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Filosofi lungo l’Oglio presenta: Non basta dire basta. Contro la violenza sulle donne

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Dal 13 al 30 novembre in quattro comuni del Bresciano una manifestazione culturale per contrastare la violenza sulle donne. A parlare illustri professioniste testimoni quotidiane di abusi, atti criminali e prevaricazioni nel conflitto di genere

Non basta dire basta! è lo slogan che la Fondazione Filosofi Lungo l’Oglio, impegnata da sempre per contrastare la violenza sulle donne, rivolge alla società civile per condannare ogni forma di prevaricazione, abuso, atto criminale nei confronti delle donne. Un appello, diventato un grido, che ora è anche il titolo di una rassegna organizzata in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e che sarà in programma dal 13 al 30 novembre p.v.

L‘incipit della manifestazione, che avrà luogo in quattro appuntamenti nei comuni di Darfo, Lonato del Garda e Villachiara, nel Bresciano, è duplice: da un lato la terribile escalation di femminicidi e di violenze sessuali, spesso di gruppo, che sta interessando drammaticamente il nostro Paese; dall’altro il memoir scritto dalla stessa presidente della Fondazione, la filosofa Francesca Nodari, su una drammatica vicenda personale, il libro Storia di Dolores. Lettera al padre che non ho mai avuto (Mimesis, 2016), metafora ‘incarnata’ di un’esistenza sofferta, segnata dalla negazione e dal rifiuto, ma anche dal coraggio di superare l’omertà diffusa: ferite profonde e indelebili che trovano nel racconto e nella condivisione la propria forma catartica, in una lettera dedicata a tutte le donne vittime di violenza.

Quello della questione di genere è un tema molto caro alla Fondazione che vuole offrire, proprio attraverso questa iniziativa, spunti di riflessioni condivise per meglio far emergere il dolore che spesso rende muti, ribadendo con forza che chi ci ama non ci può umiliare, ferire o, peggio ancora, distruggere. Di qui l’urgenza di ribadire con forza che ciascuna donna vittima di violenza deve denunciare il proprio persecutore senza se e senza ma.

«Il moltiplicarsi di femminicidi, in particolare nelle mura domestiche, e per conto di ex coniugi, fidanzati, conviventi – afferma Francesca Nodari – impone azioni di contrasto che chiamano in causa ciascuno di noi: per questo la Fondazione non solo ritiene necessario tenere costantemente monitorata la situazione odierna sulla condizione femminile – avvalendosi della collaborazione di istituzioni e associazioni che lavorano a stretto contatto sia con le vittime di violenza sia con i cosiddetti sex offender e che costituiscono insieme un osservatorio privilegiato del fenomeno in oggetto –, ma confermare il proprio impegno nel contrasto alla violenza di genere chiamando in un solidale, collaborativo e proficuo dialogo figure di alto profilo, auspicando che questo modello di esperienza condivisa possa aiutare a sconfiggere l’omertà e il timore di accusare ufficialmente carnefici bestiali che soffocano sul nascere ogni possibilità di dire io da parte di una moltitudine di donne, delle quali non ci resta che il loro nome e la loro storia».

Non basta dire basta! partirà lunedì 13 Novembre, dal Centro Congressi di Darfo (via Romolo Galassi, 30), con la criminologa clinica Francesca Garbarino, giudice onorario presso il Tribunale per i minori di Milano che incentrerà il suo contributo su un tema quantomai delicato: Violenza di genere e trattamento degli autori di reato. A seguire, giovedì 23 Novembre presso la Rocca di Lonato del Garda (via Rocca 2, ingresso da piazza Corlo), Francesca Nodari – incalzata da Maria Luisa Villa, giornalista di lungo corso, esperta in linguaggio e parità di genere nei media e membro di GIULIA – parlerà de: Il coraggio della testimonianza. Mercoledì 29 Novembre – nella sede della Fondazione Filosofi lungo l’Oglio di Villachiara (Azienda Le Vittorie, via Vittorie 11)– sono attese Francesca Nodari, Marina Calloni, nota filosofa politica, responsabile dell’academic network U.N.I.R.E nonché consulente per la “Commissione parlamentare di inchiesta sul femminicidio” (Senato della Repubblica), Alessandra Kustermann, tumultuosa ginecologa, prima donna primario della storia  della Mangiagalli-Policlinico di Milano e presidente della Onlus Ri-Nascita, la Svs Dad (Soccorso Violenza sessuale-Donna Aiuta Donna) e Piera Stretti, già Presidente  del Centro antiviolenza Casa delle Donne di Brescia – ora guidato da Viviana Cassini – che sarà presente in sala. Le relatrici, ciascuna a partire dalle proprie competenze e dalla propria esperienza in materia – rifletteranno e si confronteranno sul tema: Femminicidio: una piaga inaccettabile.

