centro storico, il “Winter Wonderland” al Castello Gravensteen è un luogo imperdibile: un magico villaggio natalizio che trasforma la storica fortezza in un luogo dove il fascino medievale incontra le atmosfere festive, con mercatini e attività per tutta la famiglia. Un’altra attrazione da non perdere è il Roller Rink: pattinare su ruote, invece che sul ghiaccio, è un modo sostenibile per godere delle gioie invernali in un contesto festivo e divertente.
Per maggiori informazioni: visit.gent.be.
Anversa: Divertimento e l’arte di James Ensor (6 dicembre 2024 – 5 gennaio 2025)
Anversa fa esplodere la sua anima eclettica riempiendo di vita il centro storico con mercatini, addobbi e attività per famiglie. Non manca un tocco speciale dedicato all’arte: i musei cittadini ospitano infatti quattro mostre dedicate a James Ensor, figura simbolo dell’arte fiamminga, offrendo un percorso che ne esplora l’eclettismo e la visione unica. L’atmosfera è completata da installazioni luminose ed eventi pensati per esaltare il fascino della città in questo periodo.
Per maggiori informazioni: visit.antwerpen.be.
Lovanio a lume di candela (14 dicembre 2024)
Il 14 dicembre il Grande Beghinaggio di Lovanio, sito Unesco, si accende di migliaia di candele, regalando uno spettacolo unico e suggestivo: antiche facciate illuminate da una miriade di fiammelle, accompagnate dal suono del carillon di campane per un’esperienza indimenticabile. Inoltre, dal 14 al 22 dicembre, il festival di light art “(un)Holy Light” illumina sia luoghi noti che angoli nascosti della città, trasformandoli in opere d’arte luminose che portano luce e magia nelle giornate più buie.
Per maggiori informazioni: visitleuven.be.
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