Mood Town
Giappone in Voga: Sempre più viaggiatori scelgono la Terra del Sol Levante
Chi desidera viaggiare abbandonando il Vecchio Continente, per lanciarsi alla scoperta di una cultura e di un paese totalmente diversi, dovrebbe inserire il Giappone in cima alla lista delle opzioni. Non a caso, si tratta di una meta fra le più popolari in assoluto, e ci sono diversi motivi alla base della fama del Paese del Sol Levante. Dalla cultura millenaria alla gastronomia, passando per l’elevato grado tecnologico e la modernità delle città, senza poi dimenticare la natura ed eventi unici come la fioritura dei ciliegi (nota anche come sakura).
Giappone: cultura e modernità insieme
Le antichissime tradizioni giapponesi sono ancora vive e visibili in ogni angolo del paese. I templi zen e i santuari, come il famoso Tempio d’Oro di Kinkaku-ji a Kyoto, propongono un vero e proprio tuffo nella spiritualità di questo paese. Altri aspetti tipici della cultura nipponica sono le famose cerimonie del tè e i festival locali, ovvero i matsuri, che svariano dalla religione agli eventi storici che hanno segnato il Giappone. Alcune tradizioni sono davvero uniche, come il lancio dei cuscini in zabuton negli stadi di Sumo, il lancio del fagiolo mamemaki durante la festa del Setsubun e le note lanterne galleggianti nei fiumi durante la festa dell’Obon.
Ma la cultura millenaria del Giappone sa come andare a braccetto con la modernità, tanto da rendere il Paese del Sol Levante uno dei più tecnologici e avanzati al mondo. Metropoli come Tokyo e Osaka, per un cittadino europeo, possono sembrare quasi futuristiche. Una fusione di elementi del presente e del passato che, come detto, crea un’atmosfera unica per chi visita il Giappone. Poi, per chi desidera gustarsi entrambi gli aspetti, sono disponibili opzioni come appassionanti viaggi organizzati in Giappone, fondamentali per “condensare”e allo stesso tempo apprezzare, alcune delle più importanti meraviglie di una terra sconfinata.
Dalla gastronomia alla varietà dei paesaggi
La gastronomia giapponese entra di diritto nella lista dei motivi che, da soli, giustificano un viaggio in questo paese. La cucina nipponica viene apprezzata in tutto il mondo, e in Italia rappresenta una vera istituzione. Piatti iconici come il sushi, il ramen e il tempura, però, hanno tutto un altro sapore se gustati presso un ristorante tipico della terra del Sol Levante. Ma la vera anima gastronomica del Giappone sono le tantissime bancarelle di street food sparse in giro per le città e i quartieri. Queste ultime rappresentano l’occasione perfetta per assaporare, letteralmente, il Giappone e le sue tradizioni culinarie. Infine, la cultura giapponese ha sempre un occhio di riguardo per l’estetica, e ciò lo si nota anche in fattori come la presentazione e l’impiattamento.
Quando si parla di visitare il Giappone, poi, non si può non menzionare la bellezza paesaggistica e naturale di questa terra. Una terra circondata da coste spettacolari, da montagne imponenti e mistiche come il Monte Fuji, e da luoghi incantevoli come le foreste tropicali di Okinawa. Ogni stagione veste il Giappone di colori e di sensazioni differenti, come accade con la già citata fioritura dei ciliegi in primavera.
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Mood Town
Un tour da brividi tra le 6 destinazioni più spaventose del Vecchio Continente a portata di volo
Published
7 giorni agoon
24 Ottobre 2024By
DailyMood.itPer questo Halloween, Vueling propone spunti di viaggio per andare alla scoperta delle atmosfere più dark in Europa
Agli amanti del brivido e dell’occulto, ai ghost hunter e a chi ha sempre sognato di andare a caccia di spiriti più o meno sopiti, Halloween ogni anno regala emozioni forti e ricordi… immortali.