Nel corso della serata sarà possibile ammirare, in via del tutto eccezionale, la  poderosa opera denominata: Paroleincorpo alla presenza dell’artista Patrizia Fratus. A concludere la manifestazione, alla Rocca di Lonato, sarà la celebre psicoterapeuta e scrittrice, Maria Rita Parsi protagonista, giovedì 30 Novembre, di un intervento dal titolo: L’invidia del grembo.

Tutti gli incontri avranno luogo a partire dalle ore 20.30.
L’ingresso alla manifestazione è libero fino ad esaurimento posti.

Sito web ufficiale:
https://www.filosofilungologlio.it/

Fondazione Filosofi lungo l’Oglio
via Vittorie 11 –Villachiara (BS)
Tel: +39 328 7059145
email: filosofilungologlio@gmail.com

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Pink October: Integree si unisce alla Fondazione Libellule insieme per la salute delle donne.

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Il brand Intégrée devolverà 1 € per ogni prodotto della gamma M.E.B.I. venduto durante il Pink October. Prima e unica nel suo genere, questa linea di cosmetici morfologici innovativi, è stata formulata appositamente per intervenire sulle quattro morfologie umane. Altissimo indice di naturalità e biocompatibilità sono le due caratteristiche che contraddistinguono i prodotti della gamma, adattando così a tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili. Intégrée è impegnata quotidianamente nello sviluppo di formulazioni innovative, prive di siliconi, coloranti, etossilati, parabeni e allergeni. Uno dei pilastri fondamentali è l’uso di ingredienti naturali, con un indice di naturalità che varia tra il 90% e il 99%. Questo impegno non solo assicura un alto livello di sicurezza, ma anche una compatibilità eccezionale con tutti le tipologie di pelle, eliminando il rischio di irritazioni e reazioni allergiche. Tutti i prodotti viso e corpo delle gamme firmate Intégrée è stato proclamato come “sensitive skin tested”.

L’approccio alla cura della pelle di Intégrée va oltre la semplice applicazione di prodotti, promuovendo un vero e proprio percorso di bellezza naturale che integra trattamenti mirati con uno stile di vita sano e consapevole.Oltre alla importante raccolta fondi che andrà a coprire le spese mediche per l’erogazione di ecografie mammarie alle donne in difficoltà socioeconomica, Intégrée offrirà alcune sessioni di trattamento I.R. beauty expert presso la sede della Fondazione. Dedicati alle pazienti oncologiche, questi trattamenti viso della durata di 30 minuti si avvarranno di una tecnologia dotata di bio-ceramiche di ultima generazione in grado di generare termo frequenze ad infrarossi che, mettendo in vibrazione le molecole dei tessuti, trasferiscono l’energia necessaria per intervenire sugli inestetismi, riducendo in modo significativo le infiammazioni dei tessuti. L’energia prodotta dalle bio-ceramiche permette di lavorare (veicolando i principi attivi dei prodotti applicati con indice di naturalità da 90% a 99%) sulle fibre di collagene promuovendone la produzione, migliora l’ossigenazione tissutale, aumenta la vasodilatazione, rilassa le fibre muscolari e detossina i tessuti. La pelle appare fin da subito liftata, rimpolpata, tonificata, depurata, compatta e radiosa.

Si terrà anche un evento Get together presso la Fondazione Libellule Insieme, in cui sarà possibile approfondire il metodo M.E.B.I. e alcune tematiche relative alle problematiche dei vari tipi di pelle con un focus sul riequilibrio.

Il primo appuntamento per il trattamento viso è fissato per il 9/11 e si terrà presso la sede della Fondazione Libellule Insieme, a Milano in via Filippino Lippi 19.

Come tutte le iniziative offerte per il mese rosa, che si svolgono presso la Fondazione Libellule Insieme, saranno invitate a partecipare solamente le pazienti oncologiche. Per dar modo a tutte di provare questo trattamento, sarà data la precedenza alle donne che non hanno già partecipato ad eventi offerti dalla Fondazione.

