A 170 anni dalla nascita, eDreams suggerisce 4 mete a spasso per l’Europa per rivivere storia e opere del grande esteta che ha conquistato il mondo con “Il ritratto di Dorian Gray”
Quale occasione migliore per celebrare la vita di uno degli artisti più indimenticabili della storia se non con un viaggio alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato le sue opere più significative? Oscar Wilde, il grande esteta dublinese autore di romanzi e poesie famosi in tutto il mondo ha esplorato infatti una buona fetta del vecchio continente: dalla verde Dublino, punto di partenza della sua storia personale alla capitale britannica, oltrepassando anche i confini nazionali per raggiungere destinazioni più miti e mediterranee.
eDreams, tra le principali agenzie di viaggi online in Europa, suggerisce quindi 4 mete per un vero e proprio tour letterario alla scoperta dei luoghi che hanno incantato e ispirato gli scritti di Wilde.
Sulle prime orme nella verde Dublino Punto di partenza della storia di Oscar Wilde è Dublino: qui trascorse l’infanzia, l’adolescenza e il periodo formativo, frequentando il Trinity College prima di trasferirsi a Oxford per proseguire gli studi. In città sono numerose le tracce della sua presenza: a partire dall’Oscar Wilde Centre, unità accademica istituita all’interno del Trinity College nella casa in cui è nato l’autore, fino a Merrion Square, dove si trovano la statua commemorativa a lui dedicata e la Oscar Wilde House. Per un’avventura un po’ più “wild”, è possibile partecipare al Dublin Literary Pub Crawl: un suggestivo tour alla scoperta di alcuni dei pub dove l’autore era solito riunirsi insieme ad altri noti artisti irlandesi, come lo scrittore James Joyce e il drammaturgo Samuel Beckett.
Esplorare il cuore pulsante della vita e delle opere di Wilde tra Oxford e Londra Oscar Wilde si trasferì per studiare all’Università di Oxford, più precisamente al Magdalen College. Per immergersi nell’esperienza giovanile dell’artista decadente, è possibile visitare il famoso pub The Eagle and Child, iconico luogo di ritrovo di Wilde e dei membri del gruppo letterario “Inklings”. Conclusi gli studi universitari, Wilde lasciò Oxford per trasferirsi a Londra, dove visse per diversi anni. Oltre ad aver fatto da sfondo a una buona parte della sua vita, la città rappresenta il cuore pulsante delle opere dell’autore decadente: non solo il suo capolavoro “Il ritratto di Dorian Gray”, ma anche “L’importanza di chiamarsi Ernesto” e “Il ventaglio di Lady Windermere” sono ambientate nell’iconica capitale. Tornando dai libri alla realtà, la principale testimonianza della presenza dell’artista nella città del Tamigi si trova a Westminster Abbey, più precisamente nel Poet’s Corner, dove è stato posizionato un memoriale in suo onore. Sono, inoltre, moltissimi i tour organizzati che raccontano la Londra vissuta da Oscar Wilde, ripercorrendo i luoghi chiave della sua esperienza londinese.
Il fascino dell’Italia con gli occhi dello straniero Come tanti altri artisti stranieri, l’Italia ha sempre esercitato un certo fascino per Wilde che, nel corso della sua vita, decise più volte di tornare in visita nel Belpaese e restarci talmente a lungo da venire sospeso dagli studi a causa delle sue lunghe vacanze. Per rivivere le bellezze italiane decantate nelle sue lettere, è possibile organizzare un viaggio nelle perle del Sud Italia: un tour idillico tra Napoli, Capri, Taormina e Palermo alla scoperta delle meraviglie paesaggistiche e delle bellezze architettoniche dell’Italia meridionale che hanno affascinato il poeta e drammaturgo. E per un vero e proprio viaggio all’insegna dell’arte non può mancare la città eterna, terra romantica che ha ispirato pittori, poeti e scrittori provenienti da tutto il mondo.
Vivere la Parigi decadente in tutte le sue sfumature più dark A Parigi si chiude la storia di Oscar Wilde. Qui l’artista frequentò svariati locali, tra cui le caffetterie Café de Flore e Les Deux Magots, due punti di ritrovo dell’élite culturale dell’epoca ora divenuti una tappa imperdibile per gli amanti delle colazioni parigine. Per gli appassionati di storia e i nostalgici di tutto ciò che è passato, invece, un indirizzo imperdibile è il cimitero Père-Lachaise, dove l’esteta riposa in compagnia di altre personalità mitiche come Chopin, Edith Piaf e Jim Morrison.