Proprio a queste anime intrepide, la compagnia aerea Vueling (parte del gruppo IAG e che quest’anno festeggia il ventesimo anniversario) suggerisce un tour tra i luoghi più dark d’Europa, avvolti da una coltre di mistero spesso impenetrabile: dall’insolito volto di Barcellona con il suo Cimitero di Montjuïc agli scenari apocalittici di Amsterdam, dal monumentale Père-Lachaise di Parigi al vecchio cimitero ebraico di Praga con lo spaventoso spettro di un gigante, dai Giardini di Tivoli di Copenhagen al cimitero Zentral Friedhof di Vienna con le note di terrore che vi riecheggiano.
BARCELLONA: IL CIMITERO DI MONTJUÏC, MUSEO A CIELO APERTO
Se la città catalana da sempre attrae i visitatori per la sua vivacità e atmosfera rilassata, i viaggiatori più impavidi rimarranno catturati dal suo volto più insolito. Un esempio che spicca tra tutti è il Cimitero di Montjuïc, che, con le sue 150.000 tra cappelle private, maestosi mausolei e sepolture a terra, è considerato un vero e proprio museo a cielo aperto: qui, a spaventare i visitatori e a ricordar loro incessantemente della transitorietà della vita umana, vi è una legione di angeli scolpiti nel marmo. Situato sulla collina omonima alle spalle del porto, venne costruito nel a fine ‘800 per dare degna sepoltura alle migliaia di defunti morti per via di epidemie e della repressione franchista (i corpi di queste vittime, dopo la fucilazione, venivano abbandonati nella vecchia fossa comune del cimitero, la Fossar de la Pedrera). Inserito nella “Rotta dei cimiteri” di Barcellona, conserva inoltre un’importante collezione di carri funebri datati fino alla metà del XX secolo, da quelli più umili ad eleganti carrozze e persino al Carro Imperial: un chiaro messaggio che la Morte, alla fine, non risparmia nessuno, né poveri né imperatori.
Questo ottobre, Barcellona è raggiungibile con diversi voli settimanali di Vueling dai seguenti aeroporti italiani: Milano Malpensa (con 36 voli settimanali), Roma Fiumicino (34), Firenze (18), Venezia (17), Bologna (10), Napoli (10), Palermo (6), Bari (6), Catania (6), Cagliari (4), Torino (3) e Genova (3).
AMSTERDAM: SCENARI APOCALITTICI PER LE STRADE DELLA CITTÀ
Con la sua storia ricca di eventi inquietanti, Amsterdam offre molte opportunità per esplorare il paranormale, specialmente durante la stagione di Halloween. Oltre ad alcuni dei luoghi simbolo come Dam Square, testimone di oltre mille esecuzioni pubbliche durante l’Inquisizione, alla torre Montelbaanstoren, dove si narra che una famiglia sia stata uccisa nel tentativo di salvarsi fuggendo verso la struttura difensiva, e a Bloedstraat con le storie sugli spiriti dei giustiziati, la capitale olandese si conferma un luogo affascinante per chi desidera immergersi in storie catastrofiche e misteriose con eventi a tema. Arriva, infatti, la 15ª edizione di Amsterdam Halloween: in programma il 26 ottobre 2024, catapulterà i visitatori nell’apocalittica terra desolata di “Nuclear Survival”. Tra rovine e personaggi spaventosi, questo Halloween lo spettro della catastrofe nucleare diventa realtà, costringendo tutti ad affrontare una vera e propria prova di sopravvivenza.
Questo ottobre, per raggiungere Amsterdam dall’Italia Vueling offre voli in connessione con Barcellona, con 40 frequenze settimanali.
PARIGI: L’AMORE TORMENTATO DI ABELARDO ED ELOISA AL CIMITERO DI PÈRE-LACHAISE
La capitale francese, oltre che affascinare con il suo charme e savoir-faire, è meta ideale per un viaggio alla scoperta dei luoghi più oscuri d’Europa. Tra questi, il Père-Lachaise: risalente al 1804, è il cimitero monumentale più grande di Parigi, che racchiude il lato più misterioso e romantico della città. Infatti, oltre alle tombe di artisti illustri, tra cui Honoré de Balzac, Oscar Wilde, Jim Morrison, Amedeo Modigliani, ma anche della cantante Edith Piaf, del commediografo Molière e di tanti altri, questo camposanto custodisce la tormentata storia d’amore di Abelardo ed Eloisa, i suoi più antichi residenti, che fece piangere persino Voltaire. Chierico e accademico di successo del XII secolo, Abelardo decise di abbandonare la castità per conquistare la bella Eloisa, affidatagli come allieva dallo zio della fanciulla. Tra i due nacque una forte passione che portò alla nascita in segreto di un figlio, Astrolabio; ma vennero scoperti e lo zio di Eloisa inviò dei sicari per evirarlo e per interrompere la relazione. Dopo alterne vicende che separarono in vita gli amanti (e per diversi secoli anche i loro resti), ora finalmente riposano per sempre insieme in una cappella gotica al Père-Lachaise, diventata meta di coppie di innamorati.
