I social media sono invasi da utenti che incoraggiano a provare nuovi metodi legati alla salute e al benessere, ma quante di queste tendenze sono supportate scientificamente?
A fine febbraio 2023, le ricerche sul “Biohacking” hanno iniziato a fare tendenza, con un picco di ricerche su Google del +316%.
Il biohacking, grossolanamente tradotto con “biologia fai-da-te” è un movimento sociale biotecnologico in cui individui, comunità e piccole organizzazioni studiano la biologia e le scienze della vita utilizzando gli stessi metodi delle istituzioni di ricerca tradizionali.
Il biohacking si riferisce alla pratica di apportare modifiche alla propria biologia, tipicamente attraverso l’auto-sperimentazione e l’uso della tecnologia, per migliorare le capacità fisiche e cognitive, ottimizzare la salute e raggiungere obiettivi personali.
Attualmente il #biohacking conta circa 791 milioni di visualizzazioni su TikTok e continua a guadagnare popolarità, in particolare tra i Millennials e la Generazione Z che si interessano sempre più alla ricerca scientifica che sta alla base della loro salute e del loro benessere e sono anche aperti a sperimentare nuove tecniche. I social media hanno sempre influenzato notevolmente il modo in cui le persone vivono la loro vita. Tuttavia, questa nuova pratica di autocontrollo incoraggia le persone a non farsi influenzare dall’esterno e a utilizzare una combinazione di biologia, tecnologia e sperimentazione personale per migliorare il proprio benessere generale.
Di seguito, gli esperti hanno condiviso dieci esempi di “biohacking” e consigli su come integrarli nel proprio stile di vita quotidiano.
1) Immergersi nel ghiaccio
Il ‘cold plungeing’ è un aspetto della terapia dell’acqua fredda che consiste nell’immergersi in acqua fredda. Si raccomanda un’esposizione all’acqua fredda di 11 minuti alla settimana, e questa può essere suddivisa in tre minuti per sessione.
Gli studi suggeriscono che una temperatura compresa tra i 50 e i 59 gradi Fahrenheit (10-15 gradi Celsius) sia ottimale per le immersioni a freddo finalizzate a ridurre l’indolenzimento muscolare.
Questo aiuta anche a ridurre gli stati infiammatori, a migliorare la circolazione e a favorire il recupero dopo l’esercizio fisico. È inoltre dimostrato che rafforza il sistema immunitario, migliora la qualità del sonno e aiuta a gestire lo stress.
2) Ottimizzare il sonno
Se si dormono circa sette-nove ore a notte, si favorisce la crescita e la riparazione muscolare, si contribuisce a mantenere il cervello vigile, si migliorano i livelli di zucchero nel sangue e si aumenta persino la durata della vita.
Sebbene sui social media si trovino diversi consigli, come mangiare determinati frutti prima di andare a letto, evitare i dispositivi elettronici ed evitare l’alcol, una delle regole più importanti per ottimizzare il sonno è mantenere un buon ritmo circadiano.
Ciò significa andare a letto e svegliarsi alla stessa ora ogni giorno, anche nei fine settimana. Per farlo, cercate di mantenere una routine e di trascorrere del tempo all’aperto durante la luce del giorno, soprattutto al mattino. Questo perché l’esposizione alla luce naturale aiuta a regolare l’orologio interno del corpo e favorisce la vigilanza durante il giorno.
Per misurare i progressi, si possono usare dispositivi come gli smartwatch che tengono traccia della durata e della qualità del sonno.
3) Fare saune regolari
Le saune hanno sensibili benefici per la salute cardiovascolare. Quando viene esposto a temperature elevate, il corpo si adopera per raffreddarsi aumentando la frequenza cardiaca, il flusso sanguigno e la pressione arteriosa. È noto che ciò riduce la pressione sanguigna, con conseguenti benefici per la salute cardiovascolare e la longevità. Per ottenere i migliori risultati, scegliete una temperatura compresa tra gli 80 e i 90 gradi con un’umidità del 10-20% per 30 minuti almeno tre volte alla settimana.
4) Sale himalayano in acqua
I livelli di elettroliti sono importanti per il corretto funzionamento dell’organismo. Aiutano a bilanciare la quantità di acqua nel corpo, a equilibrare i livelli di pH e a spostare i nutrienti nelle cellule. Il corpo produce naturalmente gli elettroliti, oltre a ricavarli da alimenti, bevande e integratori. Tuttavia, se i livelli si abbassano, il sale dell’Himalaya, ricco di minerali, contiene molti elettroliti ed è dimostrato che aiuta a disintossicare l’organismo, sostenendo le funzioni renali ed epatiche. Pertanto, si consiglia di assumere circa un cucchiaino di sale himalayano aggiunto a un litro d’acqua al giorno. Non solo vi farà sentire energici, ma vi aiuterà anche a stimolare il metabolismo.