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“THE GOOD WALL”: svelato il murales antismog di Shiseido Italy in collaborazione con WAU! We Are Urban Milano e Cascina Cuccagna

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Il progetto artistico realizzato con pittura AIRLITE si inserisce nell’ambito del percorso di riqualificazione promosso da Shiseido Italy

Migliorare la qualità della vita nelle città in cui viviamo. È questo l’obiettivo alla base di “The Good Wall”, il murales realizzato grazie a Shiseido Italy con la collaborazione di WAU! We are Urban Milano e l’Associazione Consorzio Cantiere Cuccagna Impresa Sociale (ACCC) svelato questa mattina presso Cascina Cuccagna in via Muratori a Milano.

Bellezza, Condivisione, Sostenibilità e Innovazione le parole chiave che hanno ispirato il progetto artistico la cui realizzazione ha visto il coinvolgimento delle artiste locali Arianna Dapei, Mary Grace De Castro e Vittoria Lodi, la squadra di volontari di WAU! We Are Urban Milano e alcuni dipendenti di Shiseido. Fondato sul concetto di “Beauty Innovation for a Better World”, il murales rappresenta come la storicità di Shiseido si fonda oggi ad una visione innovativa della bellezza che va oltre la semplice cura della pelle, esprimendo un approccio olistico che integra bellezza interiore ed esteriore, con l’obiettivo di creare un’armonia profonda nel rispetto delle persone, della natura e delle piante. Obiettivo in perfetta sinergia con l’impegno e i valori di Cascina Cuccagna, che da sempre promuove in città progetti e iniziative per la rigenerazione urbana e la sostenibilità.

Il murales è stato realizzato con AIRLITE, una pittura unica al mondo che funziona come un depuratore d’aria naturale: per attivare le sue straordinarie proprietà ha bisogno solo dell’azione combinata dell’aria e della luce per distruggere le particelle inquinanti presenti nell’aria circostante, e di purificare da batteri e muffe gli spazi a cui viene applicata. Nel dettaglio, grazie all’uso delle nanotecnologie questo prodotto è in grado di abbattere fino all’89% dell’inquinamento presente nell’aria circostante, di eliminare i batteri al 99% e i cattivi odori e di prevenire la formazione di muffe. Il suo utilizzo è paragonabile alla piantumazione di una foresta della stessa ampiezza dello spazio verniciato.

L’opera è l’evoluzione di un progetto artistico proposto per il “Beauty innovation contest” di Shiseido, un contest internazionale indirizzato a tutti i collaboratori del gruppo e volto a promuovere idee innovative a sostegno della sostenibilità. Sono stati infatti l’impegno sociale, l’attenzione all’ambiente e l’importanza dell’arte per Shiseido ad ispirare Andrea Leombruni, Group Product Manager US Brands e Giulia Beltramini, Communication & Pr Manager Us Brands nell’ideazione del progetto.

Presente durante l’unveiling Vittorio Garavelli, country manager Shiseido Italy che ha dichiarato “Da sempre in Shiseido crediamo che la bellezza possa contribuire a rendere il mondo migliore e lo facciamo con gesti concreti. Attraverso questa opera d’arte, vogliamo promuovere valori come la sostenibilità, il rispetto e il benessere condiviso. Grazie al coinvolgimento delle artiste locali e del personale di sede Shiseido oggi, siamo stati in grado di contribuire, attraverso un prodotto che rispetta il pianeta, alla riqualificazione di un’area di Milano, sempre più centrale.”

Fondamentale per la realizzazione dell’opera è stata la partnership con WAU! We Are Urban Milano, organizzazione di volontariato che ha come obiettivo il miglioramento della qualità della vita attraverso interventi di rigenerazione urbana e valorizzazione della città.

“Siamo felici di aver contribuito a questo progetto con Shiseido Italy. Grazie al coinvolgimento attivo dei suoi dipendenti e al lavoro dei nostri volontari e volontarie abbiamo potuto donare alla città e al quartiere un muro colorato che funga da purificatore d’aria durante il giorno. La nostra mission è sempre stata quella di creare ambienti urbani più salubri e vivibili, e questo progetto rappresenta un passo significativo in questa direzione” ha dichiarato Andrea Amato, Presidente e Fondatore di We Are Urban Milano odv.