Questo ottobre, Parigi è raggiungibile con diversi voli settimanali di Vueling dai seguenti aeroporti italiani: Roma Fiumicino (con 23 voli settimanali), Milano Malpensa (13) e Firenze (11).
PRAGA: LO SPETTRO DEL GIGANTE GOLEM NEL VECCHIO CIMITERO EBRAICO
Fondato nel 1439, il vecchio cimitero di Praga è uno dei più antichi e importanti d’Europa. Gotico, rinascimentale, barocco: molto variegato è lo stile delle circa 12.000 lapidi in pietra, senza foto o volti ma corredate di ricchi e numerosi disegni simbolici che rimandano alla vita di ciascun defunto. A contribuire all’atmosfera dark di questo camposanto, c’è la leggenda che narra del gigante Golem e del rabbino Rabbi Loew, qui sepolto. Per proteggere i suoi concittadini ebrei dalle continue aggressioni del ‘500, il rabbino decise di dar vita al gigante Golem, plasmandolo con dell’argilla e scrivendogli in fronte la parola “emet” (verità). Secondo le dottrine mistiche ed esoteriche ebraiche della Cabala, questa creatura avrebbe obbedito a ogni ordine, aiutando e proteggendo la popolazione del Ghetto. Col tempo, però, si fece più grande e più violento e sfuggì al controllo di Rabbi Loew, uccidendo e seminando il terrore nella comunità stessa. Il rabbino decise allora di eliminare la prima lettera dalla parola “emet”, facendola così diventare “met” (morte): così il gigante incontrò la sua fine e smise di tormentare quelli che un tempo aveva giurato di proteggere.
Questo ottobre, per raggiungere Praga dall’Italia Vueling offre voli in connessione con Barcellona e Parigi, rispettivamente con 12 e 4 frequenze settimanali.
COPENHAGEN: DIVERTIMENTO PER GRANDI E PICCINI NEI GIARDINI DI TIVOLI
Il parco più famoso nel cuore di Copenaghen, i Giardini di Tivoli, in occasione di Halloween si veste di mistero e brivido. Appuntamento da non perdere: domenica 27 ottobre dove mostrare il più spaventoso costume di Halloween dando sfogo a tutta la propria creatività. I più coraggiosi, inoltre, potranno visitare Villa Vendetta, la più grande casa infestata della Danimarca con ben 12 stanze spettrali per un totale di 800mq. Tra le mille attrazioni che questi giardini ospitano (dalla ruota panoramica alla Golden Tower, fino alla giostra di cavalli), i visitatori potranno immergersi in un’atmosfera ricca di magia e stregoneria, in un tripudio di colori autunnali. A loro il compito di sfidare ragni spettrali, corvi gracchianti e oltre 20.000 zucche, bancarelle con leccornie stagionali e splendide illuminazioni.
Questo ottobre, per raggiungere Copenaghen dall’Italia Vueling offre voli in connessione con Barcellona, con 10 frequenze settimanali.
VIENNA: CUPE NOTE NELLE NOTTI DEL CIMITERO ZENTRALFRIEDHOF
Il legame indissolubile tra Vienna e la musica non si può sciogliere nemmeno quando si tratta di mistero, brivido e paura: è ciò che si può scoprire nella sezione dedicata ai musicisti all’interno del Zentralfriedhof, il principale cimitero della città e il secondo più grande d’Europa per estensione e numero di defunti. Nella capitale della musica classica vissero e operarono alcuni tra i più grandi compositori della storia, che ancora vi trovano riposo appunto nel suo cimitero centrale: tra i tanti, vanno sicuramente ricordati Ludwig van Beethoven, Franz Schubert, Johannes Brahms, Johann Strauss e Antonio Salieri, il grande rivale di Mozart (a cui qui è dedicato un cenotafio, ma che è sepolto altrove). Ma se di giorno può sembrare un’oasi di relax, tra architetture liberty e tanto verde, pare che, nelle ore più buie, si sentano riecheggiare le note delle loro composizioni più cupe: suggestione o realtà?