5) Terapia sostitutiva del testosterone (TRT)
La terapia sostitutiva del testosterone (TRT) è un biohack per gli uomini, poiché spesso quando gli uomini invecchiano i loro livelli di testosterone diminuiscono. La TRT viene spesso utilizzata quando il corpo non produce una quantità sufficiente di testosterone. Per verificare se è necessario ricorrere alla TRT, un medico può misurare i livelli di testosterone, che di norma dovrebbero essere compresi tra 300 e 1.000 ng/dL.
È importante essere consapevoli dei potenziali rischi della TRT, che possono includere eruzioni cutanee, prurito o irritazioni nel punto in cui viene applicato il testosterone.
6) Digiuno intermittente
Il digiuno intermittente è un biohack che consente di resettare le funzioni corporee creando uno schema alimentare in cui si alternano periodi in cui si mangia e periodi in cui non si mangia (digiuno). Al termine del digiuno si verificano diversi cambiamenti nell’organismo. Tra questi, la diminuzione del livello di insulina nel sangue (che favorisce la combustione dei grassi), l’aumento dell’ormone della crescita (che favorisce ancora una volta la combustione dei grassi e l’aumento dei muscoli) e la riparazione cellulare, in cui l’organismo elimina le scorie dalle sue cellule. È scientificamente provato che questi cambiamenti hanno effetti benefici sull’organismo: aiutano a perdere peso e grasso viscerale, riducono la resistenza all’insulina, riducono lo stress ossidativo e l’infiammazione nell’organismo e hanno potenziali benefici per la salute del cuore.
Per coloro che provano il digiuno intermittente per la prima volta, le formule 14:10 e 12:12 tendono a essere le opzioni migliori perché sono meno restrittive in termini di orari in cui si può mangiare. Si può quindi digiunare per quattordici ore e mangiare per dieci, oppure digiunare per dodici ore e mangiare per dodici. Si può poi proseguire e provare il 16:8, ovvero digiunare per sedici ore e mangiare entro una finestra di otto ore. Ad esempio, saltando la colazione e mangiando a pranzo e a cena.
7) Moderare l’assunzione di caffè
È scientificamente provato che dosi basse o moderate di caffeina (50-300 mg) aumentano la vigilanza, l’energia e la capacità di concentrazione. La scienza suggerisce anche che bere due tazze di caffè al giorno potrebbe aiutare a prevenire l’insufficienza cardiaca, quando un cuore indebolito ha difficoltà a pompare abbastanza sangue al corpo. Sia il caffè normale che quello decaffeinato hanno un effetto protettivo anche sul fegato. Le ricerche dimostrano che i bevitori di caffè hanno maggiori probabilità di avere livelli di enzimi epatici entro un range sano rispetto alle persone che non bevono caffè. Secondo gli esperti, è salutare bere un massimo di 2,5 tazze di caffè al giorno.
8) Esami del sangue regolari
Gli esami del sangue possono essere utilizzati per molte cose, tra cui il controllo dei livelli di glucosio nel sangue, calcio, colesterolo, elettroliti, nonché la funzione renale. Queste indicazioni aiutano a monitorare il rischio di malattie cardiache e circolatorie e di diabete, o la gestione della propria condizione di salute generale. Eseguire regolarmente gli esami del sangue è un buon modo per individuare precocemente malattie o disturbi, per cui è consigliabile farli almeno uno all’anno.
9) Lavorare sul respiro
Respiriamo ogni giorno, ma spesso non pensiamo nemmeno a come stiamo respirando. Nei momenti di stress, il nostro respiro risponde automaticamente accorciandosi e accelerando, il che può causare ulteriori tensioni all’organismo. Con la pratica del lavoro sul respiro, il corpo può essere addestrato a controllare automaticamente la respirazione e a utilizzarla come strumento calmante nei momenti di stress.
La respirazione influisce anche direttamente sulla quantità di ossigeno che le nostre cellule ricevono, quindi quando approfondiamo e rallentiamo il respiro rispetto al suo schema abituale, permettiamo a ogni cellula di far entrare più ossigeno. Per praticare il lavoro sul respiro, inspirate per 4 secondi ed espirare per 6 secondi. Ripetete per circa 10 minuti a sessione. Per ottenere risultati migliori, praticatelo una volta al mattino e una volta alla sera.
10) Terapia della luce rossa (RLT)
La terapia della luce rossa (RLT) è un metodo popolare utilizzato per ottimizzare la salute generale della pelle. La RLT aiuta anche a stimolare il recupero muscolare, a ridurre il dolore e l’infiammazione, a sostenere la salute del sistema nervoso e, in generale, ad aumentare i livelli di energia.
La RLT è anche nota per la sua capacità di ridurre le cicatrici da acne, le ustioni e i segni dei danni causati dai raggi solari UV.
Per completare il trattamento, è necessario sdraiarsi su un lettino o una capsula a luce rossa LED per tutto il corpo o farsi trattare da un professionista con un dispositivo dotato di pannelli di luci rossa. I professionisti consigliano di provare questa terapia tre volte alla settimana per 10 minuti ogni volta per un minimo di un mese.