“Grazie a questa partnership, che conferma l’importanza della collaborazione tra aziende e realtà del terzo settore, ha preso vita l’iniziativa “The Good Wall”. L’attività non solo contribuisce a riqualificare lo spazio urbano, ma crea un legame profondo fra estetica e sostenibilità, in uno spazio come quello di Cascina Cuccagna, accessibile a tutti e in cui si sperimentano buone pratiche per costruire la città del futuro: inclusiva, sostenibile e a misura del cittadino” ha concluso Federica Scaringella, Direttrice di ACCC Impresa Sociale.

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Come funzionano le detrazioni per le donazioni fatte alle Onlus

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Le Onlus sono organizzazioni non profit a carattere privato che operano in attività di forte e importante utilità sociale e con scopi umanitari e solidali in favore di soggetti svantaggiati. Fanno parte di questa categoria associazioni, fondazioni e società cooperative che operano in settori specifici, come l’assistenza sociale e socio-sanitaria, l’Istruzione e la formazione, la beneficenza, la tutela dei diritti civili, ecc. Trattandosi di realtà che portano avanti le proprie azioni senza alcuna finalità di lucro, per poter sopravvivere e attivare costantemente nuovi progetti hanno bisogno di essere sostenute da tutti tramite raccolte fondi e donazioni, i cui proventi vengono totalmente investiti nelle varie attività.
Donare alle Onlus è quindi un modo importante di dare il proprio contributo al mondo e rappresenta un gesto di enorme umanità e sensibilità nei confronti di chi è più svantaggiato o vive in situazioni precarie e difficili. Si tratta inoltre di un’azione benefica che garantisce alcuni benefici fiscali, che rendono la spesa sostenuta più sostenibile. Stiamo parlando delle detrazioni per le donazioni a Onlus, introdotte dalla Riforma del Terzo settore, che privati e Aziende possono richiedere in fase di Dichiarazione dei Redditi.

Detrazioni per le donazioni fatte alle Onlus da privato
I privati che decidono di fare una donazione a una Onlus, sia che si tratti di singola donazione di qualunque importo o di donazione mensile costante, possono scegliere tra due differenti benefici fiscali.
Possono infatti detrarre dall’imposta lorda sul reddito delle persone fisiche il 30% dell’importo (con limite massimo in ciascun periodo d’imposta non superiore a 30.000 euro) oppure possono dedurre le donazioni dal reddito imponibile fino al 10% del reddito dichiarato (senza alcun importo massimo fissato). I benefici non sono cumulabili tra loro, a meno che non si tratti di donazioni verso Organizzazioni di volontariato o verso Onlus e Associazioni di promozione sociale.
Vanno attivati durante la Dichiarazione dei Redditi, nella compilazione del 730 o del Modello Redditi Persone Fisiche, sotto il riquadro “Oneri e spese”. Ogni contribuente è libero di scegliere una o l’altra opzione, in base alla propria situazione fiscale e al reddito complessivo.
Per ottenere la detrazione o la deduzione è necessario conservare la documentazione che ne attesti l’ufficialità e il pagamento deve essere stato effettuato con un metodo tracciabile (bonifico, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari), quindi non in contanti.
Questi benefici fiscali sono validi anche per erogazioni liberali in natura, cioè donazione di beni mobili e immobili, con la regola di allegare una perizia ufficiale per indicare il valore dei beni donati.

Detrazioni per le donazioni fatte alle Onlus da azienda
Come i privati, anche le aziende che scelgono di donare alle Onlus possono ottenere benefici fiscali da questa azione. In questo caso, si applica la deducibilità fino ad un massimo del 10% del reddito complessivo dichiarato, senza più limiti assoluti, come invece era in passato oppure si può dedurre dal reddito le donazioni in denaro per un importo non superiore a 30.000 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato.
Qualora il reddito dichiarato venga sottratto da altre deduzioni e, di conseguenza, la deduzione per la donazione Onlus non può essere riscattata totalmente, l’azienda può dedurre ciò che non ha usato negli anni seguenti fino al quarto successivo alla prima dichiarazione.
I vantaggi fiscali per le Imprese sono validi anche nel caso in cui il datore di lavoro decida di promuovere un’iniziativa di raccolta fondi da destinare a una Onlus, con il consenso dei dipendenti, che si troveranno così le somme nella CU in modo da poterle successivamente indicare nel 730. Non sono invece recuperabili le somme delle raccolte fondi promosse da società private.

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