Questo ottobre, per raggiungere Vienna dall’Italia Vueling offre 6 voli settimanali in connessione con Barcellona.
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Amanti della letteratura, 4 destinazioni per ripercorrere la vita del meraviglioso Oscar Wilde
Published
3 settimane agoon
11 Ottobre 2024By
DailyMood.itA 170 anni dalla nascita, eDreams suggerisce 4 mete a spasso per l’Europa per rivivere storia e opere del grande esteta che ha conquistato il mondo con “Il ritratto di Dorian Gray”
Quale occasione migliore per celebrare la vita di uno degli artisti più indimenticabili della storia se non con un viaggio alla scoperta dei luoghi che hanno ispirato le sue opere più significative? Oscar Wilde, il grande esteta dublinese autore di romanzi e poesie famosi in tutto il mondo ha esplorato infatti una buona fetta del vecchio continente: dalla verde Dublino, punto di partenza della sua storia personale alla capitale britannica, oltrepassando anche i confini nazionali per raggiungere destinazioni più miti e mediterranee.
eDreams, tra le principali agenzie di viaggi online in Europa, suggerisce quindi 4 mete per un vero e proprio tour letterario alla scoperta dei luoghi che hanno incantato e ispirato gli scritti di Wilde.
Sulle prime orme nella verde Dublino
Punto di partenza della storia di Oscar Wilde è Dublino: qui trascorse l’infanzia, l’adolescenza e il periodo formativo, frequentando il Trinity College prima di trasferirsi a Oxford per proseguire gli studi. In città sono numerose le tracce della sua presenza: a partire dall’Oscar Wilde Centre, unità accademica istituita all’interno del Trinity College nella casa in cui è nato l’autore, fino a Merrion Square, dove si trovano la statua commemorativa a lui dedicata e la Oscar Wilde House. Per un’avventura un po’ più “wild”, è possibile partecipare al Dublin Literary Pub Crawl: un suggestivo tour alla scoperta di alcuni dei pub dove l’autore era solito riunirsi insieme ad altri noti artisti irlandesi, come lo scrittore James Joyce e il drammaturgo Samuel Beckett.
Esplorare il cuore pulsante della vita e delle opere di Wilde tra Oxford e Londra
Oscar Wilde si trasferì per studiare all’Università di Oxford, più precisamente al Magdalen College. Per immergersi nell’esperienza giovanile dell’artista decadente, è possibile visitare il famoso pub The Eagle and Child, iconico luogo di ritrovo di Wilde e dei membri del gruppo letterario “Inklings”. Conclusi gli studi universitari, Wilde lasciò Oxford per trasferirsi a Londra, dove visse per diversi anni. Oltre ad aver fatto da sfondo a una buona parte della sua vita, la città rappresenta il cuore pulsante delle opere dell’autore decadente: non solo il suo capolavoro “Il ritratto di Dorian Gray”, ma anche “L’importanza di chiamarsi Ernesto” e “Il ventaglio di Lady Windermere” sono ambientate nell’iconica capitale. Tornando dai libri alla realtà, la principale testimonianza della presenza dell’artista nella città del Tamigi si trova a Westminster Abbey, più precisamente nel Poet’s Corner, dove è stato posizionato un memoriale in suo onore. Sono, inoltre, moltissimi i tour organizzati che raccontano la Londra vissuta da Oscar Wilde, ripercorrendo i luoghi chiave della sua esperienza londinese.
Il fascino dell’Italia con gli occhi dello straniero
Come tanti altri artisti stranieri, l’Italia ha sempre esercitato un certo fascino per Wilde che, nel corso della sua vita, decise più volte di tornare in visita nel Belpaese e restarci talmente a lungo da venire sospeso dagli studi a causa delle sue lunghe vacanze. Per rivivere le bellezze italiane decantate nelle sue lettere, è possibile organizzare un viaggio nelle perle del Sud Italia: un tour idillico tra Napoli, Capri, Taormina e Palermo alla scoperta delle meraviglie paesaggistiche e delle bellezze architettoniche dell’Italia meridionale che hanno affascinato il poeta e drammaturgo. E per un vero e proprio viaggio all’insegna dell’arte non può mancare la città eterna, terra romantica che ha ispirato pittori, poeti e scrittori provenienti da tutto il mondo.
Vivere la Parigi decadente in tutte le sue sfumature più dark
A Parigi si chiude la storia di Oscar Wilde. Qui l’artista frequentò svariati locali, tra cui le caffetterie Café de Flore e Les Deux Magots, due punti di ritrovo dell’élite culturale dell’epoca ora divenuti una tappa imperdibile per gli amanti delle colazioni parigine. Per gli appassionati di storia e i nostalgici di tutto ciò che è passato, invece, un indirizzo imperdibile è il cimitero Père-Lachaise, dove l’esteta riposa in compagnia di altre personalità mitiche come Chopin, Edith Piaf e Jim Morrison.
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“Stargazing” o “dark sky tourism” in Western Australia
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4 settimane agoon
4 Ottobre 2024Il Western Australia rappresenta una meta perfetta per vivere un’esperienza di “stargazing” o “dark sky tourism”, ovvero viaggi che hanno come principale punto di interesse il cielo notturno e la magia di poter contemplare lo spettacolo scintillante di stelle e pianeti senza alcun inquinamento luminoso.
Sempre di più i viaggiatori sono alla ricerca di esperienze a contatto con la natura e si allontanano dalle città in cerca del vero lusso, rappresentato dal riappropriarsi di uno spazio personale e dalla creazione di connessioni sensoriali autentiche. Questo tipo di offerta turistica attira appassionati di astronomia, fotografi e semplici curiosi, offrendo un’esperienza unica di connessione con l’universo.
Perché il Western Australia? Il Western Australia si distingue per le sue vaste aree remote, dove l’inquinamento luminoso è praticamente inesistente. Le distese desertiche, i parchi nazionali e le coste incontaminate offrono scenari perfetti per l’osservazione delle stelle sotto un cielo nero come l’inchiostro. Il clima secco e l’assenza di nuvole garantiscono cieli limpidi, rendendo possibile ammirare la Via Lattea e altre meraviglie celesti senza impedimenti.
Sono diverse le opportunità per vivere un’esperienza di turismo astronomico. Eccone alcune.
Osservatori astronomici
Gli osservatori astronomici presenti nella regione, come il Gravity Discovery Centre di Gingin, offrono ai visitatori la possibilità di utilizzare telescopi avanzati e di partecipare a workshop educativi dedicati a questo tema. I tour notturni, condotti da esperti astronomi, permettono di scoprire le costellazioni, i pianeti e altri oggetti celesti attraverso spiegazioni dettagliate e osservazioni guidate o sessioni dedicate all’astronomia aborigena, durante le quali gli ospiti possono scoprire di più sulle storie del tempo della creazione, o Dreamtime.
Tour guidati e tour aborigeni
Ispirati a questo tema, diversi tour nel territorio organizzati da guide aborigene accompagnano i visitatori a scoprire il cielo stellato australiano, leggendo le stelle come i propri antenati hanno fatto per oltre 60.000 anni per aiutarsi nella navigazione, per regolare il proprio calendario, per stabilire il momento delle cerimonie e per arricchire le proprie canzoni piene di sapere.
Oggi questi tour ricreano un’atmosfera suggestiva dal sapore ancestrale, ritrovandosi attorno a un falò, ascoltando il suono primordiale del didjeridoo e le storie della cultura aborigena, cercando di avvistare le figure individuate tradizionalmente all’interno delle costellazioni più brillanti o ancora passeggiando tra antiche rocce millenarie e ripercorrendo i passi degli antichi custodi di questa terra.
Alcuni tour che propongono questa esperienza sono Ngurrangga Tours a Karratha, Wula Gura Nyinda a Shark Bay.
Altri tour regalano diverse esperienze attraverso l’intero territorio dello Stato. Salt and Bush Eco Tours promette un’avventura tutta legata alla natura con guide ambientali esperte che sanno tutto di cielo e animali notturni. Oppure ancora Lumineer Adventure Tours che accompagna i propri ospiti a circa 200km a nord di Perth per inoltrarsi in uno scenario quasi lunare presso il Pinnacles Desert. Qui, dopo un barbecue all’aperto e telescopio alla mano, si viene guidati attraverso l’astronomia aborigena per scoprire tutti i segreti del cielo stellato.
Camping sotto le stelle
Le emozioni più grandi derivano dalle cose più semplici. Seguendo questo mantra, non vi sarà difficile trovare la soluzione più adatta a voi per un soggiorno meno tradizionale e più a contatto con la natura, per ritrovare sensazioni e abitudini in perfetta armonia con l’ambiente che vi circonda. È allora il campeggio con tenda, in formula glamping o con camper a regalare l’opportunità di inoltrarsi nei luoghi più remoti e sentirsi protetti da un grande abbraccio con la natura, non solo intorno a voi, ma anche sulla vostra testa! Saranno le numerose stelle luminose a farvi percepire il lusso della solitudine e di uno spettacolo dedicato a chi si prende il tempo di guardare all’insù.
Per un’esperienza di glamping all’interno alcuni dei più bei parchi nazionali del WA alcuni degli indirizzi più interessanti sono Sal Salis Ningaloo (Nyinggulu) Reef, Bungle Bungle Wilderness Lodge e Karijini Eco Retreat.
Dormire in una Station nell’outback australiano
Le “station” del Western Australia sono un altro suggerimento ideale per godersi il cielo stellato e la sensazione di trovarsi abbracciati dalla natura più autentica direttamente nel luogo in cui si trascorrerà il proprio soggiorno. Le dimensioni di alcune di queste vecchie fattorie, situate in ampi spazi aperti, in alcuni casi raggiungono quelle di piccoli paesi. Alcune delle Station più apprezzate sono El Questro nel Kimberley, Wooleen Station vicino a Geraldton, Quobba Station nei pressi di Carnarvon e Bullara Station vicino a Exmouth.
Partire per una crociera astronomica
Se non tra gli ettari di terreno dell’entroterra o lungo le coste isolate, perché non direttamente nella vastità dell’oceano, a bordo di una crociera dedicata allo stargazing? Anche in questo caso, la lontananza da qualunque fonte di inquinamento luminoso gioca a favore dell’osservazione del cielo e delle sue stelle, mentre la scelta di uno degli arcipelaghi più spettacolari del Western Australia pensa al resto.
Eco Abrolhos propone una crociera di cinque giorni tra le meravigliose Abrolhos Islands, chiamate anche le “Galapagos dell’Oceano Indiano”. Di giorno snorkeling, avvistamento di animali marini, pesca e paesaggi magnifici, di sera lo sguardo è rivolto al cielo guidati da un esperto astronomo per osservare i dettagli più sorprendenti di galassie, nebulose, stelle e pianeti, come gli anelli di Saturno e le bande di Giove che da qui sono visibili con un’incredibile chiarezza, intrecciando l’astronomia moderna con l’antica astronomia aborigena.
Oltre all’aspetto ricreativo e educativo, il dark sky tourism ha anche un impatto positivo sulla conservazione ambientale. Promuovendo la consapevolezza sull’importanza della protezione dei cieli bui, questo tipo di turismo incentiva pratiche sostenibili che riducono l’inquinamento luminoso. Inoltre, il turismo astronomico sostiene le economie locali, creando opportunità di lavoro e stimolando il settore dell’ospitalità nelle aree rurali.
Includere un’esperienza di stargazing o dark sky all’interno di un itinerario in Western Australia non è solo un’opportunità per ammirare la bellezza del cosmo, ma anche un viaggio interiore, un’esperienza spirituale e rilassante. L’invito è quello di guardare oltre l’orizzonte terrestre e di immergersi nell’immensità dell’universo.
Info: www.westernaustralia.com
di Lidia Pregnolato per DailyMood.it
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